Jin ♡ Chef

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Lavorai non-stop facendo la salsa e girando bistecche. Presi una delle salse principali e la misi sulla bistecca.
Mi guardai intorno e vidi tutti i miei colleghi lavorare sodo. Sospirai e corsi a prendere un piatto. Tornai indietro e controllai la bistecca. Perfetta. Misi la carne sul piatto e poi presi un cucchiaio. Lo misi nella salsa e poi lo portai verso il piatto e misi la salsa nel modo più bello possibile. Posai il cucchiaio e usai un tovagliolo per togliere l'eccesso di salsa. Corsi verso il posto in cui temevamo le erbe e presi del rosmarino che misi vicino alla bistecca.

"Dov'è la bistecca? Mi serve adesso!" Urlò Jin, capo chef, proprietario del ristorante nonché mio capo.

"Qui signore." Gli dissi mentre gli porgevo il piatto.
Lo guardò attentamente.

"Ben fatto T/n."
Prese il piatto ed uscì dalla cucina.
Sospirai e mi appoggiai al muro. Sorrisi.

ha detto ben fatto.

"Dio lo odio." Disse il mio amico e collega Taehyung.

"Davvero?"

"Si. È così particolare. Non mi piace nemmeno lavorare in qui. L'unico motivo per cui rimango è che la paga è buona. Il tuo ragazzo ha bisogno del suo Gucci."

Risi e alzai gli occhi al cielo.

"Non lo odi nemmeno un po'?" Chiese.
Scossi la testa.
"Rimani qui solo perché ti piace." Ridacchiò.
"Stai zitti Tae." Arrossii.
"Non c'è niente che non ti piace di lui?"
"Beh, a volta è un po' troppo intraprendente... e può essere un po' cattivo. Tipo quando alza la voce."
"Visto? Anche se hai una cotta per lui non ami proprio tutto di lui."
"Senti, fa così solo perché vuole che le cose siano perfette."
"Ecco che ci risiamo." Alzò gli occhi al cielo. "Gli sbavi dietro."
"Non è vero."
"Si."
"No."
"Si."
"No."
"Si."

"Ascoltate! Ho bisogno di un bulgogi, dei calamari con capesante, kimchi e un soufflé."
"Il dovere chiama." Sospirò Taehyung per poi andare via.

Uno dei miei colleghi si mise al lavoro iniziando a preparare i piatti. Oggi ho il compito di preparare i piatti di carne perciò iniziai a preparare il bulgogi. Andai verso il frigo in cui teniamo la carne. Grazie al cielo c'era già della carne tagliata e marinata. La presi, la condii leggermente e la misi sulla padella. Mi assicurai che fosse cotta a dovere.
Mi guardai intorno e vidi che gli altri avevano quasi finito i loro piatti.

Jin tornò in cucina e prese i vari piatti passandoli ai camerieri.

"Yah! T/n sbrigati con quel bulgogi!"
"S-si signore!" Dissi girando la carne.

Finii di cuocerla e la impiattai. Lo passai a JinZ

"Grazie." Disse sorridendomi.
Il mio cuore perse un battito. Lo guardai mentre si allontanava, ammirando le sue spalle. Sembra così sbagliato avere una cotta per il proprio capo ma non mi importa.

♡ ♡ ♡

La notte era arrivata ed ero esausta. Di solito siamo abbastanza occupati ma oggi è stato un inferno. Tutti stavano pulendo la cucina mentre i camerieri stavano pulendo i tavoli vuoti.
Jin entrò in cucina sorridendo.

"Buon lavoro tutti. Eravamo super impegnati ma siete tutti riusciti a gestire la situazione. Vi ringrazio. Potete andare adesso."

La cucina si svuotò velocemente. Stavo andando a prendere le mie cose quando Jin mi fermò.

"T/n Tu rimani."
"Cosa?"
"Mi hai sentito. Ti devo parlare di una cosa."
"Si signore."
"Chiamami solo Jin." Disse ridendo leggermente.
"Okay... Jin."
"Vado a dire ai camerieri che possono andare e poi chiudo la porta principale. Tornò subito." Disse uscendo dalla cucina.

Ero confusa. Di cosa voleva parlarmi?
Saltai leggermente quando le porte della cucina si aprirono.

"Siamo soli adesso."
"Ah. Bene. Credo..." Mi bloccai. "Di cosa volevi parlarmi?"
"Hai fatto un buon lavoro e sento di non avertelo detto abbastanza.
"Oh! Grazie signore." Dissi inchinandomi. "Cioè Jin."
"Figurati. Oh e un'altra cosa."
"Si?"
"Mi dispiace se urlo qualche volta. Sono solo stressato a volte. Non fraintendermi, amo il mio lavoro ma è dura certe volte."
"Capisco." Annuii. "Cioè, non capisco davvero perché non ho un mio ristorante e non so come sia averne uno da controllare con così tanti impiegati e-"
"Ho capito quello che intendevi." Rise.
"Scusa." Dissi guardandomi i piedi.
"Sei così carina."
Lo guardai con gli occhi spalancati.
Spalancò anche lui gli occhi quando lo guardai.
"L'ho detto ad alta voce?"
Annuii.
"Scusami. Dimenticatelo." Si grattò il retro del collo nervoso.
"E se non volessi farlo?"
"Huh?"
"N-niente." Guardai altrove arrossendo.
"Se non vuoi dimenticarlo," Disse girandomi il viso in modo da guardarlo in volto. "Magari ti piacerebbe andare in un bel posto?"
"O-ora?"
"Mmh." Annuì.
"Mi piacerebbe." Cercai di non andare nel panico.
"Davvero?" Chiese felice.
"Si."
"Bene allora, fammi togliere la giacca da chef e poi possiamo andare."
"Okay."

Entrò nel suo ufficio e io rimasi in cucina. Mi tolsi il grembiule. Non ero proprio il massimo. Avevo una maglia bianca con le maniche tirate su ai gomiti e dei pantaloni neri con le converse bianche. Andai verso l'armadio dei dipendenti e presi la borsa. Jin uscì dal suo ufficio con quasi il mio stesso outfit. Una maglia bianca e dei pantaloni neri.

"Stavi indossando quello sotto la giacca?" Chiesi.
"Si. Lo faccio sempre. Mi fa sentire ordinato."
"Beh ti sta bene."
"Grazie. Anche tu stai molto bene."
"Si vabbè."
"Sono serio."
"Oh. Beh... grazie."
Mi sorrise e mi porse il braccio. "Andiamo?"
Annuii e lo presi a braccetto.
Uscimmo dalla porta sul retro. Jin la chiuse e sbucammo sulla strada.

"C'è un bel ristorante a cui vado spesso. Lo amerai."
Jin, ho una domanda."
"Si?"
"Perché? Perché mi stai portando in un bel posto?"
Sembrò essere stato preso alla sprovvista con questa domanda. Quasi nervoso.
"Perché mi piaci. Prima che tu possa dire qualcosa, so che è probabilmente strano per te. Il tuo capo ha una cotta per te, ma non lo è. Se ci pensi, fuori dal lavoro è come essere due persone con una cotta capito?"
"Capisco."
"Capisci?"
"Si. Mi piaci anche tu Jin."
"Davvero? Non credi sia strano?"
"No."

Si fermò e si girò verso di me.

"Va bene se ti bacio?" Chiese.
"Certo che si."

Mi alzò il viso e mi baciò. Ricambiai il bacio e allacciai le braccia al suo collo. Non durò molto, ma mi sono goduta ogni istante di quel bacio.
Si allontanò sorridendo.

"Ora che ne dici di andare in quel ristorante a mangiare del buon cibo?"
Annuii e sorrisi.

"Ora che ne dici di andare in quel ristorante a mangiare del buon cibo?"Annuii e sorrisi

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