BTS Imagines {TRADUZIONE}

Scegli Jungkook ♡ Alice nel Paese delle Meraviglie AU

Tutti loro sono splendidi e perfetti. Ma il mio cuore sembra puntare ad uno di loro in particolare.

Pensai al momento speciale che io e Jungkook abbiamo passato quando sono arrivata qui. Lo guardai.

"Siete sicuri che non vi arrabbierete?" Chiesi.
"Siamo sicuri T/n." Disse sorridendo Taehyung.
"Dai. Scegli uno." Disse Yoongi.
"Vedo che hai già qualcuno in mente." Disse Namjoon. "Dillo e basta."

"Okay." Presi un respiro profondo. "Jungkook."

Il viso di Jungkook si illuminò e le sue orecchie da coniglio si mossero appena feci il suo nome. Corse da me ad abbracciarmi.

"Ti amo T/n. Ti amo così tanto." Disse muovendosi avanti e indietro nell'abbraccio.
"Ti amo anche io Kookie."

Mi guardò negli occhi e mi avvicinò ancora di più a lui.

"Saremo così felici insieme." Disse a qualche centimetro dalle mie labbra.

Non potendo più resistere gli presi il viso e lo avvicinai al mio fino a quando le nostre labbra si toccarono. Allacciai le mie braccia attorno al suo collo.
Jungkook prese il mio labbro inferiore tra le sue labbra facendomi sussultare.

Qualcuno si schiarì la gola facendoci staccare, entrambi con le guance rosse.

"Tenetevelo per la villa coniglietti." Disse Yoongi.
"Scusate. Mi sono lasciato trasportare." Disse Jungkook arrossendo ancora di più.
"Non fa niente." Disse Jin. "Credo che da adesso dovremmo prendere vie diverse."
"Dobbiamo tenerci in contatto però." Disse Jimin.
"Ehi io faccio una festa del tè domani!" Disse Taehyung saltellando.
"Fai sempre una festa del tè. Che c'è di nuovo?" Disse Yoongi.
"Va bene. Faremo qualcosa insieme. Non perderemo i contatti. Verrò a visitarvi." Disse Hoseok.
"Dovremmo lasciare andare questi due per la loro strada." Disse Namjoon.

Tutti corsero ad abbracciare me e Jungkook. Salutammo tutti e ci dirigemmo verso casa sua.
Jungkook intrecciò le nostre dita mentre camminavamo.

"Stai bene amore?"
"Sì, sono solo un po' nervosa. È un grande cambiamento questo."
"Ma sei felice però, giusto?" Chiese spaventato.
"Sì. Tanto felice." Sorrisi.
"Bene. Siamo quasi arrivati."
"Non vedo l'ora."
"Anche io."

Pochi minuti dopo arrivammo ad una bellissima villetta. Non è per niente come me l'ero immaginata. Jungkook andò ad aprire la porta.

"Dopo di te tesoro."

Arrossii per il nomignolo ed entrai. Rimasi senza fiato. L'intero era decorato benissimo.

(lasciate stare l'albero di natale LoL)

"L'hai decorato tu questo posto?"
"Sì." Disse fiero.
"È bellissimo."
"Non quanto te." Disse baciandomi il collo. Chiusi gli occhi mentre continuava a lasciare dolci baci sul mio collo.
"Sono così fortunato." Disse mentre metteva le mani sulla mia vita.

♡ ♡ ♡
due settimane dopo

Continuai a girare gli ultimi pancake. Presi due piatti da una mensola sorridendo.
Amo alla follia la villa di Jungkook. La cucina è piccolina e carina. C'è tutto quello di cui si può aver bisogno anche se in poco spazio.
Mi alzai le maniche della maglietta di Jungkook. A lui sta perfettamente, solo un po' stretta sulle braccia per via dei muscoli ma a me sta larga.
Sentii il suono di piedi scalzi sul pavimento di legno. Dopo poco sentii un paio di braccia forti attorno alla mia vita.

"Buongiorno." Disse un Jungkook assonnato.
"Buongiorno coniglietto assonnato." Dissi scompigliandogli i capelli.
"Hai fatto i pancake? Che cosa dolce da parte tua." Disse baciandomi la guancia.
"Non è niente." Arrossii e cercai di coprirmi il viso.

Le sue mani forti mi fecero girare verso di lui. Spalancai gli occhi quando realizzai che era senza maglietta.
L'ho già visto senza maglietta prima ma ogni volta che gli vedo il petto impazzisco. Mi fa impazzire. I pettorali larghi e la vita stretta sono perfetti.
Jungkook fece un sorrisino. Realizzai che gli stavo fissando insistentemente gli addominali.

"Qualcosa ti ha distratta?" Chiese alzando un sopracciglio.
Arrossii distogliendo lo sguardo.
Mi prese il mento facendomi guardare lui.
"Che cosa stavi guardando bellezza?"
"N-Niente."
"Forza tesoro siamo fidanzati, puoi dirmelo." Disse avvicinandosi.
"Stavo g-guardando i tuoi addominali."
"Puoi toccarli se vuoi." Disse facendo passare il pollice sul mio labbro inferiore.

Si avvicinò ancora e attaccò le mie labbra mordendole di tanto in tanto. Misi immediatamente le mani sul suo petto nudo facendo passare le dita sui suoi pettorali e sentendo ogni curva del suo corpo tonico.
Gemette sulle mie labbra e mi spinse verso un armadio.

"Jungkook." Dissi staccandomi.
"Mmm cosa?" Disse baciandomi di nuovo.
"I pancake si raffredderanno."
"Scordati dei pancake. Ti voglio baciare." Disse premendo nuovamente le sue labbra sulle mie.

Facemmo anche colazione, ma solo dopo una lunghissima sessione di baci francesi.