42.Nico

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*Credit to @giulia.blue for the picture*

-Nonmi piace per niente..-

-Willti prego, lascia stare... Era solo venuto per chiedere se lo potevoaccompagnare a fare un giro... Non si sente ancora molto integrato...Capisco come si sente..- guardò in basso.

-Amore..-Will lo strinse a sé -Lo so... Cioè... Scusami per la scenata ma...Appena vi ho visti così... Di nuovo... Non sono riuscito acontrollarmi... Poi...- lo guardò -... Solo io posso vederti così..-gli fissò il corpo nudo e il figlio di Ade arrossì.

-W-Will..-

-Scusami...-rise e si passo' una mano tra i capelli -.. Non dovevo reagire così.Ma non pensiamoci più-

Nicoannuì e insieme si prepararono per andare a cena.

***

Ilgiorno dopo si svegliarono presto entrambi. Nico infatti sarebbedovuto andare ad aiutare ancora Jason e Will era stato convocato daRachel e Chirone d'urgenza. Si prepararono e si salutarono.

Nicoera pensieroso e non vedeva l'ora che Will tornasse per sapere checosa volessero il centauro e l'oracolo dal suo ragazzo. Cercò diplacare la sua curiosità per poter svolgere al meglio il suo lavoro.

Appenafiní si diresse verso la cabina di Apollo. Voleva sentire Will...Sperava che non fosse nulla di grave..
Mentre però stava pergirare l'angolo, si andò a scontrare contro il petto di qualcuno...Marcus... ancora lui.

-Oh...Scusami..- disse velocemente, sperando di poter andare verso il suoragazzo il più velocemente possibile.

-..Tranquillo..- lo guardò con i suoi occhi penetranti -... Dove staiandando?-

-Dalmio ragazzo..-.

-Capisco..-disse freddamente -.. Ma ecco... Volevo dirti che mi dispiace perieri... Non volevo far arrabbiare Will...-

-Tranquillo...Era un po' alterato ieri sera ma adesso è tutto apposto..-

-Menomale-gli sorrise -però... Che ne pensi di passare del tempo con me?-

-mmm...Ci penserò, ok? Ho diverse cose da fare..- Nico era di fretta equelle parole gli sembrarono le più veloci ed efficaci per liberarsidi quel ragazzo. Lui gli sorrise e lo ringrazió. Poi si salutarono eil figlio di Ade si diresse velocemente verso la clinica.

***

Entròe vide il suo ragazzo seduto su uno sgabello ad osservare delleradiografie: -Will..?-

Sigirò e gli sorrise: -Hey-

Sorrisedi rimando e gli si avvicinò: -Che... Che ti hanno detto?-

Luisi acciglió un attimo ma poi si ricompose: -Niente... Solo... Dovròstare via qualche giorno... Devo.. Devo andare al Campo Giove. Unragazzo si è fatto molto male e i semidei non sanno che cosa fare..Per cui devo partire stasera per Nuova Roma..-

-Oh...-Nico sapeva che avevano bisogno di lui ma... Era difficile lasciarloandare anche per pochi giorni.. Ogni volta che si allontanavano... Ilfiglio di Ade sentiva che aveva perso per poco una parte di sé.
Willlo abbracció: -Mi spiace lasciarti... Ma devo andare... Torneròpresto, ok?-

Nicoannuì e lo bació d'impulso, stringendolo a sé. Lui ricambió conun sorriso sulle labbra. Poi i due si salutarono e si detteroappuntamento a dopo.

***

Ecosì Will partí. Partí la sera stessa e Nico era lì a guardarloallontanarsi sul pullman del Campo Giove... Sentiva già la suamancanza...

Ilgiorno dopo si svegliò tardi. Allungò una mano per cercare il corpodi Will ma poi ricordò che non era lì. Sospirò e si preparò. Unavolta pronto, fece colazione velocemente e poi si diresse all'arena.

Ognigiorno passava così, in modo monotono... Ogni tanto sentiva Will conun messaggio Iride che lo rassicurava del fatto che sarebbe tornato abreve. Erano già passati tre giorni e Nico si sentiva sempre piùtriste. Aveva bisogno di Will. Il suo biondo preferito era come lasua batteria, il suo modo per vivere ogni giorno al meglio.

Lamattina del terzo giorno bussarono alla sua porta. Andò ad aprire esi ritrovò di fronte Percy.

-Nico!!-lo abbraccio' contento e lui sbuffo'. Ormai il figlio di Poseidonenon gli faceva nessun effetto in senso amoroso (fortunatamente) e iloro incontri erano moolto meno imbarazzanti di quanto lo fosseroanni prima.

-Percy...Sei tornato vedo..-

-Sì-sorrise -La mia cara mogliettina voleva salutare Piper e i suoifratelli, per cui eccoci qua- sorrise.

-..E tu ovviamente sei venuto a salutare me..-

-Macerto!!- sorrise.

-mmm..-guardò Percy. Non sapeva perché ma sentiva che il figlio diPoseidone aveva qualcosa da dirgli.. Qualcosa di serio -Percy...Senti... Hai per caso qualcosa da chiedermi..?-

Luilo guardò stupito e annuì piano, arrossendo leggermenteimbarazzato.

-Alloravieni, entra- e gli fece cenno di accomodarsi. Chiuse poi la portadietro di loro e si sedettero insieme nel salotto.

-Scusami...Volevo veramente salutarti ma sono venuto anche per un...Consiglio... O meglio, per confidarmi... Perché proprio te? Non loso... Ma... Mi sembri il più adatto. Probabilmente mi dirai che cosane pensi veramente, dandomi un parere sincero e obbiettivo, ed è ciòche voglio in questo momento-

Luilo guardò con curiosità.

-...Ecco vedi... Io e Annabeth ci amiamo... E adesso che siamo sposati..Beh... Lei sente cioè... Sentiamo entrambi la necessità di averequalcosa in più... Capisci? Siamo entrambi sistemati a livellolavorativo e abbiamo una bella casa... Ci piacerebbe... Ampliare lanostra famiglia ecco..- arrossì e Nico capì subito. I due volevanoavere un bambino.

Inizialmenterimase un po' sorpreso. Era logico. Anche se non aveva mai pensato aPercy come ad un padre... Figuriamoci! Però in effetti ormai eranoabbastanza grandi per averli e la loro situazione glielo permetteva..Per cui..

Nicogli mise una mano su una gamba: -Percy... È... Bellissimo. Secondome dovreste davvero pensarci seriamente-

-Però...Ho paura di non esserne all'altezza..-

Nicolo zittí: -Lo sei, fidati. Sei uno dei semidei più coraggiosi cheio conosca. Sei un grande amico e sarai sicuramente un grandissimopadre. So che... Ecco... Questo discorso detto da me potrà sembrarestrano ma lo penso davvero- gli sorrise -Potrà essere stranoall'inizio ma sono sicuro che riuscirete ad affrontarlo insieme, tued Annabeth-

Luiera spiazzato. Gli si leggeva in volto. Era sorpreso di come Nicofosse cambiato e di come fosse maturo. Lo ringrazio' mille volte e sene andò contento.

Nicoera felice di averlo aiutato. Voleva bene a Percy ed era felice cheavesse deciso di avere una famiglia con Annabeth.
E alloraperché.. Aveva una tristezza.. Non perché si trattava della suaprima cotta, sia chiaro! Era qualcos'altro.. Aveva già avuto inpassato questa sensazione ma adesso si era intensificata... Si eratalmente tanto intensificata che forse... Forse Nico aveva capito..Era sorpreso di sé.. Non pensava di essere così sentimentale.

Sisedette e arrossì. Sapeva perché si sentiva così strano... Lui..Beh... Lui voleva una cosa che però non avrebbe potuto avere mai.. ANico... Sarebbe piaciuto... Sarebbe piaciuto avere un bambino tuttosuo.. Suo e di Will.. Ma ahimè, la biologia gli remava contro. Siasciugò una lacrima che si stava facendo largo sul suo viso e siimpose di non versarne altre. Pregò gli dei che lo aiutassero e sidiresse fuori dalla sua stanza, lasciando così a mezz'aria queldesiderio.


[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora