46. Troppo tardi

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...

Dopo quelle che mi sono sembrate ore intere di silenzio, tra le sue braccia, a fare il primo passo, a spezzare questo silenzio assordante, che fa quasi male, è proprio Justin. Mi fa togliere dal suo petto, e si siede, infilandosi la t-shirt e la felpa, sotto il mio sguardo a tratti confuso.
"Dovresti dare una risposta a Steve, penso se la meriti, lui ti ama" quando sento queste parole è come se fossi stata colpita in pieno viso, e mi fossi risvegliata dal sogno che stavo vivendo poco prima.

Mi sta lasciando andare, mi ha dato la risposta che cercavo, anche se solo ora ho capito finalmente cosa volevo che mi dicesse, e non è questo. Si è fatto prendere dal momento immagino, ora è lui quello che è andato avanti, ed è felice senza me.
Annuisco appena, e con gli occhi lucidi mi alzo ed inizio a vestirmi. Per un po' aveva smesso di piovere, ma ora sta incominciando di nuovo a piovigginare. Justin si alza anche lui, si infila il pantalone dandomi le spalle, e per qualche secondo resta immobile, come se avesse paura di incrociare i miei occhi, o forse sta pensando a cosa dire. E' combattuto su cosa fare.

"Ti ricordi quando al matrimonio di mio padre ti dissi che non ti odiavo?" si volta lentamente verso di me e mi guarda dritto negli occhi, mordendosi subito dopo una guancia. E' nervoso ora. Il momento di magia che si era creato, quell'amore che ho sentito, ed ho provato sulla mia pelle, sembra scomparso del tutto.

Mi asciugo una lacrima che mi sta rigando il viso ed annuisco confusa.

"Ho mentito" ammette subito dopo, ritornando freddo, è come se avesse un tasto che spegnesse le emozioni a suo piacimento. Mi sento morire, le lacrime scendono incessantemente sul mio viso dopo questa risposta, ed è come se qualcuno stesse stringendo forte il mio cuore, quasi distruggendolo. "Io ti odio perché sono cambiato per te, ma invece tu sei andata subito avanti, ed ora che sto fottutamente bene, vorresti incasinarmi di nuovo la vita?" si avvicina pericolosamente a me, e vedo i suoi occhi diventare lucidi, non riesce a reggere nemmeno lo sguardo. "Io non te lo permetto, non mi sono mai piaciuti quegli amori a intermittenza o ci sei o non ci sei" aggiunge, riuscendo a percepire il suo tono carico di rabbia nei miei confronti.

"Q-quindi hai giocato con me, prima?" riesco a dire con voce incrinata, ho un nodo in gola. Justin alza lo sguardo verso di me e si morde ancora una guancia prima di rispondermi.

"No, ci ho pensato molto prima di dire queste cose, e onestamente non so nemmeno cosa ti aspettavi che dicessi o facessi" allarga le braccia e parla in modo confuso. L'ho appena scoperto cosa voglio, anzi, penso di averlo sempre saputo, ma ho cercato di rinnegarlo con tutta me stessa, ritrovandomi ad oggi, in questa situazione assurda. Abbiamo commesso un errore, io l'ho fatto. "Ho solo capito che senza te ora sto bene" continua infine, dandomi il colpo di grazia. E' troppo tardi.

Non dico nulla, è come se ogni parte del mio corpo fosse sconnessa da me. E' come se fossi paralizzata e non riuscissi a muovere un solo muscolo, sono immobile difronte a lui, con la pioggia che continua a cadere su di noi, e le lacrime che bagnano ulteriormente il mio viso. Cosa mi aspettavo esattamente?

Lui non mi ama più.

"Ti auguro il meglio Faith" mi dice avvicinandosi ancora di più a me, e stampando un veloce bacio sulla fronte. "Prendi la decisione giusta" mi sussurra, prima di darmi le spalle ed allontanarsi, lasciandomi da sola, con la consapevolezza che ora lui è il mio meglio, ma l'ho capito troppo tardi. L'ho perso per sempre.

____

Per tutto il viaggio non ho fatto altro che pensare alla notte scorsa con Justin, sento ancora il suo profumo sulla mia pelle, le sue mani vagare per il mio corpo, ma sento altrettanto forte, le parole che mi ha detto dopo. Non fanno altro che rimbombarmi in testa. Rivederlo mi ha fatto malissimo, ma solo così ho capito cosa voglio. Per questo ho preso il primo volo per Londra, senza dormire nemmeno per un secondo, con il pensiero costante di quello che è accaduto solo poche ore fa, e di quello che dovrò dire a Steve. Justin ha ragione su una cosa, lui merita una risposta.

SAME OLD LOVE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora