Nico

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*Credit to @cherryandsisters for the picture*

La mattina dopo Nico si rese conto di una cosa. Non ci aveva fatto caso il giorno dell'incursione da parte dei mostri e poi era stato in stato vegetativo per due giorni... Per cui era normale che il tempo gli fosse un po' sfuggito di mano, no?! Fatto sta che si rese conto che mancavano solamente tre giorni al matrimonio della sorella e che beh, l'indomani sarebbero dovuti partire per il Campo Giove.

Cominciò così a preparare le valige a tutti e tre mentre Will si dirigeva alla clinica per finire gli ultimi lavori. Andrew giocava tranquillo nel suo box e ogni tanto guardava Nico preparare i bagagli.

Appena finalmente il figlio di Ade finì di sistemare le cose, prese in braccio il figlio e uscì, dirigendosi verso la mensa, dato che ormai l'ora di pranzo si avvicinava.

Mentre camminava, si sentì arrivare qualcuno alle spalle. Si voltò e si ritrovò di fronte la ex maga Calipso.

-Nico! Andrew!- sorrise a entrambi e diede un buffetto al piccolo che rise.

-Stavo aspettando Leo, sapete è andato a recuperare un bullone o non so cosa che gli è sfuggito dalla giacca..- rise un po' -... E vi ho visto... Pronti per domani?-

-Beh... Diciamo di si-

-Io non vedo l'ora! Soprattutto perché sono curiosissima di vedere il vestito di Hazel! Mi piacerebbe prima o poi poter indossare una cosa così pure io..- arrossì lievemente e Nico sorrise un po' per questa sua innocenza e quasi gli dispiacque che beh.. Il suo ragazzo fosse quel combinaguai di Leo... Chissà quando le avrebbe fatto la proposta... Quel ragazzo era talmente nel suo mondo certe volte che Nico dubito' fortemente che fosse in grado di percepire da solo quel sentimento della ragazza.

Calipso scosse la testa: -Ma lasciamo stare! E invece tu Nico? Come stai?-

-Bene bene... Tutto intero- sorrise -Questi due giorni mi sono serviti per riprendermi-

-Siamo stati talmente tanto in pensiero...-

-Mi..mi spiace..-

-Non ti dispiacere- sorrise -L'importante è che tu adesso stia bene- disse e mentre stava per aggiungere qualcosa, corse velocemente verso i tre il famigerato figlio di Efesto.

-Hey hey! Chi abbiamo qui! Il bel tenebroso e il bambino prodigio!-

-Leo..- lo ammoní la ragazza. Nico sospirò e il figlio del dio delle fucine rise.

-Sarà meglio avviarsi per il pranzo..- disse Calipso subito dopo.

-Pra... Pranzo!- concordo' Andrew e i quattro si allontanarono ridacchiando verso la mensa.

Arrivati, ognuno andò al proprio tavolo e Nico cominciò ad aiutare il piccolo a mangiare nell'attesa di Will.
Pensò alla sorella. Doveva essere molto emozionata. Non vedeva l'ora di andare da lei e supportarla.
Sorrise all'idea di vedere il pretore tutto in ghingheri che aspettava all'altare la sua ragazza. Una scena da non perdere.

Era talmente perso nei suoi pensieri che non vide arrivare il suo medico preferito.
Will si sedette con loro e gli sorrise: -Tra le nuvole?-

-Scusami... Pensavo ad Hazel..-

Lui sorrise: -Sarà sicuramente emozionata-

-Penso proprio di si..-sospirò lui e gli sorrise.

-Zia..?- disse Andrew comprendendo l'oggetto della conversazione.

-Si, amore- aggiunse il biondo -Domani andremo a festeggiare dalla zia! Lei avrà un bellissimo vestito e anche noi! Ci divertiremo un sacco e vedremo tanti amici, contento?-

Il piccolo batte' le mani ridacchiando e Will si unì a lui. Nico sorrise e poco dopo si mise a mangiare con quei due scalmanati che continuavano a ridacchiare contenti.

***

E così, il giorno dopo, partirono con Jason, Piper, Leo e Calipso, alla volta di Nuova Roma.

Il pullman che era venuto a prenderli aveva giusto giusto il numero di posti che serviva a loro. Andrew e il suo seggiolino-ad-alta-pressione-e-compressione-by-Leo-Valdez (cosa assurda, lo so) fu messo proprio dietro all'autista e a fianco a lui prese posto Will. Leo si mise accanto all'autista mentre Piper e Calipso occuparono i posti in fondo. Per cui a Nico toccò sorbirsi il figlio di Giove per tutto il viaggio.
Badate bene! Erano amici e il figlio di Ade gli era riconoscente per moltissime cose ma Jason era talmente contento ed eccitato che non riusciva a tener ferme le gambe e sembrava il semidio più febbricitante che esistesse.

Will ridacchiava ogni volta che si girava e che vedeva il proprio ragazzo in difficoltà e ogni volta quest'ultimo gli mimava un 'poi te la faccio pagare'.

Fatto sta che dopo quel viaggio (estenuante per Nico), arrivano al Campo. Ad accoglierli ovviamente fu Reyna, che li aspettava.

Si salutarono tutti e quando fu il turno di Will e Nico, la ragazza li abbraccio': -Hazel mi ha raccontato tutto! Congratulazioni!-

-Grazie, Reyna- sorrise Will.

-Grazie..- rispose un po' più timidamente Nico.

Andrew fissava la ragazza con fare interessato e lei si emoziono' un sacco quando ridacchio' ad un suo buffetto: -Sono sicura che i bambini della città lo adoreranno!- disse e poi invitò il gruppo a seguirla.

"I bambini della città..." a volte Nico se lo dimenticava, ma a Nuova Roma c'erano veramente famiglie di semidei o famiglie di discendenti di semidei che erano riusciti ad andare avanti nella loro vita e che avevano avuto figli... Proprio come stavano facendo Annabeth e Percy.. Mentre Andrew era stato, molto probabilmente, il primo bambino figlio di semidei del Campo Mezzosangue.

Will gli mise una mano sulla spalla mentre camminavano. Era bello stare così insieme...
Nico gli sorrise e tornò a concentrarsi sul gruppetto.

La figlia di Bellona li condusse fino alla piazza principale del campo dove ad aspettarli c'erano proprio i due prossimi sposi. Corsero verso di loro e cominciarono a salutarli.

-Z.. Zia!- esclamò Andrew appena la vide, sporgendosi dalle braccia di Nico.

-Andrew!- andò da loro -Finalmente ti vedo dal vivo piccolino!- poi si rivolse a Will e Nico: -Ciao ragazzi!- li abbracciò e ricambiarono.

Sembrava allegra, forse leggermente in ansia, ma il fatto che tutti i suoi cari fossero lì sembrava averla calmata un po'.
Semmai... Quello agitato era il pretore.
Frank infatti salutò tutti nervosamente e sembrava quasi tremare.

Probabilmente anche Leo lo notò: -Ohy!! Frank! Ti vedo parecchio teso, amico! Su con la vita, tra due giorni sarai un uomo nuovo!- lui arrossì.

Piper sospirò : -Leo, lascia stare Frank. È normale che sia agitato, non credi?-

-Mahh, probabile. Non mi sono mai sposato- rispose il figlio di Efesto. Calipso emise un leggero sospiro sommesso mentre Jason si mise a ridere, contagiando il resto della combriccola.

[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora