BTS Imagines {TRADUZIONE}

Scegli Jimin ♡ Alice nel Paese delle Meraviglie AU

Tutti loro sono splendidi e perfetti. Ma il mio cuore sembra puntare ad uno di loro in particolare.

I miei occhi si diressero verso un certo mochi. Aveva uno sguardo terrorizzato che mi spezzò il cuore. Non sapeva ancora che avrei scelto lui.

"Beh?" Chiese Hoseok. "Chi è?"
"È... Jimin."

I suoi grandi occhi si spalancarono e un enorme sorriso comparve sul suo volto. Era anche iniziato ad arrossire.

"Sul serio?" Chiese.
"Sì. Vieni qui." Aprii le braccia.
Corse verso di me per abbracciarmi.
Mi alzò da terra prendendomi in braccio per poi farmi girare. Mise le mani dietro il mio collo e fece unire le nostre labbra. Successe così velocemente che non ebbi e nemmeno tempo di realizzare. Chiusi gli occhi e ricambiai il bacio. Lo sentii ridacchiare nel bacio. Prima che potesse farsi più passionale mi allontanai. Arrossii quando realizzai di essere davanti agli altri.

"Prendetevi una stanza." Disse Jungkook.
"Yah!" Urlò Jimin.
"Sto scherzando hyung."
"Sarà meglio."

Salutammo i ragazzi e ci dirigemmo verso la casa di Jimin.

"Credo che ti piacerà qui." Disse intrecciando le nostre dita.
"Lo credo anche io."

Dopo qualche minuti di camminata arrivammo ad una casa piccola e carina.
Jimin aprì la porta per me e mi fece entrare. Ero sorpresa da quanti fosse bella. Era nel mezzo del nulla ma sembrava una casa di città.

"Ti piace?" Chiese chiudendo la porta.
"La amo." Sorrisi girandomi verso di lui.

Venne verso di me guardandomi negli occhi. Sorrise e mi prese la vita.

"Adesso, dove eravamo?" Chiese prima di baciarmi.
Misi le braccia attorno al suo collo e mi avvicinai di più a lui. Feci passare le dita tra i suoi capelli mentre mi spingeva verso la cucina. Mi poggiò sul tavolo. Si mise tra le mie gambe mentre faceva passare le mani su e giù sulle mie cosce approfondendo il bacio.

Sono sconvolta da come Jimin possa cambiare. Un secondo è carino e coccoloso e quello dopo fa tutto il sexy e la sua voce si abbassa improvvisamente e WOW. La dualità di quest'uomo è impressionante.

"Non ti ho mai potuto dare un bacio come si deve da quando ci siamo incontrati." Disse quando si allontanò. "Questo dovrebbe rimediare no?"
"S-Sì, assolutamente."
Fece un sorrisino avendo sentito la mia risposta.
"Bene." Disse prima di far unire nuovamente le nostre labbra.

♡♡♡

Due settimane dopo

Rimasi sulla piccola terrazza a sorseggiare il mio tè. Ero molto molto il ché era insolito per me. Non mi alzo mai presto. Stavo indossando una delle magliette di Jimin che mi stava abbastanza grande. Le maniche mi arrivano fin sopra alle mani.

Il Paese delle Meraviglie è bellissimo la mattina. Il sole stava sorgendo e c'era un odore piacevole.

Sentii un paio di braccia su di me che mi fecero saltare dallo spavento. Jimin posò la sua testa sulla mia spalla mentre mi abbracciava da dietro.

"Buongiorno amore." Disse mentre lasciava dolci baci sul mio collo.
"Buongiorno Jiminie." Sospirai. Posai la mia tazza su un tavolino vicino.
Le sue mani finirono sul tessuto della maglietta che stavo indossando.
"Sei così sexy nei miei vestiti."
Mi fece girare verso di lui e iniziò a darmi baci su tutto il viso dicendo "Ti amo." ogni tanto.
Misi le braccia attorno alla sua vita e feci passare le mie mani sulla sua schiena nuda. Finalmente le sue labbra toccarono le mie. Chiusi gli occhi e mi godetti la sensazione delle sue bellissime labbra piene sulle mie.
Si allontanò e mi guardò con i suoi bellissimi occhi da cucciolo.

"Che fai in piedi così presto tesoro?" Chiese spostandomi i capelli dal viso.
"Non riuscivo a dormire così mi sono fatta un tè."
"Ma io sono ancora stanco. Vieni a letto con me a farmi le coccole?"
"Certo."

Portai la tazza in casa e bevvi quello che ne rimaneva prima di metterla nel lavello.

Seguii Jimin nella nostra stanza dove ci lanciammo entrambi sul letto.
Immediatamente si mise su di me baciandomi dolcemente la spalla ogni tanto.

"Vieni qui piccolo." Dissi mentre lo stringevo ancora più a me giocando con i suoi capelli.
"Mmmm. Ti amo T/n."
"Ti amo anche io dolce Jimin."