E' 24 dicembre 2019.
La prima cosa che faccio appena arriva un orario accettabile anche in Italia, video chiamo papà con Brian tra le mie braccia che ogni tanto si lamenta in una lingua tutta sua.
Finita la video chiamata, gioco con Brian mentre la mamma cucina il cenone della Vigilia di Natale, Mark guarda un film natalizio e Louis gioca alla Playstation nella sua stanza.
Mi alzo dal divano e vado a dare fastidio al fratellastro.
Entro senza bussare e so che questo gesto gli dà terribilmente fastidio, ma è così preso da FIFA che non ricevo nemmeno mezzo rimprovero.
A: Guarda il fratello scemo come gioca male a FIFA. –dico con la vocina.
L: Guarda invece come tua sorella prende fuoco tra un po'.
A: Non si dicono queste brutte cose. –lo prendo in giro.
Ci sediamo sul letto, e lo scruto mentre gioca.
Ha una camicia blu, jeans della Levis e Adidas bianche, adoro.
Ogni tanto si gira a guardarci e io, da ottima attrice, quando lo fa fisso Brian.
Mamma: Ash, portami Brian, deve mangiare! –urla dalla cucina.
Glielo lascio e torno da Louis.
L: Non riesci a stare nemmeno cinque minuti senza di me? –mi stuzzica.
A: Giochiamo insieme? –propongo ignorando la sua domanda.
Mi passa il joystick e incominciamo a giocare con le solite squadre con la stessa aria di sfida di sempre.
Perdo, come ogni volta, e non fa altro che deridermi.
Alla quarta partita persa, mollo tutto e raggiungo il citofono che suona.
E' un corriere.
Lavorano anche alla Vigilia di Natale?
Ritiro il pacco che è per me, tra l'altro, e rientro saltellando.
Nel fare la bimba, mi scontro con Louis che ha evidentemente smesso di giocare, apro il pacco felice, c'è una lettera, leggo prima quella e poi continuo a scartare.
E' da papà.Ciao tesoro,
Come stai? Ci sentiamo molto spesso, però è sempre meglio chiedertelo. E' il primo Natale che passiamo separati, ammetto di non averla presa benissimo, però pensandoci tu hai una famiglia lì, non aveva senso venire qui, ci sono solo io.
Il tuo papà ti pensa sempre e non ha mai smesso di volerti bene, per questo mi è sembrato giusto spedirti un piccolo regalo, mantenendo la nostra tradizione.
Ho visto altre foto del figlio di tua madre, cresce tanto e somiglia sempre di più a te e a Sara. Quindi è meraviglioso.
Goditi questo giorno speciale e non pensare a me, sto bene.
Ti voglio bene.
Tuo, papà.Cade una lacrima dritta sul viso, Louis mi abbraccia fortissimo e mi sorride, un sorriso vero, un sorriso bello, quello di cui avevo bisogno.
Prendo il regalo, è un vestitino rosso scollato sulla schiena. Lo metto e mi sta benissimo.
E' perfetto per questo periodo natalizio.
L: Sei bellissima. –afferma con gli occhi a cuoricino.
Mamma: Ora sembrate due fratelli, finalmente. –dice spezzando l'atmosfera.
Non accetterò mai di essere la sua sorellastra.
Non posso accettarlo.
Lo amo e Lui ancora non lo sa.
STAI LEGGENDO
Te O...?
ChickLit*COMPLETA* Ashley Scott, una ragazza ventenne con una pessima reputazione, ma sempre pronta a difendere sé stessa e gli altri. Non ha paura di niente e di nessuno e si fa rispettare, anche se in modo sbagliato. Trascorre le sue giornate con i suoi t...