Maledetta sveglia, ogni volta è un infarto e ogni volta trovo Stefany in bagno che canta sotto la doccia.
Cosa fa nella doccia per tutto quel tempo, oltre che cantare?
A: Stef muoviti, ho lezione tra venti minuti! –urlo.
S: Entra, sono in accappatoio.
Apre la porta, entro, mi lavo anch'io, ma a pezzi, mi trucco leggermente e poi mi vesto.
S: Come fai ad essere così veloce? –chiede vedendomi pronta.
A: E' talento innato. –scherzo.
S: Ci siamo svegliate dell'umore giusto? –chiede sorpresa dal mio tono scherzoso.
A: Ogni tanto capita anche a me. –sorrido.
S: Non me la racconti giusta...Chi è? –chiede maliziosa.
A: Tutti la stessa storia. –alzo gli occhi al cielo.
Esco dalla camera senza dare ulteriori spiegazioni e vado in aula per la lezione di storia moderna.
E' la materia che odio più al mondo insieme a chimica.
Solo che a differenza di chimica, a questa lezione sto completamente sola.
Non c'è nemmeno Cooper.
Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla destra, la tocco ma non la riconosco.
MD: Posso? –chiede gentile.
Mi giro per capire il soggetto e annuisco.
Si siede accanto a me e successivamente si presenta.
MD: Marie Dubois. –allunga la mano.
A: Ashley. –sorrido ironicamente.
MD: Abbiamo iniziato col piede sbagliato. –afferma.
A: Non incominceremo oggi col piede giusto.
MD: Sei solita trattare male i nuovi arrivati?
A: Sono solita trattare male chi non merita di essere trattato bene. –la correggo.
Si allontana quasi spaventata e si siede accanto ad un ragazzo ricciolino seduto al primo banco.
Finita questa lezione di merda, frequento l'ultima lezione del giorno: geografia.
Che giornata di merda...
Per fortuna a questa lezione c'è Albert.
AL: Amore. –sussurra.
A: Come stai? –sussurro anch'io.
AL: Bene, oggi vieni al cinema con me e Mike?
A: Sì.
AL: Alle 20.00 siamo da te.
Dopo questa veloce organizzazione, prestiamo massima attenzione alla lezione che si rende interessante.
Prof: Ci vediamo domani per organizzare i lavori di gruppo. –sorride.
Usciamo dall'aula e incrociamo Marie e Louis mano nella mano.
A: Quanto tempo ancora devo sopportare queste scenette romantiche?
AL: Ma quanto sei gelosa? – mi prende in giro.
A: Non lo sono.
AL: Un mesetto e finisce tutto. –mi consola.
Mi accompagna in camera, saluta Hana e Stefany che fingono di studiare e va via.
Mi butto sul letto e mi sento gli occhi puntati addosso per tutto il tempo.
Mi giro a guardarle e smettono di fissarmi, fissando il libro.
A: Da quanto tempo state leggendo lo stesso rigo? –chiedo scherzosa.
H: Un po'. –ridacchia.
S: Tu fai storia moderna, giusto?
A: Sì, ma non sono niente. Che vi serve?
S: Stavamo pensando di sostituire greco con storia moderna.
H: Volevamo un semplice consiglio.
A: Fa schifo. Però...anche greco, quindi fate storia, almeno è nella vostra lingua. –rispondo gentile.
H: Grazie. –dice timida.
A: Vi intimidisce così tanto la mia gentilezza?
S: E' strano.
Sorrido ed esco con i libri di storia moderna in mano.
Vado in biblioteca e l'unico posto libero è accanto allo sfigato.
Mi siedo senza salutare, ma ne approfitta subito.
DC: Questo caffè quando te lo lasci offrire?
A: Mai.
DC: Non mi arrendo eh.
A: Peggio per te, perdi tempo.
DC: Un caffè tra amici che sarà mai?!
A: Non siamo amici Cooper. –dico cattiva.
Riprende a studiare e io finalmente posso incominciare.
L: Disturbo? –spunta dalle mie spalle.
A: Mi hai spaventata.
L: Così concentrata sulla storia moderna. –mi prende in giro.
A: Ogni tanto studio anch'io.
L: Oggi Marie mi ha detto che l'hai trattata male. –dice strisciando una sedia vicino a me.
X: Alza la sedia.
L: Ha ragione. –alza le mani.
DC: Dovete discutere qui? –sbuffa.
L: Non lamentarti secchione del cazzo.
A: Ha ragione David. –lo difendo.
L: Non ci credo...
Lo porto fuori dalla biblioteca e ci sediamo su una panchina appena fuori dal cortile.
A: L'ho trattata come tratto chiunque.
L: Per questo mese uscirà con noi, quindi trattala come merita.
A: Quindi come l'ho trattata oggi.
L: Fai in modo che diventi la tua migliore amica.
Scoppio a ridere e questo lo fa innervosire.
L: Ashley sii matura.
A: Louis, facciamo così, quando Marie uscirà con voi, io non uscirò. –propongo.
Accetta la proposta e ci dividiamo.
A quanto pare tra loro è una cosa seria.
Non pensavo si potesse innamorare di una ragazza come la francese, è vuota, non ha personalità, cosa ci ha trovato in lei?
Non è il suo tipo.
Non sono gelosa, semplicemente non capisco come mai gli piaccia una ragazza simile.Sta addirittura trascurando i ragazzi per lei e non è da lui.
Chissà cosa decideranno di fare una volta finito l'Erasmus.
Rientro in biblioteca e David è sparito nel nulla, sono finalmente sola etranquilla, sottolineo le cose che per me sono importanti e provo a ripeterle abassa voce, ce la farò.

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Te O...?
Romanzi rosa / ChickLit*COMPLETA* Ashley Scott, una ragazza ventenne con una pessima reputazione, ma sempre pronta a difendere sé stessa e gli altri. Non ha paura di niente e di nessuno e si fa rispettare, anche se in modo sbagliato. Trascorre le sue giornate con i suoi t...