NE HO BISOGNO // Ereri

16.

LEVI'S POV
Erano due giorni che mi tenevano chiuso in  quell'ospedale.

Quando Quattrocchi mi aveva rivisto mi aveva abbracciato come se non mi avesse visto per due anni.

Nonostante tutto però avevo sempre adorato quel lato di lei.

Nessuno si era mai preoccupato per me sputandomi insulti su insulti non curandosi del fatto che anche io avevo dei sentimenti.

Però devo dire che oltre Quattrocchi avevo visto passare per la vetrata della camera anche Eren.

Da quando mi ero svegliato non era mai entrato, so che era passato me lo aveva sempre detto Quattrocchi ma non mi aveva fornito il motivo per il quale non fosse mai entrato.

Quella cosa era come se mi avesse...ferito?

Non so, non avevo mai provato qualcosa del genere con Quattrocchi.

Perché sembrava che gli interessassi così tanto e poi mi aveva solo osservato dalla vetrata?

Speravo non avesse già rifiutato di aiutarmi a guarire da quella situazione, non avrei voluto soffrire ancora.

Non ne potevo più.

Ogni qual volta provavo a tagliarmi finivo per farmi più male.

E ogni volta ero costretto a stare in quell'ospedale.

"Voglio tornare a casa mia.

Voglio mia madre.

Voglio Isabel.

Voglio Farlan."

E proprio in quel momento che vidi entrare lui.

"E-Ehi Levi"

"Ciao Eren"

Sentii la tristezza montare sopra ogni cosa.

Sentii il bisogno di quella lametta.

Che mi lasciassero tutti in pace.

Volevo rimanere solo.

Volevo riabbracciare mamma.

Volevo riabbracciare la mia vita di prima.

Io volevo solo morire.

"Spostati ho bisogno di stare da solo"

"No, tu vuoi andare a tagliarti e morire"

Come faceva a saperlo?

Non lo avevo detto a nessuno.

"Tch"

"Vorresti spiegarmi perché l'ultima volta ti sei tagliato talmente tanto da svenire?"

"Non sono affari tuoi"

"Non sono affari miei? Levi...io sto cercando di aiutarti"

"Non ho bisogno di aiuto"

"Se non sbaglio quello che stava morendo in un bagno solo eri tu...e non mi dire che non era perché dovevi sentirti meglio"

"Ho solo bisogno...di tornare a casa"

"No tu hai bisogno di aiuto e fino a quando per aiutarti bisogna lasciarti spazio va bene, ma tu non hai bisogno di spazio, vuoi solamente tagliarti e soffrire in silenzio"

Come aveva fatto a capire tutto questo in un mese?

"Tu non mi conosci"

"Sarà anche vero ma so come ti senti, diciamo che ci sono passato anche io"