NE HO BISOGNO // Ereri

42.

(momento che credo stavate aspettando più di tutta la ff: in questo capitolo saranno presenti scene sessualmente esplicite. se non volete leggere potete saltare il capitolo🙂)

EREN'S POV
~Quattro mesi erano volati.
Mi sentivo vuoto da quel giorno, avevo perso la speranza che in quei mesi avevo riacquistato, avevo perso tutto.
Ormai non sembrava neanche che io stessi vivendo.
Andavo avanti per inerzia.~

*quattro mesi prima*
Le mie mani viaggiavano sul suo corpo come se lo conoscessero bene.

Non sapevo esattamente quello che stavo facendo, era sbagliato, ma era dannatamente eccitante.

Ed i movimenti che Levi faceva mi mandavano in estasi.

Presi la sua maglia tra le mie mani e gliela tolsi.

Toccai ogni punto del suo corpo perfetto.

La sua pelle era bollente, piena di cicatrici, sapevo quali fossero i motivi e ogni volta che le vedevo avevo voglia di togliergliele.

Il mio flusso di pensieri venne interrotto dalla voce di Levi.

"Allora? Vuoi stare lì impalato a toccarmi oppure hai intenzione di dare una svolta a questo momento?"

Il mio sguardo era perso tra i suoi occhi che anche da ubriaco erano dannatamente belli, stracolmi di emozioni che lui forse non mostrava a nessuno, ma che io riuscivo comunque a vedere.

Mi avvicinai a lui e lo baciai, lentamente e dolcemente, godendomi ogni momento, anche se sapevo che non era giusto quello che stavamo facendo, che lui non era ancora pronto.

Lui ricambiò con foga, volendo affrettare subito le cose, rendendo quel bacio un bacio oggettivo, privo di significato.

Non volevo abbandonarmi completamente alla passione, dovevo soffermarmi su ogni dettaglio della sua pelle.

Mi staccai da lui scendendo con la lingua sul suo collo, sentendo ogni punto della sua pelle profumata.

Levi allacciò le braccia intorno al mio collo sospirando quando la mia lingua andò a toccare il lobo del suo orecchio.

"A-Ah continua così"

Non mi piaceva quello che stava succedendo, volevo stoppare tutto quello che stavo facendo ma non ci riuscivo, o almeno era quello che credevo, ogni mio muscolo era contrario a staccarmi da lui.

Misi una mano tra la sua guancia e il suo orecchio baciando e mordicchiando il suo lobo.

Levi agganciò le gambe intorno al mio bacino per poi portare le mani alla mia maglietta facendomi staccare dal suo lobo e sfilandomela.

Ogni muscolo del mio corpo stava andando in estasi e non voleva staccarsi da lui.

Mi alzai dal divano ricominciando a baciarlo e tenendolo per le cosce per poi salire di sopra entrando nella sua camera.

Dalle sue labbra sfuggì un lamento così mi staccai subito notando il suo rossore sulle guance.

"Che succede?"

"Niente, mi hai morso il labbro"

"Mh scusa"

"Si ma adesso ricomincia"

Ricominciai a baciarlo con la stessa foga del momento prima adagiandolo sul letto per poi portare le mani alla cerniera dei suoi pantaloni togliendoli ed abbassandoli fino alle ginocchia.

L'uomo nel frattempo aveva portato le mani dietro la mia schiena accarezzandole con dolcezza ma allo stesso tempo con lussuria, desideroso di quello che stava per accadere.

Scesi di nuovo sul suo collo iniziando a succhiare la pelle tra i miei denti.

"Fermo, non lasciare segni"

Mi lamentai sulla sua pelle lasciando il lembo di pelle che avevo tra i miei denti.

"Non voglio che qualcuno sappia"

"Si...lo so"

Non ci feci molto caso, anche se mi aveva dato abbastanza fastidio, continuando a lasciare dei piccoli baci sul suo collo scendendo sul suo petto e stuzzicando con la lingua un suo capezzolo.

Lui portò le mani ai pantaloni della mia tuta abbassandomeli direttamente insieme ai boxer.

"Sbrigati, non ho intenzione di aspettare"

"Non mi importa, voglio godermelo, dammi del fottuto tempo"

"Tch"

Levi da ubriaco era ingestibile.

Io non sapevo neanche se ero sicuro di quello che stavo facendo.

Volevo fermarmi ma credevo che se lo avessi fatto Levi si sarebbe arrabbiato e se ne sarebbe andato quindi preferivo continuare, però volevo farlo a modo mio.

Diedi tanti altri baci usando la lingua sul suo addome facendo contrarre i muscoli a Levi che si lasciò andare sospirando.

"Mhhh"

Socchiuse gli occhi mettendo una mano sulla mia nuca incitandomi a continuare.

Io continuai fino ad arrivare al tessuto dei boxer.

Alzai lo sguardo sul suo perdendomi per un attimo in quelle pozze di un colore grigio/azzurro che erano i suoi occhi.

Abbassai di nuovo lo sguardo sul suo corpo osservandone ogni centimetro.

Tolsi lentamente anche i boxer liberando la sua erezione che iniziai a stuzzicare con la mano.

Lui inarcò la schiena alzando lo sguardo al soffitto ansimando rumorosamente.

"Mnh...s-sbrigati"

"Devi aspettare, abbiamo appena iniziato, non essere sempre così frettoloso Ackerman"

"Tu e la velocità non avete mai fatto conoscenza vero?"

"Eh si, ho sempre preferito fare le cose lentamente, ma adesso lasciami continuare se no finiamo tra una settimana"

Continuai a stuzzicare il suo membro eretto venendo incoraggiato da alcuni suoi gemiti fin quando lo presi totalmente in bocca iniziando ad andare su e giù con movimenti lenti.

"A-Ah Eren"

spazio autrice
AMATEMI GUYS. anche se questi capitoli stanno finendo tutti con la suspance posso dire in mia difesa che i prossimi capitoli saranno WAH quindi mi riscatterò con quello. detto questo vi saluto, ci vediamo al prossimo capitolo.