16. Fuori posto

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Io e Justin arriviamo alla festa mano nella mano. Ci siamo chiariti in parte, e per ora voglio godermi la sua presenza. Non sono contenta di essere qui, avevo un'altra idea per passare la serata prima che Justin piombasse davanti ai miei occhi, ma la cosa positiva è che conoscendo i miei amici potrà tranquillizzarsi. È quel che spero almeno.

La festa è abbastanza tranquilla. C'è poco alcol in giro e la musica non è assordante. Si sta tenendo sempre nella stessa confraternita di venerdì scorso e più o meno ci sono le stesse persone. Ci sono vari gruppi sparpagliati per la grande casa. C'è chi balla e canta. Chi fa qualche gioco da tavolo. Chi dice barzellette ahimè pietose, cercando di far divertire i propri amici, e ci sono anche persone che non fanno assolutamente nulla, standosene seduti sul divano. E poi vedo i miei amici che si divertono fra di loro mentre si raccontano qualcosa di divertente suppongo.

"Hey!" La prima a vederci è Jess che viene verso di noi con un gran sorriso. "Ciao, io sono Jess, una sua amica" si presenta subito a Justin dandogli la mano.

"Uhm.. sono Justin, il suo ragazzo" gli stringe la mano con un sorriso tirato, come se stesse facendo uno sforzo a parlargli, ma forse fa così perché deve ancora mettersi a suo agio, conoscere tutti. Lo capisco.

"Ehilà" si avvicina a noi anche Sam insieme al ragazzo della festa. Daniel se non sbaglio. "Questo deve essere proprio il tuo ragazzo giusto?" Si volta verso di me sorridendo, per poi presentarsi a Justin insieme al suo amico. Annuisco mentre si presentano. "Complimenti" poi aggiunge, facendomi un occhiolino. Per tutta risposta rido.

Infine ci raggiunge anche Steve che l'avevo visto con la coda dell'occhio parlare con dei ragazzi e guardare verso la mia direzione. Forse era combattuto se venire o meno, dopo la presentazione glaciale con Justin di qualche ora fa, ma alla fine ha scelto la prima opzione. "Ciao Faith" mi saluta con un bacio sulla guancia mentre Justin lo guarda di sottecchi. "E ciao anche a te amico!" Da una pacca sulla spalla al mio ragazzo, che resta impassibile difronte a lui. Per tutta risposta fa solo un cenno di testa. La serata è lunga, spero che Justin si sforzi di conoscere queste persone e cambiare pensiero su di loro, qualsiasi esso sia.

"Avete visto cosa ha combinato Beth, quella del terzo anno?" Domanda Sam mentre ci guarda convinti che possa importarci qualcosa, lui ci spera perché non vede l'ora di raccontarcelo e quindi noi facciamo finta di essere interessati, trattenendo a stento le risate. Mentre inizia a raccontare vedo Justin che si guarda intorno, non prestando attenzione al mio amico. Dalla sua espressione riesco a capire che non gli piace quello che vede, si sente fuori posto, forse si aspettava un'altro tipo di festa, o un'altro tipo di compagnia, non so.

"Riuscite a crederci?" La risata di Sam a fine racconto mi riporta alla realtà. "Da te Justin succedono queste cose?" Domanda verso il ragazzo al mio fianco, che proprio come me sembra essere stato scosso dai suoi pensieri.

"Uhm..." si gratta la nuca. "Non stavo ascoltando in realtà" risponde facendo spallucce, con fare disinteressato. Non sta facendo una bella impressione sui miei amici, lo capisco dalle loro facce, e a lui sembra non importargli.

"Se pensi che sia un tipo poco interessante mi offendo sai" Sam che è fin troppo educato, la butta sul ridere e Justin abbozza appena un sorriso.

"Vuoi qualcosa da bere?" Mi domanda subito dopo Justin. Scuoto la testa. "Io vado a prendermi una birra" mi avvisa prima di andare verso il tavolo dove ci sono tutte le bevande. È imbarazzante il modo in cui Justin snobbi i miei amici. Li guardo e gli sorrido, stanno cercando in tutti i modi di non badare al suo comportamento freddo. Sta dando il peggio di lui stasera, e non capisco perché. Cosa sta cercando di fare? Perché ha voluto venire a questa festa dove ci sono i miei amici, se poi non si sforza nemmeno di conoscerli?

SAME OLD LOVE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora