41. Il matrimonio

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Mi guardo per l'ennesima volta allo specchio, ed ogni volta riesco a trovare qualche difetto. Il trucco sembra troppo eccessivo, l'acconciatura non mi convince, ed il vestito lo vedo troppo largo addosso a me. Ma forse, sono solo mie paranoie, delle scuse per arrivare in ritardo alla cerimonia, per non farmi vedere da lui. Anche se prima o poi si accorgerà di me, dovendo stare nello stesso posto per tutta la giornata.

Mi aggiusto meglio i capelli, sistemo ancora una volta il vestito e prendo un lungo respiro prima di uscire dalla mia ormai vecchia cameretta.

"Tesoro stavo giusto venendoti a chiamare!" Aprendo la porta della mia camera mi trovo mamma difronte. "Sei bellissima!" Esclama guardandomi poi dalla testa ai piedi. "Allora, andiamo?" Mi fa cenno con la testa di scendere giù.

"Si, andiamo" sussurro appena, incamminandomi subito dietro di lei. E' normale che io sia così nervosa?

Per tutto il tragitto in macchina fino ad arrivare alla tenuta dove si terrà la cerimonia all'aperto di Jeremy e Denise, non dico una sola parola e ringraziando il cielo anche mamma fa lo stesso. Un po' è nervosa anche lei, visto che ci sarà William, ed ormai non si vedono più da un bel po'. Quando parcheggia l'auto fuori la struttura, la mia agitazione aumenta, tant'è che inizio a sudare persino le mani. Mi guardo un'ultima volta nello specchietto prima di scendere, mentre mamma invece, è già avanti che cammina con fare indifferente. Vorrei essere brava come lei a nascondere le mie emozioni. Cerco di calmarmi, stringo tra le mani la pochette e cammino a posso lento, guardandomi continuamente intorno, come se improvvisamente potessi vederlo e trovarmelo davanti.

Metto piede nell'immenso giardino ben decorato per la cerimonia, e cerco mamma tra gli invitati, già tutti seduti, in attesa degli sposi. Il suo cappello rosa pesca che ha abbinato al suo vestito, è inconfondibile, ma mentre sto per avvicinarmi a lei, ecco che lui sbuca dal nulla, fermandosi sull'altare. Justin è davvero qui, e sembra anche abbastanza tranquillo. E' ben vestito e poi è bello come sempre, forse anche di più ora. Mi blocco sui miei passi non riuscendo più a camminare, sono immobile al centro della navata e mi sento mancare l'aria. Non riesco a smettere di guardarlo, mentre lui si aggiusta la giacca nera con nonchalance, non accorgendosi di me, dei miei occhi che non riescono a guardare nient'altro che lui, come se tutto intorno a me fosse sparito ed esistesse soltanto lui. Per un attimo si ferma però, resta con le mani a mezz'aria, come se si sentisse osservato, come se avvertisse la mia presenza, ed infatti alza quasi a rallentatore la testa, e quando mi vede riesco a percepire il suo stupore di vedermi qui, forse non si aspettava la mia presenza, anche se io sono più sorpreso di lui di vederlo proprio al matrimonio di suo padre, e per di più fargli da testimone. Sembriamo ipnotizzati, iniziamo un gioco di sguardi a cui nessuno dei due sembra voler smettere, col mio cuore che batte all'impazzata. 

"Faith, tesoro sono qui!" ad interrompere questo momento è mamma, che si alza e mi fa cenno di raggiungerla. Ed io come se mi fossi risvegliata da un sogno, guardo un'ultima volta Justin senza fare nient'altro, e mi guardo intorno quasi spaesata, raggiungendo infine mamma.

"Ti stavo c-cercando" dico sedendomi accanto a lei ancora scossa. Penso terrò per tutta la cerimonia la testa chinata per non incrociare di nuovo i suoi occhi. Ho il cuore che sul serio sembra volermi uscire dal petto.

"Ho visto" mi risponde subito, quasi con un tono sarcastico, ma non le do peso. Sto ancora cercando di riprendermi e capire perché io mi stia sentendo in questo modo. "Justin non smette di guardarti" afferma dopo qualche minuto di silenzio, mentre io rimango ancora con la testa chinata a guardare le mie mani. "Ma lo sa che ormai hai un ragazzo?" continua come se questa situazione per lei fosse divertente.

"Non lo so mamma, e non mi importa" rispondo irritata. Vorrei solo che ora la smettesse di parlare di lui.

"Beh.. in ogni caso, hai fatto la scelta migliore, Steve è quello giusto per te, e poi con lui potrai avere una vita agiata, può darti qualsiasi cosa tu voglia" aggiunge in modo superficiale. In un modo che a me fa solo innervosire.

SAME OLD LOVE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora