Our Twinguards - Le Nostre Guardie Gemelle ✔

39. IL GIOCO DELLE IDENTITÀ

MIA

Il momento della confessione di Clarissa ci fece stare sull'attenti. Era l'una e mezza di notte, e Mel insistette nel chiedere anche alle altre nel nostro gruppo di aggiungersi a noi, anche perché anche loro erano nostre amiche. Nonostante fosse notte inoltrata, scoprimmo che molte erano ancora sveglie, intente a guardare serie su Netflix, o a parlare coi propri ragazzi al telefono, o semplicemente chiacchierando tra di loro. E cosa sorprendente, costoro lasciarono tutte le loro cose per correre subito nella stanza di Clarissa ed ascoltare il racconto.

'Sapevo che la ruba amiche non avrebbe perso tempo a correre qui!' Mel sbuffò alla vista di Lucy.

'Ma se non ha raccontato niente nemmeno a me! E poi non ti ho rubato l'amica!' Si imbronciò.

'Ma se passa più tempo con te che con me!' Continuò Mel rivolgendosi alla povera Lucy.

'In realtà Clarissa passa più tempo con qualcun altro, a conti fatti...' Constatò Amina, non avendo tutti i torti.

'Perché ora questa riunione solo per me?' Clarissa si coprì il viso con le mani, cercando di trovare una scappatoia.

'Amiche sempre, ricordi?' Disse Eleonora.

Lei sbuffò annoiata e imbarazzata.

'Non lo metteremo sul giornalino scolastico, tranquilla, vero Ele?' Disse Federica.

'Assolutamente no. Anche se sarebbe una forte tentazione...' Rispose sincera Eleonora.

'Immagino già il titolo dell'articolo: studentessa in una relazione super segreta con la sua sexy guardia del corpo.' Recitò sognante Federica.

'E sottotitolo: cosa nascondono questi due?' Continuò Eleonora.

'Ok ok ragazze, meglio fermare il vostro desiderio sul nascere!' Si intromise Milly. 'Meno male che le altre due dormono, altrimenti avreste avuto tutto l'articolo pronto nei prossimi dieci minuti...' Ridemmo tutte.

'Allora? Questa storia??' Chiese Morena spazientita. 'Ho interrotto la mia maratona di serie tv per questo, perciò meglio che ne valga la pena...'

'Grazie del sostegno, Morena...' Le disse Cla.

'Prego.'

'Vai, Clarissa, sei tutte noi!' La spronò Laura.

'Non è che ci sia molto da dire...' Disse lei facendosi rossa come un peperone.

'Ci deve essere qualcosa, Cla! Le famose rose negli armadietti erano sue!' Intervenne Mel.

'Sì sì, erano sue...e sono sue...ehm...ha iniziato a corteggiarmi così...e poi era sempre così dolce e così bello e così affascinante-'

'Delle caratteristiche fondamentali per un rapporto di assoluta fiducia. Me le segnerò. Quali erano?' Chiese improvvisamente Amina prendendo un blocchetto e una penna e scrivendo. 'Dolcezza, bellezza e fascino? Puoi ripetere Clarissa?' La guardammo perplessa. In realtà aveva ragione e un po' mi sentivo in colpa anche io. Mi ero buttata a capofitto in una pseudo relazione senza conoscere l'altra persona per niente.

Clarissa abbassò lo sguardo.

'Non è stato solo questo, Amina. Mi fa sentire bene, mi tratta come una principessa, mi protegge...' Le disse.

'Ma tu conosci lui?' Chiese Giuliana.

'Credo che questo sia un buon punto, Cla. Cosa conosci di questo Santiago? È una domanda retorica, non devi risponderci, ma lo conosci bene al punto da poterti fidare?' Continuò Eleonora.