~ Secret ~ Yoonmin (Vol.1)

Capitolo 14

Lui si accigliò e mi fece segno di sedermi sul divanetto che aveva in camera perché non aveva un letto. Cosa del tutto comprensibile.

«- Che succede?

- Ecco... Oggi un "animale" ha ucciso un collega di mio papà mentre stavano questo "animale" e... Ho paura che può accadere qualcosa a mio padre e... Non puoi aiutarlo? »

Ebbe un sospiro rimanendo in un  silenzio pesante, mi prese dalle spalle e io misi la testa sul suo torso mentre mi accarezzava i capelli.

«- Stiamo cercando di fare qualsiasi cosa ma... E' furbo o furba... Non sappiamo neanche se è maschio o femmina...

- Ma... E se mio papà viene a mancare? »

Delle lacrime colarono al solo pensiero di perderlo. Bagnai subitamente la sua maglietta ma se ne preoccupò poco prendendomi in braccio su di lui e accarezzandomi la schiena.

«- Jimin, non succederà niente a tuo padre questo te lo prometto.

- E se... Invece succedesse?

- Non succederà, ok? Mi fai fiducia? »

Annuì solamente e mi calmai. Mi propose di fare una passeggiata, quelli che ovviamente accettai.

Stavamo camminando da ormai 30 minuti e avevo visto parecchi animali. Era meraviglioso. Delle volte io e Yoongi ci sfioravamo le mani arrossendo oppure mi faceva dei complimenti come "sei carino" oppure "sei adorabile quando arrossisci!" E io non sapevo mai cosa dire, cosa rispondergli. Non osavo fargli complimenti perché ero troppo timido!

Arrivammo al lago dell'altra volta ma si mise a piovere e ci instalammo sotto un albero di pino. Eravamo fradici come dei pulcini e io stavo congelando perché non avevo portato il giubbotto talmente il genio che sta in me!

«- Hai freddo?

- N-No.

- Jimin, stai tremando. Aspetta. »

Tolse la sua giacca di pelle e me la mise intorno al corpo strofinandola contro di esso per scaldarmi e già avevo più caldo.

«- G-Grazie. »

Come sola risposta, lui sorrise e restammo in silenzio non sapendo cosa dire e aspettando che la pioggia smettesse ma non era un silenzio imbarazzante, no... Era un silenzio rilassante. Stavamo lì a fissare la pioggia cadere senza dire nulla. Era perfetto.

«- Jimin?

- Mh?

- Tyler... Chi è per te? » Girai la testa verso di lui con un sorrisetto ma sembrava serio nella domanda.

«- In che senso?

- Siete... Amici, conoscenti?... Fidanzati? »

Mi soffocai con la mia propria saliva. Davvero credeva che eravamo fidanzati!?

«- Cos-... No! E' solo un amico! Niente di più! Ma... Perché questa domanda?

- Mh? Oh, no! Così... Ero curioso. »

Oh... Solo curioso... Non so perché ma questa risposta mi ferì un po'. Mi alzai da dove mi trovavo e guardai Yoongi.

«- Beh, vado.

- Ma sta ancora piovendo.

- Non fa niente. Vado a casa.

- Ma... Lasciati riaccompagnare.

- No, no grazie. Ecco la tua giacca. Grazie.

- Almeno tienitela per coprirti e... E... Me la ridarai. Per favore. Non voglio che ti prendi un malanno. »

Perché era così preoccupato? Non è mica la fine del mondo! La presi dandogli un sorriso timido e anche lui si rialzò per poi camminare. Fino a casa sua e io andai a casa mia salutandolo.

«- Jimin! Ehi! Che fai sotto la pioggia?» Tyler si avvicinò a me e io spalancai gli occhi.

«- No, che ci fai tu sotto la pioggia a torso nudo?! Guarda che siamo a metà febbraio, non a metà luglio!

- Ehi! Fa caldo comunque.

- Siamo in inverno!

- Entra in casa mia! Non... Questa non è la tua giacca.

- No è di Yoongi.

- Ah. Entra. »

Aprì la porta di casa e mi fece entrare. Ci dirissimo in camera sua dopo aver tolto le scarpe e lui rivenne con un asciugacapelli in mano.

Attaccò la spina e mi fece sedere sul letto asciugandomi, appunto, i capelli.

Dopo che finì, si sedette vicino a me e mi guardò facendomi sentire in imbarazzò quindi mi schiarì la gola e lui distolse lo sguardo.

«- Aspetta! Ti presto dei miei vestiti. I tuoi sono tutti fradici.

- No, no. Non ti preoccupare.

- Ah ma l'altro te li fai prestare eh?

- Ma... I tuoi vestiti mi andrebbero troppo grandi!

-... Vero ma preferisco che tu vanno grandi invece che ti prendi un malanno! »

Ma che cos'hanno tutti con questo malanno?! Alla fine accettai per non creare discussioni e andai a casa quando smise di piovere.