(Avviso: dopo questo capitolo, i due giorni di coma di Levi termineranno e si ritornerà alla solita rotazione di POV da parte di Levi ed Eren. Buona lettura.)
EREN'S POV
La chiacchierata di quel giorno con Hanji mi era servita a capire un po' di più Levi.Ero davanti casa.
Presi un respiro profondo ed entrai in casa.
Mikasa mi avrebbe ucciso se avesse provato che sono mancato da lì solo perché dovevo sostenere Hanji.
Salii le scale per poi aprire la porta di casa.
"Mikasa sono a casa"
"Ehi Eren, possiamo parlare?"
Ecco era arrivata la mia fine.
Addio mondo.
"Direi di si. Non c'è nessun motivo per cui non dobbiamo parlare"
"D'accordo. Non saprei come iniziare"
"Dall'inizio?"
"Sempre molto divertente sai?"
"Si grazie lo so"
"Vorrei chiederti scusa per come l'ho presa quando mi hai detto che volevi trasferirti da Levi. Del resto non lo conosco e sai quanto io sia diffidente verso gli sconosciuti. Volevo solo proteggerti, non farti arrabbiare"
"Oh tranquilla non è nulla, l'unica cosa è mi ha dato fastidio non vederti parlare con me solo perché non ti andava giù il fatto che io volessi trasferirmi"
"Davvero? Allora aveva ragione dicendomi che sarebbe andata tutto bene?"
"E chi è questa persona che ti ha detto che io ti avrei di sicuro perdonata? Non è che frequenti qualcuno e non me lo hai detto?"
"Stupido, me lo ha detto Armin. Mi aveva chiamata preoccupato dal fatto che non rispondessi ai suoi messaggi e poi da lì abbiamo iniziato a parlare del più e del meno. Ha iniziato l'università di medicina a quanto mi ha detto"
Cazzo.
Non avevo risposto ai messaggi troppo preso dallo stage, dall'università e da Levi.
"Oh si mi sono dimenticato, dopo lo chiamo perché prima devo passare in ospedale"
"In ospedale?"
Era vero Mikasa non sapeva nulla di tutta quella storia.
Possibile che quel giorno non ne facessi una giusta?
"Diciamo che Levi ha avuto un problema ed è dovuto andare in ospedale quindi adesso passo a vedere come sta e a chiedere ai medici se hanno notato qualche cambiamento rispetto a ieri"
"Non sei tornato a casa per questo vero?"
"Già"
"Mi dispiace veramente tanto. Augura a Levi di guarire presto da parte mia e di dirgli che voglio conoscere l'uomo che sta rubando il tempo a mio fratello"
"Si certo glielo dirò. Grazie di essere così comprensiva con me Sorellona"
"La famiglia si sostiene a vicenda giusto Fratellino?"
"Hai ragione. Adesso però vado da levi e poi chiamo Armin così smette di preoccuparsi. Ciao Mikasa"
Le diedi un bacio sulla guancia per poi sentirle dire un "Ciao Eren" prima di richiudere la porta dietro di me e scendere le scale.
Sarebbe stato un lungo pomeriggio.
skip time
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"Quindi per diversi motivi preferiamo tenerlo sotto osservazione"

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NE HO BISOGNO // Ereri
Ficción General"Ogni persona in tutta la Terra ha bisogno di qualcosa. Chi dell'amore chi del dolore. Il titolo di questa storia «NE HO BISOGNO» intende il bisogno di soffocare il dolore psicologico con quello fisico. Tagliarsi porta ad avere dolore fisico dimenti...