LEVI'S POV
"Eren guarda che è tutto ok"
"Si ma voglio assicurarmi che tu stia veramente bene"
"Ho capito ma ormai mi sono ripreso, sto bene"
"Ma cosa ti costa accettare la mia compagnia? Non voglio mica ucciderti"
"Tch, non sto dicendo questo, semplicemente odio che qualcuno mi faccia da babysitter"
"Quante volte devo dirti che non sono qui da babysitter come dici tu ma sono qui da amico?"
"Ho capito ma odio avere compagnia mentre lavoro"
"Ma in ogni caso sei tu il mio mentore o sbaglio?"
"Non sei poi così male Jaeger da stagista"
"Non so se prenderla come un insulto e offendermi o prenderla come un complimento ed esserne felice"
"Mh direi la seconda sai?"
"Secondo me tu intendevi dire che all'inizio sarò sembrato un idiota che non sa nulla della vita"
"Non ho mai detto nulla, quindi non tirare fuori dalla mia bocca parole che non penso e non ho mai pensato"
"Awww, Levi Ackerman non mi ha odiato quando mi ha visto per la prima volta che onore"
"Si divertente, mi sto sbellicando non vedi?"
"Ma se sei fermo davanti a me"
"Eren Jaeger fa un'altra battuta del genere e giuro che ti butto fuori da questo ufficio"
"Ok ok lo ammetto non sono divertente, però davvero dovresti smetterla di lavorare e tornare a casa"
"Mh si d'accordo"
"COSA?"
"Ehm, ho detto d'accordo?"
"ODDIO LEVI ACKERMAN HA ACCETTATO UNA MIA PROPOSTA UAAAA"
"Eren ma sei sicuro di stare bene?"
"Si sto bene, mi sto solo esaltando perché mi stai ascoltando per una volta"
"Tch, ma io ti ascolto, non capisco cosa intendi"
"Levi sono felice che tu stia iniziando a concordare con quello che ti dico, tutto qua"
"Oh, beh sono contento di averti reso felice"
skip time
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Sono passati alcuni giorni da quella conversazione e con Eren credo di poter dire di iniziare ad aprirmi un po' di più stando però sempre molto attento a non dire qualcosa sul mio passato che potrebbe risultare sospetto.
È una persona di cui mi posso fidare, questo è poco ma sicuro, solo che sapere che se venisse a conoscenza di alcuni lati del mio passato non riuscirebbe ad accettarmi ed inizierebbe ad odiarmi.
Voglio bene a Eren se devo essere sincero.
Non provo nulla di più anche se inizialmente mi sembrava di si.
Almeno spero.
Quella sensazione di solitudine la provavo perché sapevo che lui con me ci sarebbe stato e non vederlo entrare mi aveva ferito ma quando ho sentito una settimana fa dirmi che non entrava in camera per capire come doveva comportarsi con me mi ha fatto sentire per la prima volta in tutta la mia vita apprezzato da qualcuno.
Qualcuno finalmente si preoccupava della mia salute.
Finalmente a qualcuno interessavano le mie emozioni, le mie sensazioni.
Qualcuno finalmente voleva aiutarmi.
Oggi dovrebbe venire Eren per portare le ultime cose per traslocare definitamente qui.
Non so perché lo abbia fatto, non so perché abbia continuato a voler venire a vivere qui nonostante avesse trovato cosa fare nella sua vita.
Lo stage del resto dura un anno.
È solo un anno di prova.
L'anno prossimo non dovrà più stare in quel luogo disgustoso dove è presente tutto tranne la giustizia.
Vorrei chiederglielo ma è come se avessi paura della risposta.
Di cosa dovrei aver paura esattamente?
Nulla perché lui me lo ha ripetuto chiaro e tondo che sono suo amico ed è perché vuole aiutarmi e starmi più vicino che si traferirà a casa da noi.
Ma allora perché continuo ad avere questa sensazione che il nostro rapporto stia sfociando in qualcos'altro?
Perché ho "paura" che lui possa dirmi che prova per me più di una semplice amicizia?
Perché non riesco ad ammettere a me stesso che sto iniziando a provare qualcosa di diverso per Eren?
THIRD PERSON'S POV
Levi non riesce ad ammettere che si sta innamorando del castano.
Non riesce a capire il motivo per il quale Eren continui a voler rimanere al suo fianco.
Gli ha anche promesso di farlo sentire meglio.
Gli ha promesso di dargli tutto quello che lui ha compreso dalla morte dei propri genitori.
Ha fatto di tutto affinché Levi potesse fidarsi di lui.
E adesso?
Entrambi non sanno cosa provano l'ulto per l'altro.
Si amano?
Non si amano?
Non lo sanno.
L'amore è complicato.
E da qui vorrei citare una frase che ha detto Eren nei primi capitoli.
L'amore non può essere definito solamente così.
L'insieme di emozioni che si provano quando si è innamorati di qualcuno non posso definirsi amore.
È una parola troppo grande per descrivere dei sentimenti così potenti.
Entrambi non sanno cosa provano perché si stanno evolvendo come personaggi.
In 18 capitoli entrambi hanno già vissuto tante esperienze dalle quali hanno capito tante cose della vita.
Levi ad esempio ha capito che tagliarsi non è la soluzione a tutto anche se molto probabilmente continuerà a farlo per sovrastare il dolore con altro dolore.
Eren invece ha capito cosa vuole realmente fare durante la sua vita.
Aiutare le persone.
Capirle.
Entrambi sono arrivati in 18 capitoli alla conclusione che la vita è una e non va sprecata.
spazio autrice
No ok sto diventando troppo presente durante i capitoli ma vorrei che leggeste attentamente il punto di vista in terza persona. È la mia concezione sull'amore quella che ho fatto descrivere ad Eren. Spero possiate apprezzare questo capitolo che ho scritto con i piedi perché non sarà un capitolo fondamentale alla trama ma è semplicemente un capitolo di passaggio a quello che verrà il prossimo capitolo. Detto questo vi auguro una buona lettura dei prossimi capitoli. Byeee.

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NE HO BISOGNO // Ereri
Fiksi Umum"Ogni persona in tutta la Terra ha bisogno di qualcosa. Chi dell'amore chi del dolore. Il titolo di questa storia «NE HO BISOGNO» intende il bisogno di soffocare il dolore psicologico con quello fisico. Tagliarsi porta ad avere dolore fisico dimenti...