"Okay, lo faccio. Parlerò con Jungkook oggi." Mi dissi guardandomi nello specchio. "Puoi farcela, T/n. Come fa a sapere che stai male se non glielo dici?"
Sospirai passandomi una mano tra i capelli.
"È molto semplice. Gli parlo appena torna dal lavoro."
Io e Jungkook avevamo dei problemi. Anche se ero sicura che lui non se ne fosse praticamente accorto. Io cercavo di passare del tempo con lui ma lui appena tornava a casa correva a giocare ai videogiochi o andava dritto a letto. Capivo che fosse un idol e che fosse stanco ma questa cosa andava avanti da mesi. Non gli avevo detto nulla perché credevo che le cose sarebbero tornate normali da sole ma continuava ad evitarmi. Sapevo di sembrare appiccicosa ma non passavo più tempo con lui, ero sicura mi stesse evitando.
Sentii la porta d'ingresso aprirsi e saltai giù dal letto. Andai in soggiorno e vidi Jungkook togliersi la giacca.
"Ciao, piccolo."
"Ciao."
"Come è andato il fan meeting?"
"Bene. Ho incontrato un sacco di fan, erano molto dolci."
"Bene."Si tolse le scarpe e mi passò davanti andando in cucina per prendere uno yogurt.
"Vuoi che ti prepari qualcosa da mangiare?"
"No, grazie." Disse andando in camera ad accendere l'xbox."Um... Jungkook?" Chiesi a bassa voce.
"Mh?"
"Posso parlarti di una cosa?"
"Credo di sì."Prese un controller e si sedette sul divano e mi sedetti vicino a lui.
"Mi stai evitando?"
"Che?" Rise.
"Mi stai evitando?"
"Perché me lo chiedi?"
"Perché vieni qui e giochi ai videogiochi oppure vai subito a dormire. Non passiamo più tempo insieme."
"Non ti sto evitando."
"A me sembra di sì."Sospirò e iniziò a giocare. Senza fare il minimo contatto visivo con me.
"Jungkook, io provo a passare del tempo con te ma tu mi ignori. Non ci abbracciamo nemmeno più nel letto."
"Sei sicura di non essere solo troppo appiccicosa?"
"Sono sicura di non essere troppo appiccicosa, Jungkook."
"Cazzo, T/n. Non lo vedi? Sei appiccicosa. Vuoi sempre attenzioni. Appena torno a casa mi salti addosso e mi segui come un cane."Non riuscivo a crederci.
"Non ti sto seguendo come un cane. Sto cercando di essere una brava fidanzata. Evidentemente non è abbastanza."
Sospirò e emise un grugnito frustrato.
"Sei fastidiosa, okay? Sei asfissiante!"
Sentii gli occhi lucidi.
"O-okay." Mi bloccai. "Ed ecco che la verità esce fuori."
Mi guardò per la prima volta da quando era entrato. Vedevo dalla sua espressione che era infastidito ma si addolcì un po' quando notò che stavo per piangere.
Mi schiarii la gola alzandomi.
"Ecco um... torna pure a giocare ai tuoi giochi."
Entrai nella nostra stanza e mi lasciai andare. Le lacrime mi bagnavano le guance mentre andavo verso l'armadio prendendo una borsa. Presi magliette e pantaloni mettendoli nella borsa insieme ad altre cose che mi sarebbero potute servire.
Mi misi la borsa in spalla e uscii dalla stanza. Guardai la foto di me e Jungkook incorniciata sul comodino.
Ci andai davanti per poi colpirla facendola cadere per terra. Uscii definitivamente dalla stanza andando verso la porta d'ingresso. Guardai Jungkook.
Aveva le cuffie ed era immerso nel gioco. Uscii dall'appartamento silenziosamente, non volendo essere notata.
Non sapevo sa chi sarei stata. Ero sicura che uno dei ragazzi mi avrebbe fatta stare da lui per un po'.
Presi il telefono e chiamai Yoongi, era sempre stato uno che ci sarebbe stato per te nel momento del bisogno.
Rispose al terzo squillo.
"Pronto?"
"Ciao Yoongi." Cercai di stare calma.
"T/n? Stai piangendo?!"Sentire lui che mi chiedeva quello mi fece piangere di nuovo.
"Sì."
"Cos'è successo?"
"Jungkook."
"Che ha fatto?" Chiese arrabbiato.
"Non posso dirlo ora."
"Dove sei?"
"Per strada."
"Da sola? Dove sei? Ti vengo a prendere."
"Vicino al parco."
"Rimani lì. Sto entrando in macchina."
"Okay." Sospirai.Chiusi la chiamata.
Andai verso una panchina e mi sedetti a testa basta aspettando Yoongi.
Sentii una mano sulla mia spalla e alzai la testa di scatto.
Yoongi era davanti a me, con espressione spaventata.
"Vieni qui." Mi prese il braccio dolcemente e mi fece alzare dalla panchina guidandomi verso la sua macchina. "Dammi questa."
Prese la borsa e la lanciò sui sedili posteriori della macchina. Mi aiutò a salire sul sedile del passeggero ed iniziò a guidare verso il suo appartamento.
"Quando arriviamo a casa mia mi puoi spiegare tutto. Ma senza pressione, non devi davvero dirmi tutto se non vuoi."
"No. Te lo dico."****
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BTS Imagines {TRADUZIONE}
FanficRaccolta di Immagina One Shot sui BTS. Started: 22.09.19 Ended:? Aggiornamenti lenti ¡ATTENZIONE, QUESTA È UNA TRADUZIONE, LA STORIA ORIGINALE È IN INGLESE ED È DI @lilacmingi!