È il gran giorno ... oggi andrò definitamente via da Dublino , un po' mi mancherà questa città , alla fine tutti i ricordi che ho di mio fratello sono qui ma è pure vero che l'aria ormai è diventata pesante e credo che tutti noi abbiamo bisogno di ricominciare ....
Improvvisamente mia sorella Charlotte entra in camera mia facendomi prendere uno spavento enorme
'Anastasia hai visto per caso il mio asciugacapelli ???? Perché sono sicura di averlo lasciato in bagno l'ultima volta !'
Chiede agitata come non mai per cercare di finire di fare le valigie in tempo .... ormai sono settimane che non fa altro che fare avanti e indietro per cercare le sue cose .'La vuoi smettere di entrare in camera mia in questa maniera , anche io sto cercando di finire di fare le valigie ma non mi comporto da psicopatica come fai tu , vedi che se cerchi con calma trovi tutto' rispondo irritata 'e comunque non ce l'ho io il tuo asciugacapelli' .
'Uuu, pare che qualcuno stamattina si è alzato con la luna storta' dice Charlotte entrando in camera mia e chiudendo la porta ... ecco lo sapevo ora vuole parlare , ma potevo rispondergli normalmente ? mi sarei risparmiata in questo momento la seduta da psicologa che mi sta per fare ...
' Racconta su , cosa ti turba?'chiede sdraiandosi sul mio letto .
' Niente , sul serio , puoi andare a finire di fare le tue valigie ti ricordo che tra quattro ore dobbiamo stare all'aeroporto quindi non ci è rimasto molto tempo' rispondo sperando che non continui con l'interrogatorio ma a quanto pare ha davvero voglia di parlare .
Sinceramente una volta adoravo stare con mia sorella e parlavamo di tutto ma le cose sono cambiate quindi cerco di evitarla per non dover affrontare tutto ciò che mi turba compreso il fatto che fra un mese si trasferisce in Scozia per andare all'università ma cerco di non farglielo capire perché non voglio che si senta in colpa .
'Ana lo so che la situazione che stiamo vivendo ora è difficile da affrontare , stiamo attraversando un periodo di grandi cambiamenti per tutti e mi dispiace che fra poco non ti potrò più stare accanto ma devi cercare di essere forte , fallo almeno per nostro fratello Edward ... lui non vorrebbe vederti in questo modo' esitando poi dice ' io ormai non so più chi sei ...' dando sfogo a un pensiero che sono sicura che la turba da giorni ... dopo aver detto queste parole mi volto di scatto per guardarla negli occhi e abbassando la voce dice ' non ti riconosco più e so benissimo che c'è dell'altro che mi stai nascondendo ma non vuoi dirmelo e la cosa che mi fa più male è che hai creato un muro impossibile da abbattere' .
Queste parole dette da lei fanno male ma ha ragione non sono più la stessa e sinceramente non voglio farla preoccupare ulteriormente perché so benissimo che poi quando andrà all'università sarà sempre in pensiero per me quindi decido di tranquillizzarla ' non ti preoccupare per me Charlotte , io starò bene , vedrai che tutto andrà per il meglio , poi non vedo l'ora di andare nella nuova scuola , così farò nuove amicizie'
poi cercando di sviare il discorso e farla ridere un po' dico ' poi ti immagini la faccia di nostra cugina Audrey quando scoprirà che io e lei andremo nella stessa scuola'.'Sicuro gli diventerà la faccia tutta rossa e si strapperà i capelli poi andrà da zia a piagnucolare come una bambina di 5 anni' dice ridendo .
Immaginando la scena e scoppio anche io a ridere .
A quel punto qualcuno bussa e apre di scatto la porta , è mamma in preda a una crisi nervosa ... ma io dico no , che gli prende oggi a tutti .
' Mamma tutto a posto? ' chiedo .' NO! ho bisogno del vostro aiuto per chiudere la valigia ,poi per finire di mettere negli scatoloni la roba in cucina perché fra meno di un ora arriverà il furgone per prenderli , sinceramente spero che arriveranno in tempo a Londra e poi ...' a quel punto Charlotte la ferma e dice ' mamma non ti preoccupare ci pensiamo noi' mamma tira un sospiro di sollievo e noi ci alziamo per andarla ad aiutare.
Dopo tutto quel via vai in casa finalmente abbiamo preso l'aereo per Londra , devo ammettere che lasciare la casa dove sono nata e cresciuta mi ha fatto sentire un vuoto dentro e già sento nostalgia di casa ma mi sono ripromessa che avrei cercato di non pensarci .
Una volta arrivati a Londra prendiamo un taxi per andare nella nuova casa .
Non è la prima volta che vengo a Londra , la verità è che ci veniamo ogni Natale per passare un po' di tempo in famiglia dato che a Dublino ci siamo solo noi.
Però papà viene molto più spesso di noi perché lui e nostro zio hanno ereditato l'azienda di famiglia " LA GOLDWIN ENTERPRISE" di nostro nonno che ha due sedi quella principale qui a Londra e l'altra sta appunto a Dublino e prima di partire ha nominato un vice presidente per mandarla avanti temporaneamente .
Penso sia contento almeno potrà stare con suo fratello e non dovrà più fare avanti e indietro .Arrivati finalmente nella villa di famiglia troviamo ad accoglierci gli zii e nostra cugina che mi sta fulminando con lo sguardo ... non la sopporto .
Mia sorella a quel punto mi da una gomitata e mi dice a bassa voce ' guarda come ti sta fulminando , pensa quando scoprirà che andrete nella stessa scuola ... giuro non vedo l'ora' a quel punto mi esce una risatina che cerco di nascondere per non farmi vedere .
Nostra cugina si avvicina a noi e dice con il suo tono da strafottente e da persona falsa ' Anastasia sono felice di vederti , spero che d'ora in poi andremo più d'accordo ma ti avviso che se tocchi la mia roba o occupi per troppo tempo i miei spazi mi incavolo quindi spero che tu possa rendere la nostra convivenza semplice da gestire magari cercando anche di non farti vedere più di tanto ...sono stata chiara ?' A quel punto io e mia sorella la guardiamo con un sopracciglio alzato e lei risponde guardandoci con aria soddisfatta e girando i tacchi finché non si rigira per dire ' ah, e quasi dimenticavo , finché non vai a vivere in Scozia queste regole valgono anche per te Charlotte e dato che so per certo che siete delle smemorate , incapaci di capire che sono seria vi ho scritto questa lista di regole da seguire' dice dandoci un foglio rosa chilometrico .
A quel punto non resisto più e dico
' Audrey ti ricordo che questa casa è dei nostri nonni non tua quindi evita di comandarci a bacchetta come se fossimo le tue schiave , questa casa è di tutti quanti noi quindi le regole per una convivenza pacifica le stabiliamo insieme' e imitando la sua voce stridula dico ' sono stata chiara?'Decide così di andarsene infuriata , allora io e Charlotte scoppiamo a ridere e intanto leggiamo questa sua famosa lista di regole :
Lista di regole di Audrey Goldwin
- Non usare gli spazi che sta occupando Audrey e ovviamente bisogna immediatamente lasciarli se servono a Audrey almeno che non si tratti di qualcosa da fare in famiglia.
- Non entrare per nessun motivo in camera di Audrey e tantomeno nel bagno di Audrey .
- Non socializzare con Audrey almeno che non lo riteniate necessario altrimenti continuate per la vostra strada e fate finta di non conoscermi .
- Estremamente vietato socializzare con gli amici di Audrey quando vengono invitati in casa quindi in quel caso consiglio caldamente di rimanere chiusi nella propria stanza .
- Se Audrey fa una festa in casa anche in quel caso bisogna rimanere nelle propria stanza.
- Non usare per nessun motivo oggetti di Audrey .
- Non mangiare il cibo di Audrey
- Non infastidire Audrey con stupidi scherzi .
- Non bisogna chiedere passaggi in macchina a Audrey e tantomeno chiedere qualsiasi tipo di favore .
Questo è tutto per ora se ci sarà qualcos'altro lo comunicherò successivamente .
BACI AUDREY' Questa ragazza è psicopatica , si deve far curare da uno bravo , ma che scemenze sono queste ?' Dice mia sorella incavolata .
' Ah , non lo so ma se pensa che gli darò retta si sbaglia di grosso , chi crede di essere la regina di Inghilterra , se lei è così non immagino allora i suoi amici come sono ...' rispondo irritata come non mai .
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Ciao ragazzi ! Spero che la storia vi stia piacendo .
Volevo comunicarvi che cercherò di pubblicare un capitolo al giorno massimo ogni due giorni così potrete seguire la storia per bene .PS: Fatemi sapere che cosa ne pensate❤️
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A modo mio ...
Ficção AdolescenteAnastasia è una ragazza di 16 anni con una vita difficile che tende a nasconderlo davanti alle persone sembrando sempre allegra e spensierata per questo nessuno ci fa caso ma la verità è che ha l'abitudine di non dire niente a nessuno di tenersi...