Stiamo tutti insieme, in giro per i negozi, come una famiglia felice.
L'atmosfera sarebbe stata bella, se non avessi avuto Louis come fratello adottivo.
Da quando siamo usciti, non fa altro che stuzzicarmi e mandarmi frecciatine sul mio rapporto con David.
Mark crea un silenzio imbarazzante, nel momento in cui chiede ad ognuno di noi di scegliere almeno due capi di abbigliamento come regalo da parte sua, e ha voluto aggiungere "Non badate a spese.", non sa più come deve sfoggiare i suoi soldi tra un po'.
Entro nel mio negozio preferito in assoluto: Zara.
Se vai al Westlake Center e non entri almeno una volta a Zara, non hai fatto shopping come si deve.
Mia mamma mi guarda entusiasta per i miei gusti riguardo la moda e approva ogni capo che provo.
Lei fino ad ora ha provato solo un vestito lungo nero con lo spacco laterale, è stato amore a prima vista e non intende lasciarlo.
Io, invece, da ragazza lunatica, la quale sono, ho misurato una decina di capi, tra vestiti, gonne e magliette. La commessa non voleva farmi entrare nei camerini con tutta quella roba, ma il mio visino angelico le ha fatto chiudere un occhio.
Dopo una lunga meditazione, finalmente ho deciso di prendere un vestito bordeaux scollato lateralmente, e una giacca di seta nera elegante.
Mia madre striscia la carta di credito del fidanzato ed esce felice degli acquisti.
Mamma: Aspettiamo gli uomini a Starbucks, ti va?
A: Ovvio che mi va!
Ogni volta che vengo qui a fare shopping, la sosta a Starbucks è obbligatoria, quindi non aspettavo altro.
Ci sediamo ad uno dei tavoli liberi e non appena vediamo Marks che ci cerca, alziamo quattro braccia per farci vedere e ci raggiungono ridendo.
A: Che avete comprato? –chiedo curiosa.
MJ: Una camicia e un pantalone, per la cena di lavoro di domani sera. –dice mostrandoceli.
L: Giacca di jeans di Calvin Klein e un paio di scarpe Adidas. –ce li mostra soddisfatto.
Mamma: Noi invece siamo state più soft. –si vanta.
MJ: Non sei troppo scoperta con quel vestitino? –si riferisce a me.
A: Non sei mio padre. –rispondo antipatica.
Mamma: Le sta benissimo. –mi difende.
Louis stava per dire qualcosa quando viene bloccato dalla mia voglia di prendere qualcosa da bere.
MJ: Andiamo noi, cosa volete? –chiede gentile.
Mamma: Mh...Caffè Vanilla Frappucino, Blended Coffe...-dice leggendo con gli occhi strizzati.
Mia madre è miope ma non mette gli occhiali, dice che le stanno male, quindi preferisce vedere le sagome e le righe nere al posto delle scritte.
L: Tu, Chocolate Cookie Crumble Crème Frappucino...? –mi chiede sorridente.
A: Sì. –arrossisco.
Mia madre mi guarda confusa e io distolgo subito lo sguardo dal suo.
Non devono sapere che siamo stati insieme, almeno per ora.
Zia Teresa era l'unica a sapere di noi della mia famiglia, ha promesso di tenerselo per sé, di conseguenza mia mamma è all'oscuro di tutto.
Tornano con i nostri amati Frappuccini, scatto la foto e la metto come storia su Instagram, alla quale risponde subito David.
- Come sta andando?
- Ho fatto shopping, sono felicissima ahah.
Mi visualizza e non risponde, strano.
Guardo di continuo il telefono preoccupata e perplessa, così Louis non perde tempo a prendermi in giro.
Lo zittisco subito e chiede perdono ridacchiando.Tornando al College, Mark mi propone per l'ennesima volta di trasferirmi da loro.
MJ: Da noi il letto è più comodo, il cibo è decisamente meglio e puoi farti quante docce vuoi.
A: Ci penserò.
Mamma: Potete lasciarci da sole? –chiede a padre e figlio.
Ci lasciano sole in giardino, ci sediamo su un lettino, uno di quelli che stanno ai lidi, e parliamo tranquille di questa proposta.
Fa di tutto per convincermi, quasi mi implora di vivere con loro.
Mamma: Dobbiamo recuperare il tempo perso tesoro.
A: Mamma, non puoi tornare quando vuoi, con chi vuoi, come vuoi e chiedermi di vivere con te e con la tua nuova famiglia, come se mi stessi chiedendo di indossare un paio di calzini bianchi. –prendo fiato. – Non è facile, mettiti nei miei panni, ho il costante pensiero di papà da solo a Milano e noi qui felici a goderci la vita da famiglia della Mulino Bianco. –concludo.
Mamma: Louis ha accettato, prendi esempio.
A: Non sapevo niente... -dico turbata.
Mamma: Ieri Mark e Louis hanno parlato un po' ed è riuscito a convincerlo. E' un bravo ragazzo, capisce a pieno la situazione del padre e lo sostiene.
A: Mi dispiace, ma io non sono una brava ragazza, né tanto meno una brava figlia. –affermo irritata.
Corro via, prendo la mia auto parcheggiata a due passi dalla villa e torno nel College superando tutti i limiti di velocità presenti.
All'entrata, sulla solita panchina, trovo David che non appena mi vede alzo lo sguardo e mi sorride.
Lo bacio subito e mi siedo accanto a lui, sono palesemente nervosa e lo nota immediatamente.
Gli spiego brevemente il motivo e anche lui appoggia la mia decisone, non solo per la questione di mia madre ma anche perché non gli va giù che io possa condividere gli stessi spazi del mio ex.
DC: Sei arrabbiata solo per la proposta? –chiede come se già sapesse la risposta.
A: Sì. –mento.
DC: Non mentirmi.
A: Con te non ho bisogno di aprire bocca, mi leggi nel pensiero.
DC: Non mi piace quel che leggo, Ashley.
A: Non m'interessa più sentimentalmente, te lo garantisco.
DC: Stai convincendo me o te stessa?
E' deluso.
E' arrabbiato.
E io non riesco a dare una fottuta semplice risposta.
Le labbra superiori sono incollate a quelle inferiori.
Le lacrime scendono senza sosta.
La frequenza cardiaca aumenta.
Non riesco a guardarlo negli occhi.
Sta aspettando una mia risposta, ma allo stesso tempo sta perdendo la pazienza.
Le sue mani sudano.
Le vene delle braccia stanno esplodendo.
Non fa così caldo, eppure il suo calore corporeo deve essere altissimo.
Anche il mio non è poi così basso.
Ho i pugni ben stretti.
Sono arrabbiata col mondo, oltre che con me stessa.
Perché a me?
DC: Il tuo silenzio è già una risposta.
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Te O...?
ChickLit*COMPLETA* Ashley Scott, una ragazza ventenne con una pessima reputazione, ma sempre pronta a difendere sé stessa e gli altri. Non ha paura di niente e di nessuno e si fa rispettare, anche se in modo sbagliato. Trascorre le sue giornate con i suoi t...