Non ci credo che già è passato un mese e mia sorella oggi parte ....
Penso che passerò i prossimi giorni a piangere , non voglio che Charlotte parte .
'ANAAAA MI VIENI AD AIUTARE CON QUESTE MALEDETTE VALIGIE' mi grida Charlotte dalla sua stanza.
Sbuffo e vado ad aiutarla.
'È possibile che non sei capace a chiudere una cavolo di valigia ?' Gli chiedo entrando in camera sua.
'No, è difficile quindi ora ti ci siedi sopra e io la chiudo' mi dice sorridendomi.
Io in risposta la guardo male.
'Quindi dimmi le cose con quel Christian si sono sistemate?' Mi chiede curiosa.
'Definisci sistemate' gli dico.
'Dai avete fatto pace , riparlate o magari vi siete baciati ?' Mi chiede.
Baciati....no , però ci siamo quasi baciati ma meglio non dirglielo.
'Non lo so Charlotte , è tutto confuso e poi no , non ci siamo baciati' gli dico mentendogli.
'Che lenti che siete, avete avuto molte occasioni per baciarvi' dice rotando gli
occhi.Beh, non ha torto.
'Alleluia ,una in meno , finalmente questa casa inizia a svuotarsi piano piano' dice Audrey che ora si trova sulla soglia della porta .
'Cuginetta tanto so che ti mancherò' gli dice Charlotte a Audrey.
'No , non credo proprio , già una è stressante da sopportare figurati due' dice per poi andarsene.
'La verità è che gli mancherà tanto litigare con me' mi dice Charlotte a bassa voce .
Io mi metto a ridere.
Una volta arrivati all'aeroporto scoppio letteralmente in lacrime ....
'Ana non devi piangere , tornerò per Natale non ti preoccupare' mi dice mia sorella abbracciandomi .
'Si, ma senza di te è tutto più difficile' dico continuando a singhiozzare .
'Lo so , la stessa cosa vale per me ma io ci sarò sempre , puoi telefonarmi quando vuoi e dì a Audrey che se proverà a torcerti anche solo un capello se la vedrà con me dopo' mi dice sorridendomi.
'Okay, ora voglio un bellissimo abbraccio di famiglia' dice mia madre e vedo che anche lei sta piangendo.
E ci abbracciamo tutti.
'Mi raccomando chiama tutti i giorni e non ti dimenticare che papà ti vuole un mondo di bene' dice papà a Charlotte.
'Certo papà , ti chiamerò tutti i giorni , come non potrei chiamare il padre migliore del mondo' gli dice Charlotte ridendo.
Beh, non sono d'accordo con questa sua affermazione , sono sicura che se sapesse non direbbe una cosa del genere.
Una volta che Charlotte ha preso l'aereo torniamo a casa .
Appena entro a casa però trovo in sala da pranzo Audrey con Amber , Logan e Christian.
Che giornata di merda....
Ho solo voglia di chiudermi in camera mia a piangere ....
Sinceramente non pensavo che avrei preso in questa maniera la partenza di mia sorella.'Oh, Anastasia sei tornata ... allora come è stato salutare Charlotte ? immagino sia stato molto doloroso per te , non è così ?' Mi dice Audrey chiaramente per provocarmi .
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A modo mio ...
Ficção AdolescenteAnastasia è una ragazza di 16 anni con una vita difficile che tende a nasconderlo davanti alle persone sembrando sempre allegra e spensierata per questo nessuno ci fa caso ma la verità è che ha l'abitudine di non dire niente a nessuno di tenersi...