Maria

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*Credit to @Viria94 for the picture*

Diciamo che una bellissima donna che ti invita a sederti con un tono tra lo scocciato e il divertito non può che farti rimanere di stucco.

Maria infatti si trovava in una specie di portico illumato e ben curato, con fiori e uccellini che cantavano, immerso nel verde e, appunto, pieno di luce.

La donna la stava guardando spazientita e le stava facendo segno di sedersi affianco a lei. Maria seguí il suo invito, anche se quasi in trance, e la guardò.

-Eccoti finalmente carina! Sono giorni che tento di contattarti! Comunque poco importa... L'importante è che tu sia qui- disse sospirando -... Mmm... Dicevo... Ah si! Menomale riesco a parlare con te! Ti voglio dare un aiuto per trovare quella cosina che beh... Potrei essermi fatta prendere da sotto il naso..- disse e alla fine Maria intuì che quella che le stava davanti era Afrodite, la dea dell'amore.

-.. Comunque! Voglio aiutarvi perché tra voi ci sono i miei nipoti adorati...a proposito! Ti ho dato un bell aiutino l'altro giorno, carina ma dai! Ce la puoi fare! Sei abbastanza bella e mio nipote è cotto di te! Fai veloce a rendertene conto- fece l'occhiolino -Continuerò ad aiutarti comunque- disse e poi tornò al discorso iniziale. Quello slittamento continuo le stava facendo venire il capogiro.

-.. Il mio Elisir si trova a Firenze. Dove non so dirti, ma appena ti sveglierai dovrai riferirlo agli altri-

Maria annuì e fece per dire aualcosa ma la dea la interruppe: -Ci sono delle interferenze... Non mi ringraziare, lo faccio con piacere... Stai attenta e mi raccomando, renditi presto conto che t-...- disse qualcos'altro che Maria non capì e pian piano la scena mutò e lei si ritrovò nel suo letto.

Sbarro'gli occhi e si sollevò a sedere dicendo: -Afrodite??- noto' dopo il ragazzo che le stava accanto e che la guardava con fare interrogativo.

-Assomiglio a mia nonna?- disse Brian ridendo -Speriamo-

Maria rise leggermente e si toccó la testa: -No... Scusami... È solo che devo dirvi una cosa..-

-Capisco- disse serio. Probabilmente aveva intuito che la ragazza aveva appena avuto un colloquio con la dea. La aiutò ad alzarsi e la portò nella mensa, dopo aver chiamato gli altri.

***

Appena finí di raccontare il suo incontro, ovviamente eliminando i discorsi su lei e Brian, ragazzi parevano tutti su con il morale. Finalmente avevano un indizio su dove cercare!

Danny disse che l'indomani mattina sarebbero arrivati a Firenze. Decisero che si sarebbero divisi in due squadre, capitanate ognuna da Charles e da Brian. I due infatti erano gli unici che avrebbero probabilmente potuto fiutare una traccia dell'oggetto magico della nonna.

Con Brian sarebbero andati pure Maria, Danny, Luke e Sammy, mentre con Chales, Jo, Bianca e Andrew.

Appena finirono il colloquio, ognuno tornò a riposarsi e a fare qualcos'altro in vista del giorno dopo. Maria si diresse sul ponte e rimase da sola a pensare fino a dopo cena.

Era leggermente tramortita. Alla fine aveva avuto un colloquio con una dea... E aveva detto delle cose strane.. Insomma.. Aveva parlato di aiutini... Amore e altre cose che non aveva sentito... Se doveva essere sincera.. Maria non pensava ad altro.

E la cosa che la faceva più arrabbiare era che nella sua testa si alternavano le immagini di Luke e Brian e soprattutto di quest'ultimo ne era sempre più ossessionata. Ogni volta che lo vedeva arrossiva e sentiva una strana sensazione nello stomaco... Che stupida che era! Non riusciva nemmeno a controllare le sue emozioni. Sperò solo che questo suo turbamento non influenzasse la missione.

***

Alla fine si fece forza e tornò in camera. Era già buio e sembrava che tutti fossero sottocoperta. Le sembrava pure di sentire la testa di Festus sonnecchiare piano facendo dei leggeri suoni metallici.

In punta dei piedi entrò e si chiuse lentamente la porta alle spalle. Cominciò a sistemarai per andare a letto. Si sciolse le trecce e lasciò che i capelli le ricadessero sul petto. Andò in bagno e si sistemò, per poi uscire e mettersi un pigiama corto che tempo prima le aveva regalato sua zia Hazel.

Sospirò e si spazzolo' piano i capelli mentre si guardava allo specchio. Afrodite aveva detto che non era male ma lei non pensava di essere poi questo granché.. Aveva sì i capelli biondi e un bel viso rotondo, due occhi azzurri e un seno abbastanza prosperoso... In più fisicamente non era male ma... Non aveva mai pensato a come potesse apparire. A lei non era mai interessato troppo come gli altri la vedevano perché alla fine a lei importava solamente che le persone a cui voleva bene la accettassero per come era veramente... Solo... Adesso... Sentiva di... Non sapeva... Sentiva di volersi sistemare un po'... Di apparire più carina o più presentabile... Soprattutto per..

-AAAA!!- urlò per la frustrazione e lanciò la spazzola contro la parete. L'aveva fatto ancora. Aveva pensato a Brian. Voleva farsi carina per lui. Voleva essere presentabile per lui. Voleva che lui la trovasse carina.

Avvampo' all'idea di tutto ciò e pian piano sembrò formarsi dentro di lei una consapevolezza... Come se... Come se si stesse rendendo conto che alla fin fine... Anche a lei... Possibile?! Anche a lei pia-...

-.. Maria?- disse una voce al di là della porta. Era Brian. Probabilmente la botta di prima lo aveva svegliato.

Avvampo' e si fece leggermente prendere dal panico. Cominciò quasi compulsivamente a sistemarsi i capelli e a sistemarsi il pigiama. Poi andò ad aprire completamente rossa.

-S-Si..?- chiese guardandolo. Era a petto nudo (ovvio, te pareva) ed indossava solo un paio di boxer attillati (ovvio, te pareva pt2). Era semplicemente splendido.

-Ho sentito quella botta... Tutto... Tutto ok?-

-Si... Diciamo di si..- avvampo' e sospirò leggermente. Non poteva di certo dirgli che aveva lanciato quella spazzola perché si era resa conto di pensare a lui e soltanto a lui!

-Diciamo di si? Maria... Lo sai che a me le cose le puoi dire..- disse preoccupato.

-Lo.. Lo so..-

-Dai...vuoi che parliamo un po'? Magari poi ti sentirai meglio..-

-Va..va bene..- disse quasi in trance e lo fece entrare. Chiuse la porta a chiave per evitare che qualcuno li disturbasse e si sedette con lui sul suo letto.

[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora