[Solangelo] Our Happiness♥️

50.Will

*Credit to the artist for the picture*

Willera già scioccato da tutto ciò che era successo. Il padre avevadato loro un figlio e lui ne era rimasto più che sorpreso. Avevarincuorato Nico dicendogli che erano pronti per fare i genitori...ene era certo perché sennò Apollo non gli avrebbe mai offerto questapossibilità.. Ma lui... Sapeva che il figlio di Ade con tutta la suamaturità sarebbe stato sicuramente un buon genitore, ma lui? Nonsapeva dirlo.. Ma si voleva impegnare per proteggere chi amava.

Eadesso si trovava nuovamente sorpreso dato che, dopo essere uscitifuori dalla Casa Grande, si trovarono di fronte una folla di semidei.Più o meno erano tutti i ragazzi rimasti al Campo per l'inverno e...Stavano aspettando loro. Nico ammutolí mentre i ragazzi cominciaronoa fare domande sul perché avessero un bambino con loro.

-..L'avete salvato in una missione??- chiese Meg, la figlia di Demetra.

-Nonè possibile, Meg! Lo sai che i poteri dei Mezzosangue si manifestanodopo un po'!- disse Austin, suo fratello.

-Probabilmenteè un cuginetto di Will- disse Kayla.

-..Oppure è un nuovo fratellino di Nico- disse Leo -Il vecchio signoredegli Inferi ha colpito ancora, eh?- rise ammiccando, mentre anchegli altri semidei cominciarono a confabulare.

Calipso,accanto a lui, osservava il bambino e appena quest'ultimo aprì gliocchi ebbe un sussulto: -No... Lui..-

Willsi fece forza e zittí tutti dicendo: -Questo è nostro figlio- Nicoarrossì e annuì.

Isemidei si ammutolirono e osservarono prima Will, poi Nico e poiAndrew sempre più sconcertati. Il figlio di Ade fece un breveriassunto del tutto (omettendo le parti più intime diciamo... Traquei semidei c'erano dei bambini!) e i ragazzi cominciarono a capireed annuire. Poi si avvicinarono per congratularsi con loro e adosservare il bambino.

Megsi avvicinò piano e cercò di guardare il piccolo: -Come... Come sichiama?-

-AndrewJason- disse Will.

-JASONJUNIOR!!- urlò l'omonimo figlio di Giove mentre si avvicinava purelui. Abbracciò Nico stritolandolo: -Jason.. Mi... Soffochi..-

-Grazieper aver dato a tuo figlio il mio nome!!-

-Jason..nonè per te...-

-Susu, non inventare scuse proprio ora~- rise lui -Apparte gli scherzi,sono contento per te, congratulazioni- gli sorrise. Will sapeva cheil suo ragazzo e il figlio del re dell'Olimpo erano amici stretti equella scena gli scaldo' il cuore.

Leosi avvicinò e fece qualche battutina alla quale risero tutti edecise che lui e i suoi fratelli e le sue sorelle avrebbero costruitoparecchi oggetti, come passeggini, trottoline, giochini per ilbambino.

Calipsosi avvicinò con occhi sognanti. Will riusciva a percepire deldesiderio nella ragazza... Molto probabilmente anche lei, una ex magaimmortale, avrebbe voluto avere una vita normale con Leo.. E magaricostruire una famiglia.

Siavvicinarono poco dopo pure Piper e Percy che erano a controllareAnnabeth. La ragazza infatti, stava riposando nella sua stanzacontrollata da alcune Naiadi. La gravidanza la stava facendo stancaree sempre più spesso aveva bisogno di riposo.

-Mihai battuto sul tempo, Nico!- disse Percy ridendo e dando una paccasulla spalla al figlio di Ade. Lui sbuffo' sorridendo leggermentepoco dopo. Piper invece cercò di calmare l'euforia di Jason, ancoraeccitato per il nome, e poi si avvicinò pure lei a congratularsi.

Continuaronopoi ad avvicinarsi altri ragazzi (perfino Clarisse!) e anche qualchesatiro e qualche Naiade. Dopo un po' Will chiese come facessero asapere che loro erano alla Casa Grande e gli dissero che i figli diErmes li avevano visti uscire di casa con quel fagottino e avevanoavvisato gli altri. Si misero tutti a ridere e poi, pian piano, dopoche tutti ebbero visto il piccolo, tornarono alle loro occupazioni,dicendo che sarebbero tornati a far visita ad Andrew.

Nicoe Will, finalmente soli, si allontanarono verso la Cabina di Ade.

-Probabilmentesarà sulla bocca di tutti per alcune settimane ancora, poi torneràtutto alla normalità-

Willrise: -Hai ragione-

Entraronoinsieme nell'abitazione e si misero seduti sul divano stremati.Andrew dormiva profondamente e la coppia si mise a guardarlo dormire.Era così innocente.. Al figlio di Apollo sembrava un piccolo Nico.."È come vedere Nico da bambino!!" pensò e si mise asorridere come un ebete.

Nicolo noto': -Will..?-.

-Scusami!È che... È così carino..-

-Hairagione- sorrise -È molto dolce... Ti somiglia-

-Ame?? Assomiglia a te amore!-

Luiarrossì e scosse la testa: -Diciamo che... Somiglia a entrambi..-

Willrise e lo bacio': -Giusto, d'altronde è il nostro bambino-

Nicoannuì e si strinse vicino a lui. Rimasero così, stretti tutti e treinsieme.
Però il silenzio durò poco perché il piccolo sisvegliò e cominciò a piangere.

-Susu piccolino.. Hai fame? Non hai ancora mangiato niente.. Ci pensapapà eh?- disse Will con amore mentre prese un biberon: -Ecco qua~-disse e lo diede al piccolo che cominciò a bere affamato.

Nicolo guardava ammirato. Sembrava osservarli come a voler imparare comefare: -Amore senti.. Che ne dici di aiutarlo tu?-

-I-Io?!Dare il biberon a... Andrew??- disse arrossendo e Will annuì,passandogli il piccolo. Nico lo prese tremante cercando di replicarei movimenti del figlio di Apollo. Erano adorabili. Era adorabilel'ingenuità del suo ragazzo e la dolcezza con cui cercava di nutrirein modo adeguato il bambino.

-Bravo,così- gli disse mentre si abbassava per dare un bacio in fronte alfiglio.
Nico sorrise e cercando di nutrire il bambino almeglio possibile.
Appena Andrew fu pronto, il figlio del diodegli Inferi gli fece fare un ruttino e poi cominciò a cullarlo peraddormentarlo. Appena il piccolo lo fece, lo adagiarono nella cullanella quale lo avevano trovato e poi tornarono insieme in salotto.

-Will...Mi... Mi sembra ancora un sogno..-

-Anchea me.. È stupendo. Tutto questo dico. Vivere con te così.. Adessoabbiamo pure un bambino.. È tutto ciò che ho sempre sognato- dissestringendo Nico.

-Ancheio... Voglio.. Voglio essere un buon genitore per lui.. Meglio dicome è stato mio padre per me.. E voglio... Vivere con te persempre- gli sorrise.

Ilfiglio di Apollo trovava bellissimo quando il ragazzo si apriva conlui così... Sentiva davvero di riuscire a capire quel tenebrosoragazzo che era stato una grande incognita per tutti per tanti anni.

-Ancheio, Nico- gli disse e rimasero così, stringendosi e beandosi delmomento.