'SORPRESA!!!' Urlarono tutti in coro.
L'espressione di Marco Valente sulla soglia di casa sua fu inspiegabile. Era un misto tra "la sorpresa ve la faccio ingoiare" e "da dove sbucano tutte queste persone".
Dopo un minuto di silenzio tombale da parte sua e da parte delle venti e più persone che erano ferme davanti alla porta di villa Valente, lui decise di intervenire. Si voltò a mezzo busto verso l'interno della casa, sostenendosi col suo bastone placcato in puro platino e con la faccia di un leone sul bordo di esso, e gridò infastidito.
'Chloe! Che ci fa questa mandria di persone alla porta di casa mia?!'
Mia e Melissa si voltarono a guardarsi incredule. Mandria di persone? Loro erano appena state incluse in quell'espressione?
Dei passi veloci si avvicinarono alla porta, e Chloe Valente, la padrona di casa, sbucò con il suo sorriso smagliante sul volto.
'Benvenuti!!!' Batté le mani eccitata, guadagnandosi uno degli sguardi di suo marito. 'Amore, ti avevo avvisato che i ragazzi sarebbero arrivati oggi e che avremmo tenuto una festa! Te lo sei già scordato? Sei stato chiuso tutto il giorno nel tuo studio e non te ne sei accorto che io, Sarah, Claudia e Bella stavamo preparando il tutto!' Cercò di dargli spiegazioni. Lui la fissò per poi rispondere.
'Mi ricordi di chi era stata questa idea ridicola?'
'Di tuo fratello!'
E lui si voltò di nuovo verso la "mandria di persone".
'Con permesso. Vado a liberare la terra da un elemento inutile di troppo, ossia lo scherzo della natura che è mio fratello.' E con ciò si avviò cercando di camminare velocemente accompagnandosi col suo bastone.
Chloe si voltò verso tutti facendo spallucce.
'Beh, che aspettate? Venite dentro!' Esortò il gruppo di ragazzi che era alquanto confuso.
Perciò, dopo aver abbracciato le sue figlie e sua nipote Camilla, tutti, gli Andersen, il gruppo di ragazze, perfino le Rebels e Shawn Mendes, fecero il suo ingresso nella villa, spaziosa abbastanza da ospitare perfino cento persone.
Era la pausa lezioni al campus, e avevano tutti un paio di settimane libere in quei primi giorni di primavera. Nel salotto trovarono tutta la famiglia al completo, da Sarah Valente e Bella, intente a sistemare stuzzichini, a Steven e Claudia, che sistemavano palloncini in giro per casa; Yago, che sedeva sulla poltroncina e giocava con la piccola Marzia, e Aida, sua figlia, che iniziò a squadrare Mendes che fece il suo ingresso nella stanza.
Si salutarono tutti, facendo le presentazioni per coloro che non si erano mai incontrati, e si creò un mormorio divertito tra la folla.
'Ma papà?' Chiese Milly guardandosi attorno e non trovandolo.
E in quel momento videro entrare Matteo Valente seguito da un zoppicante Marco Valente col suo bastone per aria pronto a colpirlo.
'Non sapevo che mi avessero preso alla lettera, fratello!' Cercò di nascondersi dietro sua moglie, che si girò esasperata.
'Sarah spostati. Devo spaccare la testa a mio fratello!' Urlò Valente.
'Abbiamo ospiti, Marco. Potreste rimandare questo omicidio al dopo festa?' Chiese gentilmente Sarah. Lui indurì lo sguardo e poi lo passò su suo fratello.
'Non è finita, Teo.' Lo minacciò per poi voltarsi e uscire dal salotto facendo spostare tutti come il Mar Rosso.
'Grazie, mogliettina, anche se non è stato proprio di aiuto...' Le disse dandole un bacio a stampo sulla guancia.
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Our Twinguards - Le Nostre Guardie Gemelle ✔
RomanceCOMPLETA! 'Beh, che si fa?' Esclamai. 'Ci si presenta o no?' Dissi senza pochi giri di parole. I loro sguardi si posarono su di me, notando il mio abbigliamento poco femminile rispetto alla gonnellina rosa di mia sorella. 'Avete problemi?' Chiesi l...