Capitolo 5

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Tyler mi svegliò. Per fortuna era sabato. Ho potuto dormire di più.

Scesimò giù e vidimmo papà e il padre di Tyler con un loro collega.

«- Buongiorno... Chi è lui? Chiese Tyler.

- Buongiorno Tyler, buongiorno Jimin. Vi presento lo sceriffo Min. Stiamo indagando su altre uccisioni accadute ieri notte. Jimin, non voglio più che esci di notte per il momento. A meno che non vai con Tyler. Lui saprà proteggerti.

- Va bene... Era inutule contraddirlo, tanto sarebbe partito in una discussione senza fine e avrebbe vinto lui... Vieni, facciamo colazione.

- Va bene. »

Tyler mi seguì in cucina e mangiammo del latte con i cereali.

Uscimmo fuori per passare il tempo senza che ci annoiassimo e Tyler si lamentava che suo padre lavorava con il signor Min. Non capisco proprio il perché.

«- No ma davvero mi sentirà appena rientro a casa!

- Ma che ti ha fatto di male?! E' 20 anni più vecchio di te, se non di più!

- Lo so ma... Niente.

- No dai dimmi! Per favore!! Gli presi il braccio saltellando mentre lui continuava a camminare. Il suo corpo era davvero caldo!

- La nostra famiglia non è che va molto d'accordo con la loro ecco...

- Ma perché?!

- Perché... Riguarda gli antenati e bla bla bla...

- Mh.. Ehi guarda! Di là c'è Yoongi! Andiamo a salutarlo!! Stavo per andare ma mi prese il braccio trattenendomi.

- Ma sei sordo?! Ti ho appena detto che non vado d'accordo con loro e tu mi porti proprio dal figlio che odio di più?!

- Allora aspetta qui. Io vado a salutarlo.

- Ji- »

Non lo ascoltai e corsi verso il ragazzo. Era troppo lontano così decisi di gridare il suo nome.

«- Yoon- inciamppai ma invece di ritrovarmi la testa contro il pavimento, qualcuno mi prese e quel qualcuno era... Min Yoongi?! Ma cosa... Se stava a tre kilometri di distanza fino a un attimo fa?! Hem... Gr-grazie...

- Fai più attenzione la prossima volta.

- Mmh... Ti volevo solo... Salutare e... Oh... Lascia stare... Mi rialzai per andare verso Tyler ma mi prese il braccio.

- Ci vediamo lunedì? A scuola.

- Quindi siamo... AMICI?!

- SSSi... Credo di si...

- Hii!! A lunedì allora!! » Ebbe un rictus divertito e andai da Tyler che aveva la faccia scioccata. Mi prese il braccio posessivamente e mi tirò verso casa.

«- Aia!! Tyler!! Mi fai male!

- Smettila! Ti avevo detto di non andare da lui! Ti avevo detto di... Ahhh!!

- Tyler! Mi fai male! Lasciami! Per favore! Mi fai male! Mi fai male! » Iniziai a piangere. La sua presa era troppo forte. Vedendolo, mi lasciò e mi prese in braccio sotto le mie proteste di "so caminare" "lasciami!" "Non sono un bambino!"  Ma se ne fregava completamente.

Siamo arrivati a casa mia e Tyler andò da suo padre. Parlando dell'accaduto. Non è che mi ha ucciso eh! Si doveva seriamente calmare!

Se ne andarono subito dopo salutandoci.

Yoongi:

I Black arrivarono da noi gridando contro nostro padre e ovviamente, io, dovetti intervenire.

«- Adesso ci calmiamo!

- E' lui!

- Ti vietiamo di avvicinarti a Jimin! Lui come tutti gli altri umani sta sotto la nostra protezione!

- E che dovevo fare?! Lasciarlo cadere di faccia?!

- Sarebbe stato meglio, si!

- Ma per favore!

- Yoongi... Intervenne mio padre Stai frequentando un umano? Sai che è contro i patti stabiliti.

- Ma me ne frego! Non siamo noi i vampiri che uccidono gli umani! Non siamo noi che facciamo tutte queste vittime! Allora perché ce le date a noi queste regole assurde tra l'altro?!

- Yoongi ha ragione! Io voglio avere una ragazza!

- HOSEOK! Non è il momento!

- Bene. Allora domani a mezza notte si stabilisce o si rinnovano delle nuove regole. Disse il padre di Tyler.

- Perfetto.

- Ok. Allora a... Domani collega... Sembra che ci dovremo sopportare tutto il giorno.

- Già. Haha! Dai a domani.

- A domani. »

~ Secret ~ Yoonmin (Vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora