All That Matters

Capitolo 25

27 Ottobre 2017, Los Angeles.

HARRY'S POV:

Per quando arrivammo nuovamente alla villa, la notte era ormai calata già da un pezzo: poiché nessuno aveva intenzione di mettersi a cucinare, infatti, una volta attraccati avevamo deciso di cenare in un ristorante al molo di cui conoscevo bene il proprietario, visto che ci ero andato spesso nelle mie frequenti visite a Los Angeles, e lui si era assicurato di riservarci il piano superiore del ristorante così che non avremmo incontrato possibili fans.

Per recuperare tutte le energie perse dopo essere stati ore ed ore al sole, avevamo ordinato e mangiato praticamente ogni piatto presente sul menù, abbinandolo di tanto in tanto ad un bicchiere di vino - leggero, sotto costrizione delle ragazze - e concludendo il tutto con il dolce e la frutta, quest'ultima più per far vedere che avevamo mangiato anche roba salutare che non per altro. Il mio personal trainer mi avrebbe tirato una sberla appena mi avrebbe rivisto, su questo non c'erano dubbi.

Tornammo alla villa che era ormai mezzanotte passata, ma - dopo aver fatto delle veloci docce ed aver indossato qualcosa di comodo - ci eravamo comunque riuniti sui divanetti in giardino per fare quattro chiacchiere prima di andare a dormire. Riuscii a riservarmi un posto accanto ad Eveline, la quale sollevò lo sguardo e mi sorrise non appena mi vide scivolare al suo fianco; ricambiai quel gesto mentre poggiavo casualmente il braccio sulla spalliera del divano, dietro la sua schiena, vedendo intanto Louis cacciare da un marsupio tutto il necessario per preparare una canna.

«Domani?» chiese distrattamente, leccando la cartina prima di chiuderla con accortezza quando ebbe finito.

«Mare. Domani mattina voglio andare a mare.» rispose Elise, poggiando la testa sulla spalla del marito e portandosi la mano davanti alla bocca quando sbadigliò.

Louis accese la canna e se la portò alle labbra, facendo un tiro prima di parlare.

«Okay, e poi?»

«Quel che vogliamo. Siamo in vacanza, Louis, rilassati.» rispose Zayn scherzosamente, rubandosi la canna dalla mano dell'amico dopo che quest'ultimo ebbe fatto ancora un altro tiro.

«Domani pomeriggio devo incontrare un'amica. - disse Alyssa, cacciando dalle labbra il fumo della canna che le era stata passata dal fidanzato - Tu vieni con me?»

Zayn roteò gli occhi al cielo ed emise un lamento, ma quando la ragazza gli rivolse un'occhiataccia annuì; le sorrise subito dopo, prendendosi la canna dalle sue dita per portarsela alle labbra prima di porgerla ad Elise, ma la ragazza scosse la testa.

«No, passo.» disse, deglutendo subito dopo.

Il ragazzo scrollò le spalle, non facendosi chissà quante domande, e si voltò invece verso di me, che accettai la canna per il mio turno.

«Potremmo andare al Long Beach music festival. - proposi, avvicinando il filtro alle labbra per fare un tiro, cacciando poi lentamente il fumo - L'ultima volta che sono venuto a LA non si parlava d'altro, e se non sbaglio dovrebbe esserci proprio in questo periodo.»

«E' uno di quei festival sulla spiaggia dove ci sono i palchi montati sulla sabbia, i falò e si dorme in tenda? - chiese Liam, improvvisamente eccitato all'idea; in realtà non ne avevo la più pallida idea visto che non c'ero mai stato, ma scrollai le spalle ed annuii ugualmente - Ci sto.»

Poggiò la schiena al divano con più forza del necessario, un sorriso enorme sulle sue labbra. Feci un altro tiro, non riuscendo a trattenere anche io un sorriso mentre cacciavo fuori il fumo, pensando a quanto poco bastasse per farlo felice.

Mentre gli altri cominciavano a discutere della nuova idea che avevo messo in mezzo, mi voltai verso Eveline al mio fianco e le porsi la canna, ma lei arricciò le labbra prima di scuotere la testa per rifiutare.