Jin ♡ Vampiro

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Guardai la lettera sul tavolo non sapendo se aprirla o no.
Sapevo esattamente da chi provenisse.

Kim Seokjin.

Vivo in una società in cui vampiri e umani convivono. Kim Seokjin è uno dei vampiri più famosi in città.
Sono quasi spaventata di vedere cosa ci sia scritto, ma allo stesso tempo la curiosità mi sta mangiando viva.

Presi la lettera e la esaminai. Era chiusa con uno stemma di cera rossa. Qualunque cosa ci fosse scritta doveva essere importante.

Lentamente la aprii e presi il biglietto che era al suo interno.

Signorina T/n,
É invitata al prestigioso ballo che si terrà questa notte a casa mia dalle ore 22:00. L'abbigliamento richiesto è formale e si preferirebbero colori scuri. Spero di vederla lì.
Kim Seokjin.

Misi una mano sulla mia bocca per evitare di urlare. Non è una lettera, è un invito. Sono nervosa, sono stata invitata ad una festa, peraltro anche molto prestigiosa. Dovrei andarci? Perché mi ha invitata? Abbiamo parlato solo qualche volta. Forse dovrei andarci.

"Ma non ho nemmeno un vestito." Mi dissi mentre rimettevo l'invito nella busta.

Andai al negozio più vicino a cercare un vestito adatto. Dopo alcune ore di ricerca trovai un vestito rosso carminio abbinato ad una mantella in seta nera attaccata dietro.

Andai a casa e lasciai il vestito nella mia stanza per poi andare in bagno a farmi una doccia.

21:30.

Mi guardai nello specchio. Il vestito non mi sta nemmeno troppo male. Avevo già dei tacchi da mettere per cui non ne dovetti comprare altri, avevo anche una collana e degli orecchini di diamante da mettere.
Mi arricciai i capelli e mi truccai gli occhi con dell'ombretto nero e per le labbra scelsi un rossetto rosso abbinato al vestito. Stavo per entrare in macchina quando vidi una macchina nera parcheggiata fuori da casa mia. Stavo per andarmene quando vidi il finestrino abbassarsi. Un ragazzo probabilmente di qualche anno più grande di me era al posto del guidatore

"Signorina T/n?" Chiese.
"Seokjin mi ha chiesto di venirla a prendere."
"O-oh okay."
Il ragazzo uscì fuori dalla macchina per aprirmi la porta. Salii in macchina.

Sono più che nervosa, sono seduta sul sedile di una macchina costosa che mi sta portando ad una festa molto prestigiosa.

"Siamo arrivati." Disse il bell'autista.

Parcheggiò la macchina, uscì e mi aprì la porta. Lo ringraziai e mi diressi verso la porta d'ingresso. C'era qualcuno lì in piedi per aprirmi anche quella. Gli sorrisi leggermente e entrai nella casa.

Subito mi sentii a disagio e notai subito che avevo tutti gli occhi puntati addosso. Sono già sicura di essere l'unica umana qui. Non riesco a non sentirmi come se fossi circondata da squali affamati pronti ad attaccare. Non è che sia spaventata dei vampiri, sono solo intimidita dall'averne così tanti attorno che mi guardano.

Mi feci spazio tra la folla.

Non mi piace qui. Non sarei dovuta venire. Devo uscire fuori.

Mi girai verso la direzione da cui ero venuta ma c'era così tanta gente che non volevo nemmeno provare ad uscire dalla porta principale.
Vidi una finestra che portava ad un balcone e passai velocemente tra alcune persone cercando di raggiungerla.

Mi scontrai con qualcuno.

"Woah. Stai bene?"

Alzai lo sguardo e vidi niente di meno che Kim Seokjin davanti a me.

"Ah! Mi dispiace."
"Ti ho chiesto se stessi bene."
"S-si si tutto okay. Scusami per esserti venuta addosso."
"Woah T/n. Calmati."
"Si. Scusa."
"Dove scappi? Sei appena arrivata."
"Se devo essere onesta... Mi sento un po' a disagio."
"Non dirmi che è perché ci sono tanti vampiri."
"Beh..." Iniziai.
"T/n, sei al sicuro, specialmente se sei con me."
Annuii.
"Volevi uscire fuori? Ci possiamo andare insieme se ti va."
"Certo, mi piacerebbe."

Gentilmente mi prese la mano e mi condusse sul balcone.

"Sei bellissima stasera T/n. Sono felice che tu sia venuta."
"Davvero?"
"Si."
"Perché? Non lo capisco. Sono la persona più normale del mondo. Non sono così interessante."
"Lo sei."
"Come lo sai? Ci siamo incontrati solo qualche volta."

Sembrò quasi nervoso di rispondere.

"Ti ho... guardata."
"Tu cosa?"
"Mi dispiace. É strano lo so... ma tu sei... mozzafiato. Credo di poter dire che ho una cotta per te."
"T-tu hai una cotta... per me?"
Annuì per poi spostarmi alcuni capelli dal viso.

Iniziò ad avvicinarsi. Sapevo che stava per baciarmi ma ero ancora così sconvolta dalla sua confessione. Si avvicinò ancora e le sue labbra distavano solo qualche centimetro dalle mie. Lo vidi respirare profondamente per poi allontanarsi un po',

"Che succede?" Chiesi nervosa.
Scosse la testa.
"Puoi dirmelo."
"Hai un profumo così buono."

I miei occhi si spalancarono.

"Oh scusa. Ti senti a disagio adesso."
"No. Lo capisco. Se... se vuoi-"
"No. Non posso. Non bevo il sangue degli umani. Cerco di starne alla larga."
"Jin, non è un problema per me, davvero."
"Ne sei sicura?"
Annuii.

Si avvicinò di nuovo per darmi un dolce bacio a stampo sulle labbra prima di spostarsi sul collo. Baciò gentilmente quest'ultimo dove stava per mordere.
Mise le mani sui miei fianchi e mi avvicinò a lui.
In meno di un secondo le sue zanne bucarono la mia pelle. Sospirai e mi aggrappai alle sue spalle. Iniziò ad accarezzarmi lentamente la schiena per tranquillizzarmi. Il dolore stava iniziando a diminuire quando si allontanò.

"Stai bene?" Chiese gentilmente.
"Aspetta un attimo."
Si abbassò di nuovo e mi leccò il collo facendomi sobbalzare.
"C-che hai fatto?"
"Ti sto curando il collo."
"Oh. Grazie."
"No. Grazie a te. Non dovevi farlo per forza."
Alzai le spalle.
"T/n dopo questa notte, vorrei vederti ancora. Voglio portarti in un bel posto se per te va bene.
"Mi piacerebbe molto." Gli sorrisi.

SIGNORI E SIGNORE HO FINITO LA PRIMA SERIE HALLOWEEN SEEE

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SIGNORI E SIGNORE HO FINITO LA PRIMA SERIE HALLOWEEN SEEE

dopo di questa ce ne sarà un altra e poi finita quella tornerò alle storie normali, spero vi piacciano <3

BTS Imagines {TRADUZIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora