[Solangelo] Our Happiness♥️

3.Will

*Credit to @markiehh for the picture*

Chironee il Signor D. congedarono i semidei che uscirono dalla Casa Grandepiù che soddisfatti. Quella notizia era elettrizzante e aveva messotutti i ragazzi di buon umore.

PureWill lo era e non vedeva l'ora di portare la notizia a tutti i suoifratelli e alle sue sorelle; di sicuro avrebbero organizzato qualcosadi fantastico e divertente! I semidei del campo se lo meritavano.

Mentreuscì, notò la figura esile di Nico di Angelo che seguiva un po'arrossendo Percy Jackson e Annabeth Chase. Sembrava che il figlio deldio del mare volesse farlo partecipare alla conversazione ma il morocercava in tutti i modi di sviare il discorso e di svignarsela ilprima possibile.

Willsi sentiva strano quando c'era Nico di mezzo... E non strano nelsenso 'Hey, quello è il figlio di Ade, aiutatemi, potrei diventareil suo prossimo scheletro-wodoo', anzi... Ciò che provava era bendiverso... Voleva proteggere quel ragazzo.. Will non riusciva acapire.. Probabilmente queste sensazioni erano scaturite dal fattoche comunque si era preso cura di lui per tutta la sua convalescenzadopo la battaglia contro Gea..

Willse lo ricordava ancora.. Steso sul lettino della clinica.. Cosìinnocente.. Così dannatamente carino.. Will arrossì subitorendendosi conto dei suoi pensieri e il rossore aumentò quando videche il figlio di Ade lo stava fissando da lontano. Era riuscito aliberarsi della coppietta e adesso stava là a fissarlo.

Willdeglutì e si affrettò a distogliere lo sguardo e a dirigersialtrove. "Riprenditi Will!" si disse il figlio di Apollo enel mentre si mise a camminare velocemente verso la sua casa.

Cercòdi ricomporsi, rimandando a dopo la comprensione del proprio statoconfusionale.. Adesso aveva ben altre cose a cui pensare!

Arrivatoalla Casa di Apollo, entrò e riferì subito la notizia ai semideiche reagirono entusiasti. Dopo un piccolo colloquio tra loro avevanodeciso che si sarebbero divisi in tre gruppi : un gruppo avrebbeallestito, insieme a qualche figlio di Efesto e a qualche altrosemidio, un piccolo palco vicino alla Casa Grande dove tutti sisarebbero potuti esibire in una performance. Ovviamente i figli deldio del Sole erano già pronti a partecipare per poter sfoggiare leproprie doti.
Il secondo gruppo invece si sarebbepreoccupato di preparare una dimostrazione di tiro con l'arco dieccellenza, con tanto di possibilità di prova da parte deglispettatori. Mentre l'ultimo si sarebbe occupato di allestire unpiccolo stand per mostrare ai ragazzi piccole tecniche per il prontosoccorso e pure piccoli antidoti/medicine (anche con il supporto diqualche figlio di Ecate) che i visitatori avrebbero potuto acquistareo semplicemente osservare da vicino.

-Perfetto,allora decidiamo chi parteciperà ai gruppi!- sorrise ai fratelli cherisposero eccitati e tutti insieme cominciarono a dividersi e adorganizzare le varie attività.

Appenaebbero finito, andarono tutti a letto. Will, prima di coricarsi,rivolse il suo pensiero di nuovo al figlio di Ade.. Avrebbe volutostringerlo a sé... Gli era sembrato così solo... E bisognoso diprotezione..
Il figlio di Apollo arrossì "Sto ancorapensando a Nico!! Will ma che ti prende!!" si diede due schiaffisulle guance e si impose di dormire.

***

Ilgiorno dopo si svegliò al sorgere del sole e, dopo essersisistemato, si diresse verso i tavoli per fare colazione. Nel mentreche camminava, noto' che il tavolo della Cabina di Ade era vuoto.Pensò che probabilmente il ragazzo fosse in ritardo ma non ebbe mododi approfondire che Chirone prese parola.

-Semidei,buongiorno- scalcio' un po', come se quell'annuncio rendesse felicepure lui -Ieri sera ho parlato con i vostri rappresentanti e ho dellesplendide notizie!- E cominciò a raccontare tutta la grande idea. Iragazzi che non ne erano a conoscenza, si alzarono entusiastibrindando agli dei.

Willsorrise un po' per la scena. Era bello vedere che finalmente iragazzi del Campo Mezzosangue avevano un po' di pace.. Era contentodi vedere la sua FAMIGLIA felice. Perché sì, i ragazzi del campoerano tutti parte integrante della sua famiglia... Pure il figlio diAde..
Si ritrovò a pensare ancora a lui e a porre di nuovolo sguardo sul tavolo vuoto... "Chissà che starà facendo.."si chiese il figlio di Apollo.

Dopocolazione, tornarono tutti alle proprie attività, anche perchèl'evento sarebbe partito con la serata al Campo Mezzosangue e sisarebbe svolto il sabato di quella settimana. Avevano appena seigiorni per ultimare il tutto. Will era però sicuro che cel'avrebbero fatta.

Primadi tornare alla Casa di Apollo però, il figlio del dio del sole, sidiresse verso l'arena dove lui, Piper e Clarisse si erano datiappuntamento poco prima. Essendo i capogruppo delle case cheavrebbero organizzato gli eventi della serata, si dovevanoconfrontare per condividere le proprie idee.

Appenaarrivò, trovò le ragazze intente a parlare. "Che strano duo"si disse mentre le osservava "Una figlia di Ares e una diAfrodite... Probabilmente si ammirano l'un l'altra".
PerPiper la figlia di Ares era un modello di donna forte che si giocatutto per le persone che ama.. Mentre per Clarisse la figlia diAfrodite incarnava un modello di donna abile e gentile che non facevasfoggio della sua bellezza come unico punto di forza ma come collantetra i suoi vari pregi... E probabilmente le ricordava la miglioreamica Silena.. Morta anni prima nella battaglia contro Crono.

Willsi avvicinò e le ragazze lo accolsero sorridendo e si sedetterotutti e tre sui gradoni dell'Arena. Il figlio di Apollo espose perprimo i programmi che lui e i suoi fratelli avevano messo a punto ele due semidee approvarono.

Poifu il turno della figlia di Ares che disse che la sua casa aveva inprogramma di organizzare un torneo di lotta libera ( "Scrupolosamentecontrollato da occhi esperti" come disse lei) proprio nell'Arenae varie dimostrazioni di giochi con la spada. Sia Will che Piperapprovarono a patto che il tutto venisse realmente controllato.

Infineparlò Piper. Lei e i suoi fratelli e sorelle avevano pensato ad unacaccia al tesoro estesa a tutto il campo (ovviamente esclusa la zonadelle cabine) con premi offerti direttamente da Chirone e dal SignorD. in palio. "Chissà come avranno fatto a persuadere Dioniso...Probabilmente la lingua ammaliatrice di Piper ha dato i suoi fruttianche questa volta" pensò e sorrise. La figlia di Afroditeaggiunse poi altri tre o quattro eventi, come sfilate o dimostrazionidi talenti, da interconnettere agli spettacoli proposti dalla Casa diApollo... E infine... Sgancio' la bomba.

-Ecco...Inoltre.. Noi avevamo pensato.. Ad un ballo- disse Piper.

-Unballo?-

-Sì,Clarisse.. Ma non un ballo qualsiasi. Un ballo a coppie! Sarebbecarino che ognuno si scegliesse una dama o un cavaliere da portare alballo.. Ovviamente la partecipazione non è obbligatoria.. Mapotrebbe essere un modo diverso per poterci conoscere e aprire l'unl'altro.. Ed è una attività che normalmente viene svolta dairagazzi della nostra età- sorrise -E poi... A molte ragazze piaceessere invitate... A questo genere di cose..- arrossì lievemente, eWill intuì che proprio lei avrebbe avuto molto piacere nell'essereinvitata... Magari da un certo figlio di Giove..

Ilfiglio di Apollo rimase un attimo a pensare alle parole della semidea"Ha detto.. 'A molte ragazze piace essere invitate a questogenere di cose'...Io...non ho mai avuto un'attrazione particolarmenteforte in quel senso per le ragazze... E beh.. Non mi sono mai postoil problema.. Però.. Interessante.."

-Cheve ne pare? Ovviamente il tutto accompagnato da bella musica evestiti eleganti!- L'ultima affermazione fece un po' storcere il nasoalla figlia del dio della guerra ma alla fine acconsentì.Probabilmente pure lei avrebbe ricevuto volentieri un invito dal suoragazzo, il figlio di Ermes, Chris. Alla fine pure Will accettò e itre si strinsero la mano, e si salutarono, tornando ognuno ai propriimpegni.

AWill sarebbe piaciuto tantissimo partecipare al ballo.. Ma... Nonvoleva invitare una ragazza... Le ragazze beh... Non lo attiravanotroppo.. Preferiva.. Arrossì subito e si coprì il viso con lemani.. Nella sua mente infatti, a quel pensiero, si era subito creatal'immagine di un certo ragazzo...