10.Nico

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*Credit to the artist for the picture*

Nicosi accorse di essere in ansia. Stava ballettando le gambe mentrepicchiettava sul bracciolo del divano con le unghie. Non capivaperché si sentisse così... Will era... Un amico... Con il qualesarebbe andato ad un ballo... Avvampo' e poco dopo sentí bussarealla porta. Si alzò subito, cercando di ricomporsi, e andò adaprire.

L'immagineche si ritrovò davanti per poco non lo lasciò senza fiato: ilfiglio di Apollo stava davanti alla sua porta con un completo nero manon quasi traslucido come il suo, quello del ragazzo era di un neropiù opaco, molto elegante. Inoltre aveva sotto una camicia bianca,chiusa sul colletto da un papillon nero che era in tinta un paio discarpe nere, della stessa tonalità del vestito, molto raffinate. Inmano aveva un mazzo di rose rosse e lo stava guardando leggermenterosso in viso e con un espressione sorpresa sul volto... Volto cheera, come sempre, incoronato dai bellissimi capelli biondi che peròerano molto più ordinati del solito. Era davvero splendido.

Ilfiglio di Ade deglutì e lo fece entrare. -C-ciao..- esordì lui-Stai... Benissimo...-

-Maiquanto te..- rispose imbarazzato il figlio di Ade abbassando losguardo "Come mai quel ragazzo lo faceva sentire così?! "si chiese avvampando.

Ilfiglio di Apollo rimase un attimo sconcertato dalle sue parole e poigli disse: -Ecco... Avevo... Cioè... Queste sono per te..- gliavvicinò il mazzo di rose rosse che teneva in mano. Nico, semprerosso, le prese e lo ringrazio' e, per cercare di prendere tempo e dicalmarsi, andò a cercare un vaso in cui mettere il bouquet. Poiprese una rosa e se la appunto' sul taschino. -Così dovrebbeandare.. - disse mentre anche Will si era calmato un po'.

-Vogliamoandare?- disse il biondo sorridendo dolcemente. Il figlio del diodegli Inferi annuì e insieme si avviarono verso il luogo del ballo.

Piùsi avvicinavano e più notavano semidei completamente diversi da comeerano soliti vederli.. Infatti di solito la maggior parte avevavestiti comodi o le magliette del campo, oppure armature per ilcombattimento o tute da lavoro. Quella sera invece ogni ragazzo edogni ragazza era completamente tirato a lucido, con vestitisgargianti e raffinati, pettinati in modo elegante e con gusto. Silasciò sfuggire un sonoro "wow" cosa che probabilmenteprovocò una risatina dal figlio di Apollo che stava affianco a lui.

Insiemearrivarono e Nico vide qualcosa che avrebbe preferito non vedere; alcentro della "saletta" (in realtà le Naiadi del boscoerano riuscite a ricreare con la flora della zona, una specie disala vera e propria con una pista da ballo nel mezzo) vide lasua prima cotta in un abito elegantissimo, affianco ad Annabeth che astento era riconoscibile. Appena Percy lo vide, si avvicinò a luicon la figlia di Atena sorridendo: -Nico! Pensavo che non venissi!Sono contento che tu sia qui!- gli sorrise splendido e Nico arrossìabbassando gli occhi. Quel ragazzo lo ipnotizzava ancora... E luibeh... Non riusciva molto spesso a reggere il suo sguardo. Gli eradifficile persino rispondere a quella affermazione, cosa che, moltoprobabilmente, notó pure Will dato che si trovò a rispondere alfiglio di Poseidone in un tono leggermente severo: -E invecesì...Nico è venuto... Ed è venuto con me- disse e poi si miseaccanto al figlio di Ade, come a volergli dare sostegno.

Percysorrise contento e fece qualche battuta. Nico si chiese se quel tonosevero di Will... "No, non è possibile.." si disse Nico"Non può aver capito solo da questo che non vedo Percy solocome un amico..". Dopo poco però i suoi pensieri furonointerrotti dai saluti che due semidei rivolsero loro.

Dopoessersi allontanati, Nico decise di andarsi a prendere da bere e Willannuì dicendogli che lo avrebbe aspettato vicino alla parteinferiore della pista dove si trovava Butch, il figlio di Iride, ilquale accompagnava una figlia di Demetra quella sera.

Ilfiglio del dio degli Inferi andò al buffet e prese una coca cola.Mentre sorseggiava si guardò in giro e vide molti dei suoi amici.Oltre a Percy ed Annabeth che stavano parlando con Reyna e Chirone,in un angolo della sala, Nico vide la sorella e Frank parlare conChris e Clarisse. Il figlio di Marte sembrava sentirsi in imbarazzodi fronte alla sorella figlia di Ares, che invece era molto socievolecon lui. Sulla sinistra invece, più verso il palco, vide una bellaragazza con un vestito fiorito molto elegante e una coroncinaabbinata che cercava di trascinare via da un pannello pieno di caviun ragazzino esile. "Povera ragazza.." si disse Nico mentresorrise un po' vedendo che la ragazza, alla fin fine sorrideva mentrecercava di distrarre il moro dal pannello. Calipso adorava veramenteil suo Leo.


Infinenoto' Piper sul palco che teneva in mano un plico di fogli e davavarie indicazioni ai propri fratelli e alle proprie sorelle. Lasemidea era bellissima, forse la ragazza più bella della sala (anchese Nico non provava attrazione per le ragazze, certe cose le capiva),e dietro di lei stava un giovane alto e biondo, vestito con unelegante smoking che la osservava sorridendo.

Finitala sua Coca, tornò da Will, che nel mentre aveva smesso di parlarecon Butch. Il figlio di Apollo gli sorrise e Nico cercò diricambiare leggermente rosso. Poco dopo, la figlia di Afrodite preseil microfono in mano e si rivolse al pubblico semidivino: -Ragazzi eragazze, benvenuti! Sono contenta che siate tutti qua! E tutti con uncompagno o con una compagna! Spero che siate pronti perché staserane vedremo delle belle! Ma.. Per prima cosa...mettiamo un bel lentoper far scaldare tutte le nostre coppiette!!- disse mentre prendevaJason per mano e si precipitava giù, fino al centro della sala. Poiposizionó le sue braccia intorno al collo del figlio di Giove ecominciarono così le danze. Molti semidei li seguirono entusiasti.

Nicosi giro' piano verso Will. -Anche noi.. Dovremmo..-

-Sevuoi sì.. - disse lui -A me farebbe molto piacere- e sorrise.

-Behecco... Mi piacerebbe.. Solo... Beh... Io non so... Non so ballare..-ammise e lo guardò.

-Nico,non ti preoccupare- gli sorrise e mise una mano su un suo fianco,cosa che lo fece arrossire, mentre intrecciò l'altra mano con lasua. Poi gli disse di mettere l'altra sua mano sulla sua spalla: -Nonti preoccupare.. Ti guido io- disse Will. E con questo, iniziarono aballare, unendosi alla fiumana di semidei che ormai aveva invaso lapista.


[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora