Corsi il più velocemente possibile. Mi girai e vidi un gruppo di zombie che mi correva dietro. Sono quasi a casa. Riesco a vedere casa mia da qua. Corsi ancora di più e arrivai davanti alla porta, ma vidi qualcosa di strano.
Era aperta.
"Oh no."
Presi la mia pistola e avanzai. Entrai e chiudi la porta alle mie spalle per poi dare un'occhiata alla stanza.
"Ehi! Non so se tu sia un uomo o uno zombie ma non sei il benvenuto qui." Dissi entrando in cucina.
Controllai tutte le altre stanza ma non trovai nessuno. Aggrottai e sopracciglia.
Forse mi sono solo scordata di chiudere la porta e sono fortunata che non sia entrato nessuno? Eppure sono sicura di averla chiusa, diamine.
Cercai di distrarmi da questi pensieri. Andai in cucina e mi feci un panino per poi sedermi sul divano.
Ero uscita per cercare delle provviste oggi ma un'orda di zombie me lo ha impedito. Vorrei solo che questa stupida apocalisse non fosse mai scoppiata. Mi chiedo se il governo abbia trovato una cura per questi zombie.
Vabbè. Ho visto troppi film e serie tv sugli zombie e molto probabilmente saremo tutti sterminati presto. In tutti tranne che in Warm Bodies. Quello aveva un finale felice. Ma era un film d'amore e questo non è proprio un film d'amore.
Quando finii di mangiare mi misi dei vestiti più comodi. Sono triste del fatto che non ho trovato nessun tipo di cibo. Stupidi zombie.
Un rumore dal piano di sotto mi fece spaventare. Sono appena arrivata da lì e non ho visto nulla. Forse è l'intruso di prima. Presi la pistola e camminai lentamente verso le scale. Saltai in aria quando vidi qualcuno, o meglio, qualcosa.
C'è uno zombie nel mio salotto.
"Ehi!" Urlai puntandogli la pistola.
Lo zombie si girò verso di me e mi guardò girando la testa su un lato. Non fui capace di premere il grilletto.
È... carino... più o meno.
Lentamente mi avvicinai a lui. I suoi occhi marroni continuavano ad osservarmi.
I suoi vestiti erano coperti di terra e sangue. Aveva sangue secco sulla bocca e sul mento. La faccia era più bianca di quanto dovrebbe e ha delle grandi occhiaie. Semplicemente, sembra molto morto.
Si avvicinò a me e io presi velocemente la pistola facendolo bloccare.
"Come sei entrato?"
Mi guardò senza dire niente. Mi chiedo se sappia parlare.
Cosa dovrei farci con lui? Mi sento in colpa a sparargli. Abbassai la pistola e feci qualche passo verso di lui."Ehm... vuoi... restare qui?"
Mi guardò con gli occhi spalancati e sbattè le palpebre più volte.
"Ugh." Mormorai. "Va bene. Forza, hai bisogno di una ripulita."Lo portai al piano di sopra e in bagno. Presi un panno bagnato ed iniziai a pulirgli il viso. Iniziai a togliere il sangue dalle sue labbra. Aprì la bocca e cercò di mordermi un dito ma lo spostai in tempo.
"No." Dissi fermamente.
Aggrottò le sopracciglia e mise il broncio.
"Non mi puoi mangiare!" Dissi a voce abbastanza alta.
Grugnì in risposta.Sospirai e finii di pulirgli il viso.
"Hai bisogno di nuovi vestiti." Gli dissi. "E di una doccia."
Rimase fermo a guardarmi.
"Ehi quindi... potresti fare... quello che devi fare?"
Mi guardò solamente.
"Okay va bene." "Lo faccio io."Gli tolsi la giacca e la buttai per terra.
Okay T/n togligli la maglia. È tutto okay. Puoi farcela.
Presi i lembi della sua maglia e la alzai. Alzò le braccia leggermente e mi lasciò togliergli la maglia.
Sospirai. "Ecco qui ci siamooOhCrIsTo!"
È M U S C O L O S O.
"Okay fatti una doccia. Qui." Aprii l'acqua e gli diedi un asciugamano. "Ecco l'asciugamano, ti vado a prendere dei vestiti. Togliti i pantaloni da solo okay si ciaoo!"
Corsi fuori dal bagno chiudendo la porta. Le mia guance erano bollenti. È super in forma, ed è bellissimo, soprattutto ora che gli ho pulito il viso. Ha ancora le occhiaie e la pelle bianca ma è colpa del virus. Voglio dire, è ancora figo.
Devo smetterla di pensare ed andargli a prendere dei vestiti!
Mi misi le scarpe e uscii fuori. Presi la mia motocross. Controllai attentamente se ci fossero degli zombie.
Guidai velocemente verso il negozio di vestiti più vicino. Entrai nel negozio ed andai nel reparto uomini.
"Cosa gli piacerebbe?" Mi chiesi.
Presi un paio di pantaloni di tuta. È la scelta migliore dato che non so che taglia porti. Presi delle magliette e delle felpe. Non sapevo che scarpe prendere perciò gli presi dei sandali. Presi anche dei boxer ed uscii dal negozio.
Quando tornai a casa andai in bagno ma il ragazzo non era lì. Vidi la doccia spenta e i suoi pantaloni su una pila di vestiti sul pavimento. Sospirai sollevata dal fatto che era riuscito a finire di spogliarsi da solo.
Andai nella mia stanza e lo vidi seduto sul mio letto con un asciugamano in vita."Ehm. Ti ho portato dei vestiti." Gli diedi la busta.
Presi tutte le cose che avevo comprato e gliele feci vedere.
"Quali ti piacciono?"
Indicò dei pantaloni grigi ed una maglia bianca.
"Okay. Tieni." Glieli passai e gli diedi anche un boxer. "Credo che tu possa farcela da solo."
Uscii dalla stanza e aspettai che finisse di cambiarsi. Sentii un leggero bussare alla porta e la aprii. Aveva finito di vestirsi e stava proprio bene.
"Okay." Gli presi le spalle e lo spinsi sul letto. "Dobbiamo parlare." Mi sedetti vicino a lui.
"Ho bisogno di sapere delle cose su di te. Prima di tutto, come ti chiami?"
"J...Juuuunggg...koook." Disse debolmente.
"Jungkook?"
Annuì.
"Io sono T/n."
"Ttttt/nnnnnn."
Ridacchiai leggermente.
"Sei così tenero Jungkook."
"Pppuuree tuuuu."Arrossii.
Uno zombie mi ha appena fatta arrossire? Si?
"Fffidaaanzaataa?"
"Ah! Cosa? N-no. Voglio dire... non ti conosco e poi sei..."
Guardò in basso.
"Ehi... mi dispiace."
Annuì come per dire che aveva capito.Mise la testa sulla mia spalla. Per qualche ragione mi avvicinai e gli baciai la fronte. Spalancò gli occhi e potetti vedere le sue guance prendere leggermente colore.
"Sono sicura che qualcuno troverà una cura." Sospirai. "Fino ad allora potrai stare qui con me."
qualcuno mi dia la forza per tradurre
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BTS Imagines {TRADUZIONE}
Fiksi PenggemarRaccolta di Immagina One Shot sui BTS. Started: 22.09.19 Ended:? Aggiornamenti lenti ¡ATTENZIONE, QUESTA È UNA TRADUZIONE, LA STORIA ORIGINALE È IN INGLESE ED È DI @lilacmingi!