JUSTINQuando apro gli occhi per la troppa luce che penetra dalla finestra del salone e provo a cambiare posizione, sembra che mi sia passato addosso un carro armato, sono a pezzi. Decido quindi di alzarmi, non riuscendo a prendere più sonno, ma sono costretto a sdraiarmi di nuovo. Tutta la stanza sembra girarmi intorno, mentre man mano i ricordi della notte passata riaffiorino nella mia mente.
Non mi aspettavo di rivedere Faith. Non ero pronto a vederla dopo mesi interi in cui non ci siamo più sentiti. Non ci siamo lasciati nel migliore dei modi, e per questo non riesco nemmeno a parlargli in modo civile, senza che la rabbia prenda il sopravvento su di me. Non riesco a fare "l'amico" dopo tutto quello che c'è stato tra di noi. Ogni volta che sono vicino a lei vorrei stringerla tra le mie braccia, baciarla, e invece non posso, non posso averla.
Ieri sera ero già fuori di me per tutta la situazione con mio padre, e quando l'ho vista la rabbia è aumentata. Avevo bisogno di sfogare la mia frustrazione, avevo bisogno di prendere a pugni qualcuno, e quando sono salito sul ring, in uno dei soliti incontri a cui partecipo, il volto di Faith era tutto ciò che vedevo. Non riesco a dimenticarla, ad andare avanti e fingere che stia bene senza di lei. Ogni pugno che prendevo però, riuscivo a non pensarla, mi distraevo col dolore fisico che provavo. Finito l'incontro sono andato a bere, incurante delle mie ferite e del dolore che stavo provando, ma quando sono tornato a casa, e si è presentata Faith in piedi, forse ad aspettarmi, mi ha sorpreso. La delusione nei suoi occhi dopo avermi visto conciato in quel modo, è stata la cosa che più mi ha fatto male in tutto questo. Con quel suo sguardo ho capito di aver sbagliato di nuovo, ma è come se non riuscissi a farne a meno, quando non riesco a gestire più le mie emozioni ho bisogno di sfogarmi, e quello di fare a pugni sembra l'unico modo che riesce a calmarmi.
Era così preoccupata, e proprio per questo ha dormito con me, mi è stata vicino per paura che potessi sentirmi male.Ho la testa che mi scoppia mentre faccio chiarezza sulla notte scorsa. Mi giro di scatto nella speranza di trovarla ancora accanto a me, ma non c'è. Mi alzo di nuovo, questa volta lentamente e prendo il cellulare dalla tasca del pantaloncino con cui ho dormito.
"Ryan mi ha chiamato, è preoccupato per te, ed anche io ora. Spero tu sia tornato a casa, quando torni qui farai i conti con me!!!"
E' stato questo messaggio ad interrompere qualsiasi cosa stesse per succedere tra me e Faith. Ricordo perfettamente anche questo, e non posso fare a meno di pensare che se magari avessi avuto il cellulare spento, forse ci saremmo baciati.
In ogni caso, il messaggio è da parte di Sophia e mi fa sorridere. Anche tramite messaggi non perde il suo impeccabile senso d'umorismo, anche se probabilmente è seria. Non avrà dormito per la preoccupazione. Mi sento in colpa per questo. Faccio star male tutte le persone che mi vogliono bene.Mi alzo dolorante e raggiungo la cucina mentre rispondo alla mia amica e la tranquillizzo. Non trovo nessuno in giro, stanno ancora dormendo forse, mentre Faith non so dove sia, è andata a dormire in camera di Ronnie?
Vado di sopra e mi faccio una doccia veloce per riprendermi e quando torno di sotto vicino la penisola trovo Kaya a fare colazione.
"Buongiorno" mi saluta sorridente la ragazza. "Ti vedo in ottima forma!" costata subito dopo aver visto il mio volto ed il modo in cui cammino.
"Dici?" rido mentre lei annuisce e prende un sorso di latte suppongo, dalla tazza, non facendo domande sul perché sia conciato in questo modo, non volendo essere invadente. "Buongiorno anche a te comunque" aggiungo rispondendo al suo saluto. "Dormono ancora tutti?" Chiedo, anche se in realtà mi interessa solo di Faith.
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SAME OLD LOVE 2
Fanfiction"Promettimi che ce la faremo" "Te lo prometto amore mio, e ti prometto che ci vedremo presto, prima di quanto immagini" Justin e Faith si sono lasciati così, con questa promessa e tanta speranza. Sono pronti a superare un'altra grande prova nella l...