(avviso: anche in questo capitolo il capitolo sarà totalmente incentrato su delle scene sessualmente esplicite. se volete skippatele😔✋🏻).
LEVI'S POV
"A-Ah Eren"Portai una mano sui suoi capelli incitandolo ad andare più velocemente.
Lui in tutta risposta si fermò del tutto alzando lo sguardo su di me.
"Che cazzo f-fai, c-continua"
Non rispose e ricominciò quello che stava facendo in precedenza, questa volta ad un ritmo più veloce.
Non sapevo se volevo che tutto finisse più in fretta o tutto finisse più lentamente.
Io ero inebriato dall'alcool, non sapevo quello che facevo, ero accecato dalla lussuria, e non c'erano scusanti per quello in cui ero ricaduto, ma era tutto così dannatamente eccitante e rilassante.
Il mio flusso di pensieri venne stoppato dalla lingua di Eren, che insieme ai movimenti della bocca che stava facendo sul mio membro, si aggiunse a tutto.
Mi sentivo al limite, sentivo tutti i miei muscoli contratti, ma non dissi nulla continuando a godere di tutte quelle attenzioni che il mio corpo riceveva.
Venni dopo si e no dopo un po' di tempo nella sua bocca continuando ad ansimare irregolarmente.
Era stato uno dei pompini più belli che mi avessero mai fatto.
Ma non era finita lì.
Sentii dopo pochissimo un dito farsi avanti nella mia apertura facendomi inarcare la schiena a quel contatto.
Era una sensazione strana, ma l'alcool non mi faceva notare nulla, sentivo solo l'immenso piacere che Eren mi stava facendo provare.
Quando lui entrò dentro di me mi sentii benissimo, era dannatamente piacevole e i suoi baci lungo tutto il mio collo mi facevano impazzire.
Portai le mani dietro la sua schiena spingendolo di più contro il corpo, volevo ancora di più, volevo potermela ricordare per il resto della mia vita, sapevo che sarebbe finita male con Eren dopo questa notte e quindi volevo sentire tutto ma allo stesso tempo volevo anche che finisse in fretta.
Senti la sua lingua posarsi nuovamente sul mio collo così girai la testa di lato lasciandoli più spazio.
Sentivo il rossore sulle mie guance aumentare ad ogni azione che Eren faceva; era davvero tanto tempo che non provavo del piacere del genere.
Stavo provando un piacere innato, ma sapevo che fosse sbagliato, lo sapevo eppure preferivo non farlo notare, preferivo nascondere tutto con il sesso, e nonostante avessi comunque voluto smettere con Eren non resistetti, era veramente più forte di me.
Proprio in quel momento sentì le spinte diventare più forti, sempre più piacevoli.
"A-Ah Eren d-di p-più"
Il ragazzo andò veramente più forte colpendo la mia prostata.
Sentendo quel contatto i miei lievi gemiti diventarono più acuti e più definiti, lasciavano trasparire tutte le sensazioni che stavo sentendo, immenso piacere ma allo stesso tempo dolore.
"C-Continua così a-ah"
"A-Ah dio"
Sentii per la prima volta in tutta la serata un suo gemito.
Quella scena, lui sopra di me con i capelli scompigliati e il sudore che imperlava il suo viso rendeva tutto più eccitante, tutto quello che stavo provando ma tutto si intensificò nel piacere, solo in quello.
Strinsi ancora di più la presa sulla sua schiena ansimando sempre più forte, gemendo il suo nome sempre più volte, ormai fin troppo preso dal piacere.
"A-AH SI C-COSÌ P-PIÙ FORTE"
"L-Levi"
Mi sentivo ormai al limite ma volevo ancora di più, mi sentivo ancora incompleto, ne volevo ancora e ancora.
Era tutto amplificato, sentivo tutto all'ennesima potenza, ed era bellissimo.
Mi strinsi sempre di più a lui sentendo una scossa di brividi dietro la mia schiena, segno che stessi per venire.
"E-Eren S-Sto p-per veni-" Non finii la frase che venni sui nostri ventri respirando affannosamente facendo alzare ed abbassare affannosamente il petto.
Lui mi seguì riversandosi al mio interno per poi alzare lo sguardo su di me.
Lo guardai a mia volta ancora con il respiro irregolare mentre lo vidi avvicinarsi al mio ventre.
Non credevo lo avrebbe mai fatto, molti non lo avevano fatto ma lui si.
Leccò ogni parte del mio liquido seminale che avevo fatto fuoriuscire qualche istante prima per poi uscire da dentro di me e mettersi accanto a me guardando il soffitto.
Mi girai verso di lui dopo aver regolarizzato il respiro.
"Mh scusami" dissi con un tono di voce bassissimo, quasi impercepibile.
"Per cosa dovresti scusarti?"
"Ti ho obbligato a fare questo" indicai noi due "quello che abbiamo fatto è sbagliato ed è anche colpa mia"
"Tranquillo davvero è tutto ok, non darti più colpe dato che anche io ho accettato"
"Mh d'accordo"
"Bene"
Mi sistemai meglio per poi prendere le coperte e coprirci.
Sentivo una strana rabbia nascere, sentivo l'alcool che piano piano stava iniziando ad andare via, lasciando spazio all'innumerevole voglia di distruggere tutto quello che mi si parava davanti, ma non lo feci.
Mi contenni.
Magari dormendoci su sarei riuscito a sentirmi meglio, magari provando a non pensarci avrei smesso di avere quella costante rabbia e quella voglia di distruggere tutto.
Mi stesi accanto ad Eren e mi strinsi a lui cercando di addormentarmi.
E poco dopo mi addormentai, finendo in un sonno senza sogni.
Se solo avessi saputo quello che sarebbe successo il giorno dopo.

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NE HO BISOGNO // Ereri
General Fiction"Ogni persona in tutta la Terra ha bisogno di qualcosa. Chi dell'amore chi del dolore. Il titolo di questa storia «NE HO BISOGNO» intende il bisogno di soffocare il dolore psicologico con quello fisico. Tagliarsi porta ad avere dolore fisico dimenti...