Taehyung ♡ Frankestein

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Finalmente. È fatta. Ho passato mesi a progettare, preparare ed assemblare. Ho creato l'uomo perfetto. Aspettarmi pazientemente che partisse la luce e poi in un millisecondo un lampo di luce illuminò il mio piccolo laboratorio.
Urlai per lo spavento ma mi calmai subito. Mi avvicinai al tavolo di metallo e scoprii il mio capolavoro.

Si ha delle cicatrici ma niente di esagerato. Direi che ho fatto un bel lavoro.
Aspettai un qualsiasi segno di vita, un respiro un movimento.
Niente.

Presi il mio stetoscopio e lo posai sul suo petto. Ascoltai attentamente. Eccolo. Un battito cardiaco. Non è molto forte ma sta accelerando.

Si alzò velocemente respirando affannosamente. Saltai per lo spavento. Mi guardò.

"Oh mio dio." Sussurrai. "Ha funzionato."
"Ciao." Disse, ci voce profonda.

Oh wow!!

"Ciao. Sai chi sono?"
Aggrottò le sopracciglia e strizzò gli occhi come se ci stesse pensando molto.
"T/n?"
"Si! Ti ho creato io!"
"Davvero?"
"Si!" Dissi a voce alta, fiera del mio lavoro.
"Quindi... qual è il mio nome? Ne ho uno?"
"Si. Ti chiami Taehyung."
"Taehyung." Parlò lentamente, riflettendo. "Mi piace." Sorrise.

"Quindi ora che facciamo T/n?" Chiese dondolando le gambe sul bordo del tavolo.
"Beh hai bisogno di vestiti per prima cosa."
"Oh giusto." Ridacchiò. "Ho solo i boxer."
"Dai seguimi. Ho dei vestiti solo per te."
"Davvero?"
"Si!"

Lo portai nella mia stanza e aprii il mio armadietto in cui avevo tutti i vestiti che avevo preso per lui.

"Eccoli qua. Prendi quelli che ti piacciono di più."
"Hai qualcosa di Gucci?"
"G-Gucci?!" Chiesi quasi strozzandomi con l'aria.
"Si."
"N-no. Mi dispiace."
"Okay. Posso rendere figa qualsiasi cosa."

Ma perché ha dei gusti così costosi nel fashion?! Beh in effetti ho creato un uomo, non la sua personalità.

"Mi piace questo." Prese una grande felpa color crema e un paio di pantaloni di tuta.

Lo feci cambiare in bagno. Quando finì, uscì dal bagno sfilando. Gli stava così bene. Potrebbe essere un modello di Gucci se lo volesse.

"Sei... bono."
"Bono?" Chiese ghignando.
"N-no! Ho detto bono? Volevo dire che stai molto bene."
"Sicura?" Chiese. "Sono due cose completamente diverse."
"Si sono sicura."

Sorrise e mi abbracciò.

"T/n, lo so che ci siamo appena incontrati ma mi sento già così vicino a te."
"Mh. Forse è perché ho passato molto tempo a crearti che sei già così in confidenza con me."
"Si forse."

Mi allontanai.

"Hai fame?"
"Sto morendo di fame."
"Andiamo, ti preparo qualcosa."

Optai per del riso fritto con del pollo teriyaki. Mentre aspettavo davanti al forno che il pollo si cuocesse sentii delle braccia che mi abbracciavano.

Guardai alla mia destra e vidi la testa di Taehyung sulla mia spalla.

"Che facciamo dopo questo?" Chiese.
"Qualunque cosa tu voglia."
"Hmm. Voglio solo passare del tempo con te."
Arrossii violentemente.
"O-okay il cibo è pronto!" Cambiai soggetto.

Riempii i piatti per entrambi e ci sedemmo.

"È veramente buono T/n!"
"Grazie. Non sono la migliore in cucina ma sono felice che ti piaccia."

Finimmo di mangiare e iniziai a lavare i piatti. Taehyung si appoggiò al mobile vicino a me per guardarmi mentre lavavo i piatti.

"T/n?"
"Si?"
"Perché mi hai creato?"
"Beh volevo creare l'uomo perfetto."
"Sono perfetto?" Chiese dolcemente.
"Perfetto come la perfezione stessa." Sorrisi. "Ma in realtà non ti ho creato proprio per questo. Credo..." Mi fermai a pensare un motivo valido per cui l'avessi creato.
"Credo che volevo solo qualcuno con cui stare."
"Non riuscivi a farti degli amici?"
"No. Tutti credevano che fossi strana o pazza." Mi fermai. "Ma quella era la scuola superiore. È passato." Dissi cercando di risollevare il morale.
"Quindi eri sola?"
"Si." Dissi timidamente. "Credo si possa dire così."

Scese dal mobile e mi abbracciò. Il mio cuore stava per uscirmi dal petto.

"Vieni qua." Disse prendendomi in braccio.
"Taehyung! Che fai?"
"Passiamo tempo insieme. I piatti possono aspettare."

Non commentai e lo lasciai semplicemente portarmi in camera mia. Mi appoggiò sul letto e si tolse la felpa per poi porgermela.

"Ecco. Mettila."

Andai in bagno e me la misi velocemente. Quando tornai nella stanza Taehyung era steso sul letto.

"Vieni qua." Disse avvicinando le braccia a me.
Ridacchiai e mi sedetti vicino a lui. Prima che potessi stendermi mi prese e mi abbracciò.
"T/n non voglio che tu sia triste."
"Non sono triste."
"Si lo sei. Ho visto come eri triste mentre parlavi di come venivi trattata prima. Dimenticali. Sono il passato."
Annuii.
"Ehi."
"Si?" Guardai verso Taehyung.
"Per la cronaca, non credo che tu sia strana, o pazza. Credo che tu sia molto intelligente e bellissima."
"S-si?"
"Si."

Si abbassò e mi baciò la fronte dolcemente. Poi mi baciò la guancia, l'altra guancia, il naso e poi si fermò alle labbra.

"Va bene." Dissi, con una voce più leggera di un sussurro.
Senza esitazione Taehyung fece toccare le sue labbra con le mie. Chiudi gli occhi.
Le mie dita passarono delicatamente sulle cicatrici che aveva sulla schiena prima di passare tra i suoi capelli.

Si allontanò, entrambi cercammo di iniziare di nuovo a respirare normalmente.

"Ti amo T/n. Probabilmente è strano ma ti amo."
"Ti amo anche io Taehyung."

Non ho creato Taehyung per renderlo il mio fidanzato. Ma è quello che è successo. Non l'ho creato per farlo innamorare di me. Ma è successo.

che caro che è piango male 😭😭😭

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che caro che è piango male 😭😭😭

BTS Imagines {TRADUZIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora