Namjoon ♡ Vampiro

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"Namjoon!" Urlai saltando sulla sua schiena.
"Ehi! Stai attenta!"
"Scusa, credevo sapessi che stavo correndo verso di te." Dissi aggrappandomi a lui come fossi un koala.
"Avrò pure sensi sviluppati ma a volte mi prendi alla sprovvista."
"Namjoon il vampiro potentissimo, preso alla sprovvista?" Lo provocai.
"Ehi, guarda che sono autorizzato ad essere distratto."

Mi prese meglio e continuò a camminare.

"Sei stato distratto per tutta la giornata."
"Davvero?" Chiese.
"Si."
"Scusa, ho pensato a delle cose."

Namjoon eravamo usciti per un appuntamento di un giorno interno. Il sole stava cominciando a tramontare e noi ci stavamo dirigendo a casa.

"Ehi, vuoi fermarti a guardare il tramonto?" Chiese.
"Certo."
Scesi dalle sue spalle e andai verso un muretto a sedermi.

"Wow; è così bello. Adoro il fatto che si possano vedere tanti colori." Mormorai.
"Si. Molto bello."

Mi girai verso Namjoon.

"Posso chiederti una cosa?"
"Puoi chiedermi tutto quello che vuoi piccola." Sorrise dolcemente e mi spostò i capelli dal viso.
"Perché sei così assente oggi? Non hai parlato quasi per niente. Stai bene?"
"Si."
"Namjoon sii onesto con me."

Mi sembrò come se stesse pensando se dirmi la verità o no. Esitò prima di parlare.

"In realtà, non mi nutro da un sacco. Ho solo sete ecco."
"Namjoon lo sai quanto ti fa male non nutrirti!" Gli colpii il braccio.
"Ehi." Si lamentò.
"Perché non ti sei nutrito recentemente?"
"Non lo so." Alzò le spalle. "Me ne sono solo scordato."
"Ma tesoro io mi preoccupo per te. Devi prenderti cura di te stesso."
"Lo so." Sospirò.
"Avanti." Dissi alzandomi e porgendogli la mano.
"Che fai?"
"Andiamo a casa così puoi nutrirti. Adesso."
"T/n non c'è bisogno di correre. Possiamo stare qui e goderci il resto del tramonto."
"No. Sono troppo preoccupata per te. Andiamo."
"Okay." Ridacchiò.

Quando ci siamo fermati a guardare il tramonto stavamo già tornando a casa per cui non ci mettemmo molto ad arrivare. Entrammo nel suo appartamento.

Lo guardai andare in cucina. Sentii il suono del frigorifero aprirsi.

"Oh no." Gli sentii dire.
"Namjoon che c'è?"
"Abbiamo un problema."

Corsi in cucina e vidi Namjoon guardare nel frigorifero.

"Che succede?"
"Non ho più sacche di sangue."
"Oh."
"Posso chiamare Jin. Sono sicuro che riuscirà a procurarmene un po'."
"S-si. Okay." Annuii.

Aspettai impaziente che Namjoon chiamasse Jin.

"Ehi, abbiamo un problema... Si...  Riuscirai a procurarmene un po' vero?... Oh... Aspetta, due giorni?!... Jin, non posso, non mangio da troppo. Okay. Grazie lo stesso Jin." Chiuse la chiamata e sospirò.
"Non ne ha?"
"Niente per almeno due giorni."
"Oh cazzo." Mi passai una mano tra i capelli.

Namjoon sembrava stressato, è brutto vederlo così. Non credo che abbia già vissuto questa situazione prima. Sembra che stia per impazzire.

"Namjoon."
"Che c'è?"
"Puoi nutrirti da me."
"Cosa?" Chiese sorpreso.
"Si. Nel senso, non c'è altro modo di farti avere sangue e sono sicura che tu adesso non sia nelle condizioni adatte per andare a cacciare qualche animale."
"T/n non posso. Mi sono promesso quando ci siamo fidanzati che non ti avrei mai morsa."
"Ma tesoro, sono io che mi sto offrendo a te."
"Non importa. Mi sentirei malissimo se lo facessi."
"Io no." Mi avvicinai a lui.
"T/n no." Si allontanò e i suoi occhi diventarono rossi. "Sono estremamente assetato ora e il tuo odore è più forte che mai."
"Joon ti prego fallo prima che succeda qualcosa di peggio."

Si fermò e sembrò starci pensando. 

"D'accordo. Ma solo perché sei tu che ti stai preoccupando così tanto per me."
"Grazie al cielo."

Mi avvicinai a lui.

Inspirò e le sue zanne fuoriuscirono. Non mentirò, sono piuttosto nervosa. Anche spaventata. Non perché non mi fidi di lui, ma perché ho paura che farà molto male.

Spostò dolcemente i miei capelli su un lato e allacciò le braccia attorno alla mia vita. Mi aggrappai a lui. Tremai leggermente quando sentii la punta dei suoi denti sul mio collo. Si fermò e mi baciò gentilmente il collo.

"Questo farà un po' male piccola."

Subito sentii le sue zanne bucarmi il collo. Ansimai e mi aggrappai alla maglia di Namjoon. Strizzai gli occhi cercando di far diminuire il dolore ma non funzionò. Tutto quello che potevo fare era rimanere lì aspettando che finisse.

Ero leggermente sorpresa quando il dolore iniziò a diminuire. Fu sostituito con una sensazione strana. Mi rilassai. Quella sensazione duro un po' ma subito iniziò a girarmi la testa. Stavo per dire qualcosa ma si allontanò.

Aveva del sangue sulle labbra che leccò velocemente.

"Stai bene piccola?" Chiese stringendomi forte.
"Si. Ho solo un po' di giramento di testa."
"Vieni, andiamo a letto."

Mi aiutò ad andare in camera sua e mi diede dei suoi vestiti che mi misi mentre Namjoon aspettava fuori dal bagno pronto ad aiutarmi nel caso ne avessi avuto bisogno. Quando finii ci mettemmo a letto. Mi strinse forte e passò le dita tra i miei capelli.

"Namjoon prima mi hai chiesto se io stessi bene, ma io voglio sapere se tu stai bene. Ti senti meglio ora?"
"Si. Molto meglio. Grazie piccola."
"Quando vuoi Joon." Mormorai per poi addormentarmi tra le sue braccia. 

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