inauguriamo il capitolo 100 con l'intro di questa mega serie ;)
Ammirai le rose rosse e bianche mentre passeggiavo per il giardino. Il profumo dei fiori era nell'aria.
Quando sono stressata mi piace venire qui nel giardino di rose per rilassarmi.Mi bloccai quando sentii un rumore.
Ero certa di essere da sola qui.
Sentii un suono di foglie, come se qualcuno stesse correndo. Decisi di seguire il suono.
Camminai lentamente per il giardino così da evitare di spaventare chiunque fosse colui che stava correndo prima. Entrai nel labirinto di rose e vidi un uomo.
Aveva un gilet ed era vestito molto bene. Mi chiedo che stia facendo qui. Mi bloccai quando notai due orecchie da coniglio sulla sua testa. Ma in effetti è molto lontano, forse mi sto immaginando cose.
Mi avvicinai e strizzai gli occhi. Le orecchie sembrano vere. Il mio sguardo finì su una piccola coda da coniglio. Ansimai per poi coprirmi la bocca.Le orecchie dell'uomo si mossero di scatto. Si girò ma non mi vide. Prese un orologio dalla tasca e i suoi occhi si spalancarono.
"Sono in ritardo!" Iniziò a correre.
Iniziai a rincorrerlo.
"Ehi! Fermati!"
Mi guardò ed urlò per poi correre più velocemente.
Diamine questo tizio è veloce.
Cercai di correre più velocemente anche io.
"Per favore fermati! Non voglio farti del male!"
Si guardò indietro e notò quanto fossi vicina. Iniziò a correre ancora più velocemente. Con un balzo riuscii a prendergli la coda.
Urlò e cadde per terra ed io con lui. Mi bloccai quando notai quanto fosse bello.
"C-chi sei tu? Che cosa vuoi?" Chiese, con i suoi grandi occhi marroni spalancati per la paura.
"Mi piacerebbe sapere la stessa cosa di te."
"Prima tu."
"Sono T/n. Perché ti stai nascondendo nel mio giardino di rose?"
"T/n?" Chiese sorpreso. "Sei tu."
"Che?" Strizzai gli occhi. "Non mi hai risposto comunque. Perché sei nel mio giardino?"
"Non posso dirtelo." Arrossì.
"Puoi almeno dirmi chi sei?"
"Sono..." Prese l'orologio dalla tasca e lo guardò. "In ritardo!" Si alzò di scatto da terra e iniziò a correre.
"Ehi ragazzo coniglio! Torna indietro!"Mi alzai da terra e iniziai di nuovo a corrergli dietro. C'è un grande albero in cima ad una collinetta. Corse dritto verso di questo, saltò e cadde dentro terra.
"Che?!"
Arrivai davanti all'albero e notai un grande buco per terra vicino alle radici.
"Quando ci è arrivato questo qui?"
Mi avvicinai e guardai nel buco. C'è solo buio pesto e non riesco a vedere niente.
"Ehi? Ragazzo coniglio sei qui?"
Nessuna risposta.
"Ehi? C'è nessuno lagg-"
Fui bloccata da un pezzo di terreno che cedette. Persi l'equilibrio e caddi nel buco.
Cadevo in questo buco senza fine. Quando si è formato poi? Se il ragazzo coniglio è saltato non può fare così male. No?
Improvvisamente vidi una specie di pavimento. È rosso e nero. Perché diavolo c'è un pavimento alla fine di un buco? Poco dopo realizzai che stavo per schiantarmi al suolo. Spalancai gli occhi. Mi chiusi a riccio sperando di proteggermi in qualche modo.
Dopo poco fui colpita da un forte dolore dato dall'impatto con il pavimento. Mi sedetti.
"Sono sopravvissuta. Okay."
Mi guardai intorno e notai di essere in una stanza strana. Ci sono porte ovunque e c'è un tavolo di vetro al centro della stanza. Mi alzai ed andai verso il tavolo. C'è una chiave su di esso. La presi e cercai di aprire ogni porta.
"La chiave deve essere di una di queste porte." Sospirai. La chiave non va da nessuna parte. Iniziai ad andare in panico ma poi vidi un buco nel muro. È di circa 30 centimetri. Cercai di infilare la chiave. Si aprì. Ci sono alcuni funghi e dell'erba davanti alla porta.
Mi allontanai.
"Fantastico. Come ci dovrei passare?"
Sospirai e guardai di nuovo il tavolo. Mi fermai quando notai una bottiglietta di vetro. C'è una targhetta con su scritto bevimi.Esitante presi la bottiglia e tolsi il tappo. Odorai il liquido misterioso ma mi allontanai velocemente. È terribile. Mi chiedo se dovrei berlo. È tutto così strano. Se non sono già impazzita sto per diventarlo.
Decisi di berlo.
Sentii la gola bruciare. Notai che mi stavo allontanando sempre di più dal tavolo. Guardai in alto e notai che adesso sono sul pavimento che guardo il tavolo dal basso.
"Oh mio dio. Come? Non è possibile! Come dovrei tornale normale adesso?!"
Mi guardai intorno e vidi un contenitore di vetro con una torta all'interno. La glassa su di essa dice mangiami.
"Beh, sono già minuscola. Cos'altro potrebbe succedere?" Presi un morso della torta.
Sto crescendo. Credevo che mi sarei fermata una volta tornata normale ma non fu così.
"Oh no. Oh no. Oh no."
Sentii la testa sbattere sul soffitto e smisi di crescere.
"Okay. La bevanda mi rimpicciolisce e la torta mi fa diventare grande." Presi la bottiglia e bevetti altro liquido.
Tornai della misura di pochi attimi fa. Presi di nuovo la chiave per aprire la porta. Tornai indietro e presi la torta.
"Probabilmente mi servirà."
Aprii la porta. Entrai in questo strano mondo.
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BTS Imagines {TRADUZIONE}
FanficRaccolta di Immagina One Shot sui BTS. Started: 22.09.19 Ended:? Aggiornamenti lenti ¡ATTENZIONE, QUESTA È UNA TRADUZIONE, LA STORIA ORIGINALE È IN INGLESE ED È DI @lilacmingi!