8

1.8K 81 37
                                    

Mi sveglia di colpo guardando il soffito giallastro: sposati il capo verso la sveglia e notai l'ororario... le undici.

Stropicciai gli occhi ancora un po' stanca e mi alzai dal letto uscendo da camera: il locale era vuoto. Una mosca non osava volare.

L'unica persona che camminava nella sala era Dylan, che stava parlando con qualcuno al telefono, di cose serie immagino.

Non ascoltai la conversazione: mi limitai a guardarlo per poi andare dietro al bancone e sgranocchiare qualcosa.

<<oh vaffanculo>> urló buttando il telefono per terra: si giró verso di me e cominció a sbraitare <<Mi hanno tolto l'incarico! Devi stare lontana da me, hai capito!?>>

Io annuí senza dire nulla <<dì qualcosa dio!>> urló ancora

<<che dovrei dire eh? Scusa Dylan se ti ho salvato da una barella ospedaliera sicura?>> dissi facendo una smorfia.

Mi mandó a fanculo ad alta voce e uscì dal locale, salendo nella sua macchina nera parcheggiata là davanti.

Sgommó velocemente e se ne andó, lasciando solo una scia di polvere dietro di se, provocata da sassolini del parcheggio.

Con poco entusiasmo, ne tanto meno stupefatta, riflettei sul perché questo pub fosse aperto, miracolosamente, sono la notte.

Sbattei la mano sulle coscie, essendo stanca, e mi incamminai verso camera mia, di nuovo: non appena salii le scale qualcuno bussò alla porta trasparente del locale.
Impassibile pensai fosse Dylan ma non appena arrivai là davanti notai un'altro ragazzo, simile a Shawn.

Aprii la porta girando la chiave e lui mi sorpassó <<C'è Dylan qua?>> mi chiese
Muta rimasi.

<<Bambolina ti ho chiesto se c'è Dylan qua!!>>

<<lo vedi per caso?>>

Lui mosse la testa e io risposi <<ecco, hai la risposta>>

Il ragazzo ridacchió e mi prese per un polso <<non ti conviene prenderti gioco di me>

<<lasciami e forse ti dico dove è andato>> ammisi io ridendo.

Lui lo lasció velocemente <<quindi dov'è andato? Ho bisogno di lui>>

<<prima devo sapere una cosa, lavori con Shawn?>> dissi io

<<si anche se non penso siano tuoi business... Quindi, dov'è andato?>>

Mi fermai un pochino <<Shawn è il capo?>>

<<Ho fretta, dimmi dov'è andato
ORA!>> urló e la sua saliva mi andó in viso.

Per quanto lui mi avesse prometto che non avrebbe fatto nulla a dylan, e per quanto lui fosse effettivamente stato credibile, sapevo che se lo avrebbero preso lo avrebbero fatto a pezzetti <<io e lui abbiamo litigato. Se ne è andato pochi minuti fa, massimo 10>> mi fermai a pensare, per buttare giù un'altra delle decine di cazzatte sparate in settimana <<è andato alla Sunset Bulevard>>

Lui annuí e se ne andó senza dire nulla. <<ehi tu!>> cercai di fermarlo <<come ti chiami?>>

<<sono Max>> disse per poi girasi e andar via, sbattendo la porta

La stupidità fatta in persona, insomma.

Afferrai velocemente il telefono intenta nel chiamare Thomas.

La chiamata squilló un paio di volte prima di sentire la sua voce:

<<Tommy, chiama Dylan>> dissi a bassa voce e lui rispose abbastanza confuso <<ma perché?>>

Laugh now Cry Later || Dylan O'Brien ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora