"Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti potuto essere."
— Paullina Simons.
9.M a d d i e
Rimango nel letto nonostante sia sveglia da diverse ore, ma al solo pensare di uscire dalla stanza e incontrare mio fratello dopo ciò che è successo ieri mi vengono i brividi. So perfettamente che tutto ciò che dice non è a caso, il suo ragionamento è sensato e lo fa per il mio bene, ma il modo in cui ha pronunciato quelle parole fa tremendamente male quanto la verità.
La verità è che sono in costante pericolo per colpa dei miei genitori, e loro non solo l'unica minaccia incombente; molte persone di loro conoscenza potrebbero volermi. Hanno molti nemici per colpa di affari saltati o di conti non saldati, per questo io potrei essere il risarcimento perfetto per tutto il male che hanno fatto.
Mi alzo lentamente dal letto ed estraggo dalla valigia un semplice pantalone grigio della tuta, mettendomi successivamente sopra anche una felpa larga nera, dato che il freddo sta cominciando a farsi sentire; per qualche assurda ragione, decido di prendere il telefono per controllarlo. Non appena i miei occhi vedono il mittente di un messaggio ancora non visualizzato, il mio corpo viene invaso da una scarica elettrica. La paura. Con movimenti lenti e tremanti, apro il messaggio e chiudo per qualche istante gli occhi prima di aver racimolato abbastanza forza per leggerlo.
Saresti dovuta scappare tanto tempo fa, mia cara Maddie Wilson. La tua vita non sarà più la stessa, dovrai abituarti a camminare per strada guardandoti sempre alle spalle, sapendo che chiunque potrebbe trovarti. Ricordati che possiedi il nostro cognome, e che fai parte di questa famiglia. Puoi correre e scappare per sempre, ma ti troveranno, o ti troveremo.
— MammaI miei occhi vengono inondati dalle lacrime, la vista comincia ad essere sfocata mentre lascio cadere a terra il cellulare, non riuscendo più ad avere i comandi del mio corpo. Mi lascio andare anch'io sul pavimento, cadendo sulle ginocchia e rimanendo in questa posizione per fin troppo tempo. Il cervello si stacca, non ragiono più, il suo messaggio parla chiaro: prima o poi, verranno a prendermi. Ci metteranno poco a trovarmi; manderanno delle persone sulle mie tracce e spero solo che Ernest riesca a non cedere.
«Brad!» urlo a gran voce, sperando che mi senta, e fregandomene totalmente di quello che è successo ieri sera; ora l'unica cosa di cui ho bisogno è che mi stia vicino, che non mi lasci sola. Non riuscirei a sopportare un'altra volta le minacce dei miei genitori.
Mio fratello fa capitolino nella mia stanza con il fiato pesante, dopo aver spalancato con un movimento brusco la porta della camera; non appena mi vede seduta sul pavimento, si precipita al mio fianco. Le sue braccia mi cullano dolcemente, mentre continuo a piangere a dirotto, come se la mia vita stesse giungendo al termine. «Che cosa è successo, Mad?» sussurra dolcemente, spostandomi di poco per guardarmi negli occhi.
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Lui è come il nero
ChickLitMaddie Wilson ha visto cose di cui non doveva sapere nulla. La ragazza fugge da una vita che tutto le ha tolto e niente le ha dato; scappa lontano dai peccati e dai segreti dei suoi genitori, gli stessi genitori che sempre avrebbero dovuto protegge...