30. Cuore frantumato

776 22 30
                                    


JUSTIN

Manca poco alla mezzanotte. Aspetto l'arrivo del nuovo anno nel giardino di casa di Ash sdraiato sul divano in vimini con una birra tra le mani, e l'entusiasmo pari a zero. Come ogni anno non capisco perché c'è tutta questa euforia se poi alla fine non cambia nulla, se non sei tu a volerlo.

Sono a Miami da tre giorni insieme a Ryan ovviamente, Dave, la sua amica di "studio" Kylie, e sua cugina, quella con cui ebbi una discussione in camera mia, Sophia.

Mentre guardo i miei amici divertirsi e ballare sulle note di una canzone di Martin Garrix, non posso fare a meno di pensare a Faith, a cosa sta facendo, se in questo momento gli sto passando per la testa. Se come me pensa all'anno scorso e a come siamo stati bene a festeggiare questo giorno insieme.

Ma la risposta è no. Non lo sta facendo. È stata lei a volere tutto questo. Mi alzo dal divanetto ed entro in casa per prendermi un'altra birra. Quando esco fuori Dave ha preso possesso del microfono che non so per quale motivo ci sia, ed incomincia a fare il conto alla rovescia urlando come un pazzo. Scuoto la testa e prendo un sorso di birra evitando Ash e Ry che cominciano a baciarsi, e Kylie e Sophia che si avvicinano al coglione che urla alla console. Decido quindi di andare da Ronnie che la vedo con il cellulare in mano a parlare con qualcuno, il suo ragazzo immagino.

"Ciao bellezza!" Sento urlare una voce femminile proveniente dal suo cellulare, con tanto casino in sottofondo mentre mi avvicino a Ronnie. Quando mi fermo dietro di lei, si accorge della mia presenza e mi fa un sorriso nervoso. Corrugo la fronte e solo guardando lo schermo, e riconoscendo la ragazza,  capisco la sua reazione. Sta parlando con Jess, l'amica di Faith, era lei che urlava, ed immagino ci sia anche lei in questa videochiamata.

I fuochi d'artificio cominciano ad esplodere in cielo, i miei amici iniziano ad urlare al microfono ed il mio cuore invece, si ferma quando la vedo.

Faith che bacia Steve.

"Cazzo!" Esclama Ronnie quando rivolge di nuovo l'attenzione al cellulare e vede quello che sto vedendo io.

È tutto molto veloce. Faith toglie il cellulare tra le mani di Jess e quando mi vede sullo schermo, vicino a Ronnie, sbianca totalmente. Resto qualche secondo a fissarla intensamente ma poi decido di andarmene, di smettere di guardarla prima che dica o faccia qualcosa di sbagliato.

Avevo ragione io alla fine. Mi ha lasciato per quel figlio di papà. È da quando l'ha conosciuto che sono iniziati i problemi. Ed ora, dopo nemmeno due mesi dalla nostra rottura, la trovo a baciarsi proprio con lui. L'ha sempre difeso dall'inizio, mai una volta che mi abbia dato ragione. Sono imbestialito. Tutta torna adesso. Ma perché cazzo mi chiamò il mese scorso facendo la finta preoccupata per me, quando poi si sta facendo consolare per bene da quel dannato Steve?! Mi sentii anche in colpa per averla trattata male, che grandissimo coglione!

Quella non è la mia Faith, Boston l'ha cambiata per davvero.

Prendo un lungo sorso di birra finendomela e la butto a terra con forza, rendendola in frantumi, come il mio cuore in questo momento. I ragazzi si girano verso me ignari di tutto, tranne Ronnie che sa benissimo perché mi sto comportando in questo modo.

Buon anno a me!

Esco furiosamente di casa e corro verso la spiaggia qui vicino volendo solo stare lontano da tutti, prima di spaccare ogni cosa o prendermela con qualcuno dei miei amici.

Mentre le persone intorno a me festeggiano questo nuovo anno, mi sdraio sulla sabbia e metto le mani sul volto frustato, con le lacrime che bagnano il mio viso per il nervoso. Prenderei a pugni ogni dannatissima cosa. L'amore fa schifo, ti rende vulnerabile, fa fare pazzie, e fa soffrire. Tanto. Meglio stare soli.

"Justin?" Mi sento chiamare da qualcuno. Mi asciugo con il dorso della mano le guance e mi siedo voltandomi verso la direzione in cui ho sentito la voce.

C'è Sophia alzata dietro di me che mi guarda con un espressione confusa e allo stesso tempo dispiaciuta. "S-sei uscito come un pazzo, sono tutti in pensiero per te" mi dice, sedendosi accanto a me.

Non rispondo, guardo verso il mare davanti a me mentre mordo nervosamente la guancia.

"È per la tua ex ragazza vero?" Si azzarda a chiedere.

"Non voglio più nominarla, e ne sentire parlare di lei chiaro?" Mi giro verso la ragazza al mio fianco parlando in modo brusco.

"Prima che uscissi di casa Ronnie stava dicendo agli altri cosa ti ha fatto scattare" mi dice mentre prendo della sabbia tra le mani e la faccio scivolare fra le dita. "Ma non è come sembra sai? Uno sconosciuto l'ha fatta baciare con quel suo amico, non l'ha voluto lei, e nemmeno quel ragazzo" mi spiega, mentre io serro la mascella pensando alla scena di poco fa. Anche se non l'ha voluto, fa male lo stesso vederla insieme a Steve, a festeggiare il nuovo anno spensierata, mentre io sono qui a piangere ancora per lei. Patetico.

"Quale parte del non voglio sentire parlare di lei non hai capito?" Dico a denti stretti, nervoso.

Sophia mi guarda ed alza gli occhi al cielo. "Parlamene, sono una buona ascoltatrice" insiste per niente intimorita da me. Questa ragazza fa sempre l'opposto di quello che le viene chiesto. Sbuffo e mi sdraio di nuovo sulla sabbia.

"Non ti arrendi mai tu eh?" Dico con voce leggermente irritata, ma lei fa finta di niente e si sdraia accanto a me aspettando che mi sfoghi, che gli dica qualcosa. Non molla ancora la presa, è così testarda! "Non voglio parlane ti ho detto" dico dopo qualche minuto di silenzio. Io sono più testardo di lei, forse.

"E va bene!" Afferma spazientita. "Allora resteremo in silenzio, e solo quando ti sarai calmato torneremo dagli altri" continua scocciata. "Io resto qui a tenerti d'occhio" precisa, mentre io roteo gli occhi, anche se non mi vede. L'ha mandata di sicuro Ryan da me per non farmi fare qualche cazzata. Tra tutti lei è quella che ha più coraggio per affrontarmi, per affrontare chiunque in realtà. Non abbiamo tanta confidenza, parliamo di tanto in tanto, eppure non si fa scrupoli a dirmi le cose in faccia. Non mi teme.
Non rispondo a quello che mi ha appena detto, e ne lei aggiunge altro. Finalmente ha capito di dover chiudere un po' la bocca e starsene zitta. Voglio solo starmene per conto mio senza parlare, è così difficile da capire?

Ho bisogno di starmene da solo con il mio cuore frantumato.

~

SAME OLD LOVE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora