BTS Imagines {TRADUZIONE}

Namjoon ♡ Quando stai male

Mi alzai e andai in cucina pur sentendomi estremamente debole, avevo anche la nausea. Namjoon aveva insistito per restare a casa per stare con me ma aveva le prove perciò lo costrinsi ad andare.

Mi sentivo come se avessi le vertigini ed era difficile anche camminare dritta ma riuscii ad arrivare in cucina. Presi una bottiglia d'acqua e ne bevvi un sorso prima di andare in camera. Mi stesi sul letto cercando di mettermi comoda ma mi girava la testa. Rimasi nella stessa posizione ad aspettare che quella sensazione se ne andasse, poi chiusi gli occhi e riuscii ad addormentarmi.

***

Sentii qualcuno accarezzarmi il viso, aprii lentamente gli occhi e vidi Namjoon che sorrideva leggermente.

"Ciao piccola, sono appena tornato dalle prove, non volevo svegliarti."
"Non ti preoccupare." Dissi sedendomi.

Guardai l'orologio e scoprii di aver dormito per cinque ore.

"Come stai?" Chiese sedendosi al bordo del letto.
"Meglio. Quando te ne sei andato stavo tanto male. Poi sono andata in cucina, ho bevuto e mi sono addormentata."
"Hai ancora la nausea?" Chiese spaventato.
"Solo un po'. Mi fa un po' male la testa ma a parte quello sto bene."
"Ti prendo qualcosa per il mal di testa."
"Vengo con te."
"No, rimani qui."
"Sto bene. Ho bisogno di alzarmi e camminare un po'." Dissi alzandomi.
"Va bene allora."

Andammo in cucina e mi riempì un bicchiere d'acqua che mi passò insieme ad una pillola per il mal di testa. Mi sedetti sul bancone e presi la pillola.

"Sai perché stai male?" Chiese venendo verso di me.
"No. A volte mi sveglio e sto male. A volte va via quando dormo."
"Sono felice che tu stia meglio." Disse mettendomi una mano sulla vita.
"Anche io. Come sono andate le prove?"
"Stancanti. Abbiamo provato per tipo cinque ore."
"Avete fatto una pausa?"
"Sì." Disse ridacchiando. "E prima che tu me lo chieda, sì, abbiamo anche mangiato."
"Te lo stavo per chiedere." Dissi ridacchiando anche io.
"Non ti preoccupare." Disse accarezzandomi i capelli. "Hai mangiato oggi?"
Scossi la testa.
"Ti faccio della zuppa."
"Mi piace."

Lo guardai aprire i mobili e prendere della zuppa.

"Spero che ti vada bene anche se è precotta. È il modo più veloce per farla e poi non so come fare una zuppa fatta in casa che sia buona."
"Va tutto bene Joon."
Lui mi sorrise dolcemente facendo spuntare le sue fossette. Aprì il barattolo e lo mise nel microonde.

Continuò a chiedermi se stessi bene o se mi sentissi male. Prima che potesse chiedermelo per l'ennesima volta, il microonde suonò.

"Grazie per esserti preso cura di me anche se avevi appena finito le prove."
"Figurati, piccola." Mi sorrise e versò la zuppa in un piatto.
"Lo so che sei stanco."
"Un po'." Alzò le spalle. "Ma non ti preoccupare per questo. Voglio assicurarmi che tu stia bene."
"Namjoooooon. Sei troppo dolce."
Sorrise e mi passò il piatto.
"Attenta che è bollente."
"Grazie." Dissi accarezzandogli una guancia.

Mi baciò la guancia e iniziai a mangiare la zuppa. Appena finito, Namjoon mi fece stendere sul letto.

"Io puzzo un po', mi vado a lavare, tu stenditi sul letto."
"Non voglio stendermi sul letto."
"Ne hai bisogno. Non stai bene."
"Ma mi sento meglio."
"Non mi interessa. Rimani nel letto e aspettami." Disse accarezzandomi una guancia.
"Va bene." Sbuffai.
"Non essere arrabbiata." Disse ridacchiando. "Sto solo cercando di prendermi cura di te."
"Lo so." Sospirai cercando di non ridere.
"Ti amo." Disse andando in bianco.
"Ti amo anche io."