Capitolo 25

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Yoongi:

Arrivato a Daegu cercai sempre di chiamare Jimin, una, due, mille volte ma sempre mi diceva che mi aveva bloccato e cancellato. Avevo paura che fosse successo qualcosa... Volevo andare a Busan ma i miei fratelli mi stavano addosso come un falco che guarda la sua preda!

«- LA SMETTETE DI FISSARMI?! MO ANCHE QUANDO VADO IN BAGNO DOVETE VENIRE?!

- E' che ti conosciamo. Se non stiamo attenti, tu te ne vai! E i nostri genitori non vogliono! Esclamò Namjoon

- Non sono i nostri genitori! Non siamo fratelli! Non siamo una famiglia! Siamo solo dei vampiri che prima erano umani. Siamo stati trovati da " papà " che ci ha trasformati e boom! Siamo immortali!

- Yoongi. Dovresti portare più rispetto per i nostri genitori! » Disse Hoseok

Spinsi i tre ragazzi e me ne uscì dalla camera. Gli odio con tutte le mie forze.

Jimin:

Tornai a Busan pronto per le sgridate di papà e Tyler...

Entrai in casa e li vidì seduti al tavolo non degniandomi nemmeno di uno sguardo. Ne approfittai per provare a salire ma mio padre mi fermò e mi disse di sedermi.  Mi sedetti tenendo la testa abbassata e aspettai che incominciasse.

«- Il padre di Tyler ci ha chiamati dicendoci che sei andato a Seoul.

- Si e?

- E sai che lì ci stanno gli animali che uccidono in tre secondi gli umani ma non solo sei andato lì! Hai anche chiesto dove si trovava Yooncoso e hai insultato lui, la sua famiglia e i suoi antenati! Ci è rimasto davvero male! Ah e non è finito! Hai anche trattato Tyler di pervertito! Ti rendi conto Jimin?!

- Il suo nome è Yoongi! Questo faresti meglio a non scordatelo PAPÀ! E poi non ci posso fare niente se E' LA VERITÀ!

- Che cosa hai detto?!

- Che è la verità! Ma tanto tu non sai niente perché non  passi abbastanza tempo con me! E anche quando torni lavori!

- Io ho un lavoro da svolgere!

- AH SI? E QUINDI IL LAVORO E' PIÙ IMPORTANTE DEL TUO PROPRIO FIGLIO?!

- SI! »

Questa risposta non me l'aspettavo... Mi alzai calmamente da tavola con le lacrime agli occhi.

«- B-Bene! MUORI MALE COGLIONE TI ODIO! »

Corsi sù in camera mia e mi buttai sul letto volendo stare con Yoongi. Volendo stare nelle sue braccia ma non sapevo dov'era! Non sapevo niente! Non avevo neanche una foto perché i vampiri non compaiono nei riflessi! Odio stare qui! Voglio andarmene!

La porta si aprì e sentì il mio letto abbassarsi e un sospiro vicino a me.

«- Ehi piccolo mio... Mi dispiace... Non volevo dire che il lavoro era più importante di te...

- Ma l'hai fatto!

- E' che... Ho molti lavoro in questi tempi, mi stressa e poi tu che sei scappato di casa otto ore mi ha fatto salire la pressione...
Ti prometto che passeremo del tempo insieme domani!

- Ma tu prometti sempre e non mantieni niente! Non sai neanche il mio colore preferito perché non parliamo mai!

- Giallo!

- No, ti sbagli, è il blu chiaro! Perfino Yoongi lo sapeva ! Io voglio solo avere il mio vecchio papà indietro! Quello che giocava con me e che mi ascoltava quando ero triste anche per delle stupidaggini! Adesso non sai niente di quello che mi succede!

- Perché succede qualcosa?

- ... S-Si ma non è grave...

- Jimin che succede? Sai che me ne devi parlare!

- Ma non mi crederesti! Perché è sempre rimasto al tuo fianco quando io ero andato dalla mamma per 3 anni! »

Mi prese in braccio e misi le mani intorno al suo collo piangendo sulla sua spalla. Lui mi dondolava leggermente e mi baciava la testa per calmarmi.

«- Papà... Io sto male qui... Voglio tornare a casa... La vera casa... Voglio stare con Yoongi, con Tae e Jungkook e fare le cose che si fanno tra amici! Qua tutti mi guardano male come se venissi da un altro pianeta e Tyler non arrangia le cose...

- Perché? Che succede? C'è qualcuno che ti bulliza?

- No!

- E allora?

- Tyler... No niente...

- Ehi, sei mio figlio, ok? Non ti giudicherò.

- Tyler mi tocca delle volte... Mi bacia e mi da fastidio e fa male... Perché io sto con Yoongi e... E lui ha tolto perfino il suo contatto dal mio telefono e non so più parlargli...  »

Era rimasto pietrificato mentre io cercavo un altro abbraccio agrapandomi disperatamente a lui ma non si mosse.

«- Sei deluso! Lo sapevo non-

- Hei, no, no e no! Non sono deluso! Ti ricordi il suo numero? »

Annuì e lui mi diede il suo telefono e scese giù. Sentì delle grida: si stavano litigando ma non importava! Papà mi ha dato il suo telefono per poterlo chiamare!

~ Secret ~ Yoonmin (Vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora