Ash
- Ecco a voi. La treccia scura della cameriera dondolò nel vuoto quando lei si piegò per posare il vassoio sul tavolo.
Aveva ancora un sorrisetto stampato sulle labbra lucide di gloss, che si allargò in un sorriso quando Ash si sporse avanti, porgendole una banconota spiegazzata:- Grazie mille.
E la lasciò andare via, con la sua mancia tra le mani.
Non l'avrebbe mai fatto, in normali circostanze, ma doveva fare in modo che non li sbattessero fuori dal locale e, soprattutto, vedeva l'alone scuro che le volteggiava attorno alla testa. Se fosse riuscito a distrarla, l'ombra non sarebbe diventata abbastanza grande per muoversi ed attaccarsi ad Eiji a mo' di sanguisuga.
Lo guardò, trovandolo a fissare il fumo che si sollevava dalla tazza bollente:- Quindi perchè mi seguono?
- Si nutrono della parte "buona" delle persone e vagano per cercare fonti di nutrimento, non sempre prosciugano del tutto qualcuno. Lo fanno con le persone come te però.- rispose, sperando, nel suo profondo, di non averlo spaventato troppo.
Era quello il motivo per cui l'aveva salvato, in fin dei conti.
Aveva già visto una luce come la sua spegnersi ed avrebbe fatto di tutto per impedire che accadesse ancora.
Inoltre, nessuno poteva spiegare ciò che Ash vedeva, nessuno ne capiva nulla. Ed era vero che lui vedeva un mondo pieno di aloni scuri, di spiriti e riflessi sbiaditi di vite mai concluse a dovere.
In un mondo del genere, vedere una luce come quella che emanava Eiji, in qualche modo gli faceva pensare che forse non stava andando proprio tutto a rotoli. Certo, una grossa parte, ma non tutto.
Non aveva nemmeno la minima idea di come poterlo avvicinare senza sembrare una specie di stalker pazzo, eppure doveva riuscirci.
Il ragazzo dall'altro lato del tavolo, finalmente allungò le mani verso la tazza:- Non fa una piega, ma è troppo assurdo. Non saprei come potermi fidare dal momento che non c'è alcun modo per fare in modo che anche io veda le ombre, no?
Ash ci rimuginò sopra per una manciata di secondi, dopo di ché sollevò lo sguardo:- Non potrei esserne sicuro, ma ci puoi provare.
Eiji posò nuovamente la tazza di the, stupito:- Sul serio?!
No, non poteva funzionare, questo Ash lo sapeva per esperienza, ne era matematicamente certo. D'altro canto sembrava essere l'unico modo per farsi seguire nel suo mondo da quel ragazzo, dal momento che dimostrava un certo interesse.
Il più piccolo annuì:- Certo. Solo una cosa. Perché dovresti volerlo? Non stai meglio a vivere una vita normale?
- Certo ma... Se tu avessi ragione, come farei a liberarmi delle ombre quando diventano troppe, come oggi?- Fu la risposta.
In effetti aveva un buon motivo per voler provare a vedere qualcosa, se solo fosse stato possibile, ma era comunque stupefacente come fosse stato disposto ad andargli incontro, anche se in quel momento Ash avrebbe dato brutti presentimenti a chiunque.
Fu allora che lo ricordò.
Come quelle persone luminose fossero capaci di trovarsi davanti al pericolo senza accorgersene, come se la luce che li circondava facesse da schermo ad ogni forma di dolore.
Ed allora, semplicemente, annuì:- Va bene. Allora ci rivedremo.
Era difficile rendersi conto che probabilmente quella luce bianca si sarebbe spenta comunque se lo coinvolgeva troppo. Ma decise di non pensarci, mentre si alzava dal tavolo:- Domani alle quattro, qui davanti. Può andare?
Il corvino annuì:- Cercherò di essere puntuale.
Ash fece per voltarsi ed andare a pagare, ma Eiji lo richiamò ancora una volta:- Il tuo vero nome. Non puoi davvero chiamarti Ash Lynx.
Lui sollevò un angolo della bocca, arretrando di un passo:- Oh, lo so. Ma per te sarò Ash Lynx, fino a nuovo ordine.
Prima che l'altro potesse protestare o dire qualsiasi cosa, si voltò e passò dalla cassa per pagare, fatto questo uscì.
Pioveva ancora a dirotto.
C'era un tempo da cioccolata calda e libro. Da pioggia che picchia sul tetto e null'altro a spezzare il silenzio se non lo sfogliare delle pagine.
Sembrava che dovesse cadere il cielo il giono in cui Ash e Eiji si incontrarono la prima volta.
Quel giorno fu il più sfortunato e allo stesso tempo il più fortunato delle loro vite.
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Light || AshEiji ||
Fanfiction"Vedo ombre ovunque, ma la luce è talmente rara che pensavo di averla immaginata. E tu brilli." - Incontrarsi con il diluvio universale sopra le teste, di colpo, senza nemmeno il tempo di pensare. Scoprirsi cercandosi nel buio di un mondo che non la...