Nico

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*Credit to @cookiecreation2016 for the picture*

-Will.. Ma cos..?-lo guardò sorpreso ma il ragazzo lo zittí con un sorriso stampato sulle labbra, anche se si notava che c'era dell'emozione nei suoi gesti.

-Nico.. Amore mio... Sai che ti amo più della mia stessa vita e.. Che tutto quello che abbiamo passato fino ad adesso insieme è ciò che ho sempre desiderato- gli sorrise e tirò fuori dalla tasca una piccola scatolina.

Il figlio di Ade era ammutolito. Non sapeva che cosa dire. Sapeva che cosa voleva dire tutto ciò ma l'emozione che stava provando era tale che non riusciva nemmeno più a ragionare lucidamente.

Da parte sua invece, Will sembrava sul punto di scoppiare. Era rosso e sembrava febbricitante, tanto tremava: -E adesso... Proprio.. Proprio adesso io... Vorrei porti una domanda, dato che vorrei che le nostre vite fossero ancora più unite. Per cui..- aprí la scatolina mostrando una coppia di anelli. Uno era dorato con una piccola striscia nera, mentre l'altro era nero con una piccola striscia dorata. Erano bellissimi.

-.. Per cui..- continuo' lui con gli occhi lucidi e la voce emozionata -... Nico di Angelo, figlio di Ade e re degli spiriti, vorresti prendere me, Will Solace, figlio di Apollo, come tuo marito per i resto dei tuoi giorni?-

Il figlio di Ade era immobile, con la gola serrata. Avrebbe voluto urlare al mondo un gigantesco 'sì' perché Will era tutto ciò che aveva, tutto ciò che veramente lo completava... Che lo rendeva vivo. Solo... Non riusciva a parlare... Lui... Insomma non gli uscivano le parole. Si fece forza ma per qualche minuto rimase in silenzio. Poi... Una qualche forza misteriosa lo scosse e gli permise di dire quel fatidico: -Si-

Will sorrise e cominciò a lacrimare, si alzò e lo strinse a sé. Nico ricambió lacrimando pure lui. Era... Era bellissimo... Tutto questo era semplicemente bellissimo.

Rimasero uniti a lungo, finché Will non si staccò e si asciugò le lacrime e poi asciugò quelle del suo ragazzo: -Adesso.. Permettimi di fartelo indossare..- disse e gli prese la mano, infilando l'anello nero, vicino a quello con il teschio sopra che portava sempre. Poi Nico, un po' tremante, fece lo stesso a lui.

Alzarono poi lo sguardo entrambi e si sorrisero a vicenda stringendosi le mani. Poi i loro visi si avvicinarono. Unirono prima le loro fronti guardandosi sempre negli occhi. Poi finalmente le loro labbra si incontrarono e le loro lingue si intrecciarono. Si strinsero ancora e continuarono a baciarsi, lasciandosi alle spalle tutto. Adesso c'erano solo loro due, Will e Nico, Nico e Will.

Il loro bellissimo bacio durò finché Will non si staccò e lo guardò ancora: -Ti amo, my darling-

-Ti amo, amore- ricambió Nico.

***

Appena si furono ripresi, rimasero un altro po' insieme a parlare tra loro, finché non decisero di tornare a casa. Tornarono indietro mano nella mano e quando arrivarono a casa, prima di entrare, il figlio di Apollo diede nuovamente un bacio al figlio di Ade.
Poi entrarono.

Trovarono la casa sottosopra, piena di giochi sparsi in giro, piume d'oca (?) sparse ovunque e parecchio latte in polevere a terra.

-Che scenario...- disse Nico.

Entrarono velocemente e andarono in camera da letto. Trovarono la piccola nella sua culla dormire profondamente, anche se era completamente ricoperta di latte in polvere. Sul loro letto invece stavano, sempre dormendo come ghiri, Apollo (pieno di quelle strane penne) e il piccolo Andrew, coperto pure lui di latte in polvere.

Will trattenne una risata: -Chissà cosa hanno fatto..-

Nico sospirò: -Non lo so... Ma so per certo a chi toccherà pulire..-

Will rise ancora e gli accarezzò una spalla: -Dai amore... Si saranno divertiti-

-Lo spero bene... Piuttosto... Tuo padre e nostro figlio dormono nel nostro letto... Li svegliamo o..-

-Direi di metterci vicini vicini sul divano~ Non disturbiamoli- rispose lui stringendolo e portandolo sul divano con sé.

***

Il giorno dopo furono svegliati da un peso che si era messo sopra loro due urlando: -Buongiorno!!-

Nico aprí un occhio e scoprì che sopra loro due c'era niente popò di meno che il piccolo Andrew.

-Buongiorno- gli disse e svegliò pure Will.
I tre si alzarono.

-Ma amore... Il nonno?- gli chiese il biondo.

-Dorme- rise lui.

Nico fece un facepalm: -Piuttosto... Sarà il caso di farci una doccia piccolino? E magari papà comincerà a sistemare la casa... Anche perché tra poco pure Maria si sveglierà e dovremmo sistemare pure lei-

I due annuirono e si misero all'opera.

***

Sistemarono tutto e tutti, compreso Apollo che dovette fare una doccia nel loro bagno, e poi, per l'ora di pranzo uscirono e pranzarono.

Appena tornarono dopo il pasto, Nico decise di sentire la sorella. Era tanto che non la sentiva... Dall'arrivo di Maria praticamente e sentiva proprio il bisogno di sentire la sua voce.

Sistemò dunque i bambini e disse a Will che si sarebbe messo in veranda a parlare con Hazel.

Così fece e chiamò la sorella tramite i famosi messaggi Iride. Dopo poco la vide: -Hazel!-

Sussulto' leggermente, cosa che Nico era abituato a provocare nelle persone e poi lo salutò: -Nico! Hey!-

I due parlarono del più e del meno, di come stesse il pretore e di come stessero Will e i bambini anche se... Anche se entrambi avevano un modo di parlare tale che... Beh.. Insomma, si intuiva che entrambi avevano qualcos'altro da dire di importante.

Alla fine infatti... Ci fu un momento in cui rimasero tutti zitti in silenzio. Entrambi si stavano facendo forza per parlare.. E alla fine la prima a cedere fu la figlia di Plutone.

-Senti Nico... Ho... Ho una cosa da dirti...-

-Anche io..- rispose lui -.. Ma tranquilla... Prima tu..-..

Lei annuì: -Ecco... Sai... È una cosa un po'... Un po' così da dire..- arrossì sorridendo -.. Però sai... Io e Frank ci siamo sposati... E... Beh... Sono cose che succedomo.. Quindi beh ecco... Io... Sono... Sto aspettando un bambino-

Nico rimase spiazzato e capí il suo comportamento: -Hazel... Ma... Ma è bellissimo! Sono... Sono felicissimo per voi due!- le sorrise.

-Grazie.. È bello sentirtelo dire.. E... Non vedo l'ora che nasca.. Così potrà giocare e stare con i cuginetti- sorrise.

-Anche io non vedo l'ora- sorrise pure lui. Era davvero felicissimo per la sorella.. Avrebbe voluto srringerla.

-Ma tu... Che mi dovevi dire..?- gli chiese.

-Ecco...- arrossì -.. Sai... Ieri... Ieri sera.. Will... E io... Beh..- come d'abitudine fece ruotare il suo anello e probabilmente la sorella notò l'anello nuovo accanto a quello con il teschio.

-Oh Nico..- disse emozionata.

-.. Abbiamo deciso di sposarci..- sorrise rosso e anche la sorella si congratulo' con lui, volendo sapere tutti i dettagli della proposta. Lui le rispose imbarazzato e cercò di calmarla quando vide che si stava scalmando troppo. Era comunque una donna in stato interessante.

Appena finirono di parlare, si salutarono e Nico tornò dentro, dal suo ragazzo e dai suoi bambini.

[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora