BTS Imagines {TRADUZIONE}

Hoseok ♡ Alice nel Paese delle Meraviglie AU

"Eccola!" Urlò una delle guardie.
Questo fece zittire tutti e tre i ragazzi. Il gruppo di guardie non erano persone. Erano carte. L'unico cavaliere umano era adesso di fronte a noi.

"Siamo fottuti." Disse Yoongi.
"Bella mossa voi due." Disse Namjoon.
"Ha cominciato Taehyung!"
"Zitti tutti quanti!" Disse il cavaliere. "T/n T/c adesso vieni con noi sotto richiesta del Re Rosso."
"E se non volessi venire?"
"Si. E se non volesse venire?" Disse Taehyung.
"Stai zitto tu topo bugiardo! Che ne hai fatto del te che non sapeva che fosse qui?"
Taehyung si zittì.
Il cavaliere venne verso di noi e mi prese le braccia per mettermele dietro la schiena.
"Mollami!"

Namjoon, Yoongi e Taehyung cercarono di avvicinarsi ma vennero bloccati dalle altre guardie.
"No! Lasciateli stare! Siete qui per me non per loro!"
"Aw. Sacrificarti per i tuoi amici, che cosa toccante. Dato che sono a conoscenza dei profondo sentimenti del Re Rosso per te, li lascerò andare."
"Grazie."
"T/n non farlo." Disse Namjoon.
"Starò bene. Ve lo prometto."
"Andiamo." Disse la guardia.

I ragazzi mi guardarono dispiaciuti mentre la guardia mi portava via. Ma se la mia cattura serve a salvarli, allora va bene.
Non provai a scappare. Sapevo che se l'avessi fatto avrebbero preso Yoongi, Taehyung e Namjoon.

Dopo quelle che sembravano ore arrivammo ad un castello con un sacco di cuori rossi ovunque. Sembrava così familiare. Superammo un ponte ed entrammo nella parte recintata vicino al castello. C'erano rose bianche e rosse ovunque e delle piante a forma di cuore.

Ci fermammo e la guardia scese dal cavallo.

"Vieni con me." Disse facendomi scendere. Mi prese forte il polso e mi trascinò dentro il castello.
Sentii qualcuno ridere istericamente.

Due servi vicino ad una porta la aprirono per noi. Quando entrai vidi un bellissimo uomo su un trono. Le gambe su un bracciolo e il resto del corpo poggiato sull'altro. Deduco che questo sia il Re Rosso.
Indossava un mantello di velluto rosso e una specie di occhiali da sole. C'era una persona ammanettata e in ginocchio davanti a lui. Rideva come un pazzo.

"Dimmene un'altra!" Disse tra le risate.
La persona sul pavimento disse un'altra battuta. La faccia del Re Rosso divenne seria. Prese un libro da un tavolo vicino e lo lanciò violentemente verso l'uomo.
"Questa non era divertente!" Urlò.
"M-Mi scusi s-sua altezza." Disse coprendosi la testa.
"Signore." Disse la guardia.
Il Re si alzò e si tolse gli occhiali. Sul suo viso si formò un sorriso.
Se non avessi saputo che è completamente pazzo l'avrei trovato tenero.
"Me l'hai portata!" Disse felice.
Si fermò per guardare l'uomo ammanettato.
"Tu. Via. Guardie! Portate questo idiota fuori di qui."
Un paio di guardie corsero verso l'uomo per portarlo via.
La guardia mi portò verso il punto in cui prima c'era l'uomo ammanettato.
"T/n. Mia dolce T/n." Fermò di parlare e la sua espressione divenne furiosa.
I suoi occhi continuavano ad andare dalla guardia al mio polso.
"Tu! Lasciala! Che pensi di fare portandola in giro così?!" Urlò.

La guardia mi lasciò il polso ed indietreggiò immediatamente.

"Le mie scuse sua maestà." Si inchinò.
"Scusalo." Il Re mi prese la mano. "Non ha proprio modo. Non sa come trattare una signorina."
"O-oh. Va tutto bene."

Lo guardai meglio e notai la sua bellezza. Il suo viso è splendente. I suoi zigomi sono alti e bellissimi. È stato fatto da un dio? I suoi capelli sono di un rosso acceso e sulle guance ha disegnati dei piccoli cuori rossi.

"Mia cara, siediti." Sorrise.

Uno dei servi mi portò velocemente una sedia. Mi sedetti e guardai verso il basso.

"Sei cresciuta così bene." Disse giocando con i miei capelli. "Così bella." Iniziò ad accarezzarmi un braccio. Mi baciò il dorso della mano facendomi arrossire.