Capitolo 28

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'Ana finalmente ! Ma dove eri finita?' Mi dice mia madre appena mi vede .

'Scusa mamma, c'era la fila per andare in bagno' gli dico .

'Mmm, comunque ti sei persa il discorso del signor Thompson' mi dice.

'Poi mi dirai cosa ha detto' gli dico sbuffando .

Cosa me ne frega a me del discorso di quell'essere orribile!

'Ana, andiamo a prenderci qualcosa da bere?' Mi dice Brooke spuntando dal nulla.

'Si , certo' gli dico .

'Mamma , io vado' gli dico a mamma e senza neanche aspettare una sua risposta me ne vado con Brooke.

'Hai sentito cosa ha detto il signor Thompson?' Mi dice Brooke appena siamo abbastanza lontani da mia madre.

'No, ero uscita un attimo quindi non ho sentito nulla' gli dico .

'Uscita? Ma non eri con tua madre?' Mi chiede confusa.

Non posso dirgli che stavo investigando...

'Si , ma poi sono dovuta andare di corsa in bagno e poi devo raccontarti un'altra cosa ma non mi sembra ne il momento ne il luogo adatto per dirtelo' gli dico.

'Okay, poi mi racconterai tutto, ma ora la cosa importante è bere perché questa festa va di male in peggio' mi dice .

'Perché cosa è successo ora?' Gli chiedo.

Prendiamo i nostri cocktail e inizia a raccontarmi.

'In breve il signor Thompson ha detto che d'ora in poi le cose a scuola cambieranno e a quanto pare lo vedremo più spesso perché sta progettando delle modifiche da fare insieme al preside , in pratica lui ormai è il proprietario di quella scuola e scommetto che queste modifiche sono a beneficio dei privilegiati , senó non si spiega perché oggi ha voluto qui soltanto loro e le loro famiglie' mi dice irritata.

Questa cosa non va affatto bene !

'E scusa e noi ? Dobbiamo stare come al solito li fermi a guardare? I privilegiati hanno già tutto... che cos'altro potrebbero avere?' Gli chiedo allibita da tutto ciò .

'Gli farà costruire sicuramente una biblioteca privata e riceveranno altri privilegi degni di una vera scuola di lusso e non è finita qua ... i miei genitori mi hanno detto che la devo smettere con questa ribellione e che devo diventare a tutti gli effetti una privilegiata perché manca un anno al diploma e per entrare nelle migliori università ho bisogno dei privilegi che hanno i privilegiati' mi dice Brooke infastidita.

'Che cosa ? E tu che gli hai detto?' Gli chiedo spalancando gli occhi.

'Che ce la voglio fare con i miei sforzi, ma non vogliono sentire ragione , quindi non so che fare , secondo me c'è molto di più sotto e sono sicura che i tuoi genitori ti faranno lo stesso discorso' mi dice.

Non credo .... i miei genitori non mi costringerebbero mai a diventare una privilegiata .

'Cosa ti fa pensare questo ?' Gli chiedo allora.

'Ana tuo padre stava la sopra con tuo zio e il preside  e avresti dovuto sentire tutto quel cavolo di discorso che ha fatto il signor Thompson insieme al suo fedele braccio destro ... il signor Green non che padre di Amber , loro due sono delle persone davvero importanti e tuo padre sicuramente ti farà un bel discorso appena tornerete a casa' dice continuando a bere il suo drink.

A modo mio ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora