Raccolta di Immagina One Shot sui BTS.
Started: 22.09.19
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¡ATTENZIONE, QUESTA È UNA TRADUZIONE, LA STORIA ORIGINALE È IN INGLESE ED È DI @lilacmingi!
DOMANI ESCE IL PRIMO CAPITOLO DEL LIBRO BT21 SIGNORE E SIGNORI
Lessi il nome di qualche caffè e tè sul menù fino a quando vidi qualcuno dietro il bancone. I miei occhi finirono immediatamente su uno dei commessi. I suoi capelli erano con la riga al lato, la pelle abbronzata. Uno dei suoi colleghi gli disse una cosa che lo fece ridere facendo spuntare le sue fossette. Guardai la targhetta. Namjoon.
Distolsi lo sguardo da lui per guardare il menù. Ci sono così tante cose che non so scegliere. E se la cosa che ordinassi non fosse buona? E se non mi piacesse? Non so come facciano i caffè e i tè qui.
"Mi scusi." Sentii una voce distrarmi dai miei pensieri. Era Namjoon. Il barista figo. "Ho notato che sei in difficoltà. Non sai cosa prendere?" Ridacchiai. "Già." "Sei una da caffè o da tè?" "Entrambi. Ma oggi credo di più tè." "Caldo o freddo?" "Caldo." "Magari il chai tea?" "Amo il chai tea. Prendo quello." "Perfetto. Sarà pronto in qualche minuto."
Mi sedetti ad un tavolo vicino alla finestra guardando le macchine.
Namjoon è dolce ed educato. Mi piacerebbe avere un ragazzo come lui.
"Le macchine ti fanno felice?"
Vidi Namjoon tenere in mano il mio tè.
"Che?" "Stavi sorridendo. Le macchine ti fanno felice?" "Ah. N-No stavo solo... pensando a qualcuno." "Oh. Qualcuno di speciale?" "Un ragazzo." "Sarà davvero fortunato." "Non proprio." Ridacchiai. "Che intendi? Ogni ragazzo capace di farti sorridere così solo pensando a lui è per forza fortunato." "Oh." Arrossii. "C-Comunque, ecco il tuo tè." Posò la tazza sembrando un po' dispiaciuto. "E se ti dicessi che il ragazzo è qui adesso?" "Davvero?" Chiese interessato. Annuii. Si guardò intorno. C'erano solo ragazze e un vecchio. "So a cosa stai pensando. Non è lui. E se ti dessi un altro indizio? Lavora qui." "Ah." Namjoon guardò verso i suoi colleghi in cucina. Capii che stava pensando ad uno dei suoi amici. "E se ti dicessi che è qui in piedi di fronte a me?" Spalancò gli occhi e le sue guance diventarono rosse. "In quel caso sarei sorpreso e onorato." "E?" "E ti chiederei di uscire."
Spalancai gli occhi. Non me l'aspettavo.
"Che ne pensi?" "Sì." "Tieni." Mi passò il suo telefono per scriverci il mio nome e numero.Una volta fatto glielo ripassai e lui lo guardò sorridendo.
"T/n. Ti scriverò stasera. Goditi il tuo tè." Mi sorrise prima di tornare a lavorare.
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