Tutto era pronto.
Le cose stavano andando bene, il giorno dopo la proposta, i ragazzi ci avevano fatto celebrare l'addio al celibato.
Ovviamente divisi, ognuno per conto proprio.
Io, Gianmarco, Valerio e Lorenzo andammo in un semplice pub, comprammo qualcosa da mangiare e ci ubriacammo.
Per quanto ne so Lele, Diego, Young e Monte erano andati anche loro in in pub.
Fatto sta che non l'avevo visto per tutta la giornata.Avevamo deciso gli abiti, il mio rigorosamente blu.
Sapevo che Lele avrebbe preso il nero.
Quando poi la sera stessa avvisai la mia famiglia, scoppiarono tutti a piangere.
Le mie sorelle e mia madre si precipitarono qui in un men che non si dica.
La famiglia di Lele altrettanto, sua mamma con sua sorella il giorno dopo erano a Milano con la piccola Giorgia.
Si congratularono tutti con noi, erano davvero felici.
Avevamo deciso che dopo la cerimonia in chiesa saremmo andati nella casa della nonna di Diego.
Ossia, il nostro posto.
Quella sera non la dimenticherò mai, le lacrime di felicità, i sorrisi, i nostri amici , e lui.
Era la cosa più bella e importante per me.
Gian mi aveva abbracciato portandomi da una parte isolata e mi aveva sussurrato quanto fosse fiero di me.
Lo abbracciai davvero forte, era mio fratello.
Diego lo stesso, mi aveva abbracciato ed io avevo abbracciato lui.
Tornammo da Lele e lo guardai, ricambiò il mio sguardo e annuì
"Ragazzi, volevamo chiedervi una cosa" mi schiarì la voce
"Volevamo chiedervi se avete il piacere di diventare i nostri testimoni d'onore." continuò Lele
Strinsi la sua mano e sorrisi non appena vidi i due ragazzi sorridere radiosi ed annuire.
"Si, ovvio che si." ci abbracciammo tutti e quattro felici
"Vi voglio bene ragazzi."
"Anche io"
"Anche io
"Anche io"
Ridemmo insieme e ci staccammo, continuando con i festeggiamenti.
Sorrisi a quel ricordo e ritornai con lo sguardo su mia madre.