Peter Parker

1.5K 53 2
                                    

Sei in classe con peter dalle medie ma negli ultimi anni hai notato che è diventato sempre irrequieto come se avesse qualcosa da nascondere. Nonostante questo siete molto amici, per te lui è talmente bello e perfetto che non potevi non innamorartene.

È un sabato mattina e decidi di uscire.
Come tutti i sabati vedi il solito spiderman di quartiere cercare di aiutare qualsiasi tipo di persona, e mentre lo guardi affascinata vai a sbattere contro un palo

T/N, santo cielo, perchè proprio a te?

Prima di cadere a terra con un tonfo una sostanza appiccicosa ti circonda il braccio evitandoti un bello schianto

"Ma guarda un po', una ragazza distratta?"
Lo guardi stranita come se conoscessi quella voce da sempre.

"No, sono solo scivolata, grazie"

Fa un cenno e torna a saltellare allegramente sopra i tetti.
Ti sleghi dalla ragnatela e continui a camminare pensando a quello che ti è appena successo, ti faceva ricordare solo una voce.

Bussi alla porta di Parker, ti apre la zia, insolito.
"Buongiorno sono T/N, Peter è in casa? Devo prendere dei...fogli che gli ho prestato"

"No tesoro, è uscito con Ned."

Saluti la zia e ti incammini verso casa. Certo non hai prove che Peter possa essere spiderman ma quando questo ti ha parlato ti sei sentita cullare dalla sua voce proprio come accade con Parker.

Mentre stai per aprire la porta di casa senti delle voci, erano: tuo padre, ovvero il signor stark, e Peter, il tuo Peter.

"Vedi, io credo che lei lo sappia"

"Santo cielo Peter, non avrai tirato dentro mia figlia!"

"N-no, certo che no signore, ho solo paura che lo scopra da sola"

"Bene e io farò in modo che non succeda, ora vai"

Ti allontani velocemente dalla porta, corri fino al cancello e ripercorri il vialetto come se non avessi sentito nulla, saluti Peter ed entri in casa.

"Ciao tesoro, il pranzo è pronto"
"Papà come mai Peter era qui?"
"Niente, affari di lavoro"
Avevi sentito che Peter aiutasse tuo padre in un certo lavoro ma non avevi mai chiesto quale.
Poi di colpo un frastuono seguito da un tonfo ti rompe i timpani. Esci di casa correndo e trovi spiderman, una grande ferita sanguinava sul suo petto.

"Peteeer!" Ormai eri certa fosse lui.
"Papà vieni, aiutami a portarlo dentro!"
Lo porate nel salotto e curate la profonda ferita che aveva nel petto, aveva perso i sensi e ora stava riposando.

La mattina ti ritrovi seduta per terra e una voce rauca  ti chiama.

Apri gli occhi e lo vedi, più bello che mai.
"Peter! Stai bene? Mi hai fatto prendere un bel colpo"
"Tu ti sei preoccupata di Peter Parker e non di Spiderman"
"Certamente, chi non darebbe la precendenza alla persona che ama"
Lo vedi sbarrare gli occhi, che subito dopo si addolciscono grazie al sorriso dipinto sulle sue labbra. Ti chini per baciarlo e lui ricambia
"Non ti amo perchè sei Spiderman, ti amo perchè tu sei Peter Parker"
"Anche io ti amo T/N"
E continuate a baciarvi fieri di aver trovato la vostra anima gemella.

Spazio autrice
Ciao a tutti, nemmeno questo immagina mi convince ma in questi giorni ho un sacco di cose da fare e meno tempo per elaborare le mie idee. La DAD mi sta uccidendo e arrivo la sera che crollo letteralmente. Spero comunque vi sia piaciuto e ci vediamo domani (spero) per un nuovo immagina
Ps.grazie per le 100 letture!

~zamy💫

immagina multifandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora