Nel capitolo precedente abbiamo analizzato i pensieri di Levi e lo skip time a qualche giorno dopo dove lui fa la promessa a Erwin. Ma cosa è successo i giorni in cui Levi è stato in coma? L'analisi di quello che è successo durante i giorni precedenti sarà rappresentata da due punti di vista. Quello di Hanji, che verrà raccontato di seguito, e quello di Eren che verrà raccontato subito dopo questo capitolo. I capitoli in tutto saranno 4 per poi tornare con la solita rotazione e i punti di vista di Eren e Levi.
HANJI'S POV
Quando vidi entrare Eren andare direttamente in camera di Levi mi preoccupai subito.Come faceva a sapere esattamente cosa fare?
Poi perché mi aveva mentito?
Cosa stava succedendo?
Lo seguii e quando vidi quello che Eren aveva visto rimasi senza parole.
Levi era lì.
Fermo.
Con gli occhi rossi e il sangue che usciva dai suoi polsi.
Non sembrava neanche sveglio.
Sembravo un'ebete che non riusciva a fare nulla.
Dio, era il mio migliore amico.
Era l'unico che mi rimaneva.
Vidi Eren avvicinarsi velocemente a lui.
"Ehi Levi mi senti? Hanji aiutami ti prego, è pesante"
"Si eccomi"
"Prendilo di là per la spalla"
"Si d'accordo"
"Portiamolo al piano di sotto così gli medichiamo i polsi. Morirà dissanguato se non stoppiamo la fuoriuscita di sangue"
Appena scendemmo vidi Eren fare tutto con estrema tranquillità.
Come faceva a sapere cosa ci fosse da fare in questi casi?
Gli medicò le ferite con estrema delicatezza fino a far fermare la fuoriuscita di sangue.
"Ehm... Hanji mi passi le bende così bendo i tagli?"
"Ehm si"
"Ehi Hanji calma si riprenderà lui è forte"
"Lo so ma non l'ho mai visto così..."
"Così come?"
"Così distrutto, ho paura di perderlo Eren. Senza di lui mi sentirei persa"
"Levi ce la farà è forte. Immagino ne abbia passate di peggiori e sia andato avanti"
"Si ma con il tempo le cose sono diventate troppe e adesso ha paura di quel che le persone possano fargli"
"Posso dire di vivere in un certo senso così anche io. Dopo la morte dei miei ero sulla bocca di tutti. Quando incontravano Petra che veniva a prenderci da scuola la tartassavano di domande e povera non poteva fare nulla se non rispondere"
"Oddio mi dispiace"
"No tranquilla. Non cerco di pensarci più a quei periodi. Non parlo di dimenticarli ma li lascio nella mia memoria e quando mi accade qualcosa che per molti potrebbe risultare dolorosa per me quel dolore svanisce dopo abbastanza poco. Ricordare che fossero i miei e il modo in cui loro siano morti mi porta a capire che le cose brutte nella vita accadono. Mi ritengo fortunato ad aver avuto Mikasa accanto a me che ha sostenuto ogni mia decisione appoggiandomi e difendendomi. Ecco fatto, adesso Levi è come nuovo"
"Dici si riprenderà dal brutto colpo che gli è avvenuto oggi?"
"Non saprei risponderti. Dipende da lui. Per quanto io possa impegnarmi e curargli le ferite quando accadrà di nuovo quello che è successo perché mi duole dirlo ma accadrà di nuovo se la sua volontà di riprendersi sarà nulla non si risolverà mai nulla"

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NE HO BISOGNO // Ereri
General Fiction"Ogni persona in tutta la Terra ha bisogno di qualcosa. Chi dell'amore chi del dolore. Il titolo di questa storia «NE HO BISOGNO» intende il bisogno di soffocare il dolore psicologico con quello fisico. Tagliarsi porta ad avere dolore fisico dimenti...