𝟝𝟙

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*se mi assento per qualche giorno è perché in questo periodo non ho molta ispirazione:< e perché devo studiare per le prove invalsi che avrò a breve:<*

Le ore passavano in fretta. In realtà erano così veloci che nemmeno me ne accorgevo. Il tempo che passavo con i miei amici volava subito.

Malgrado ciò, mi sentivo fuori luogo. Mi sentivo come se non appartenessi a questo gruppo... ed era così. Ero solo un'amica di passaggio -che presto se ne sarebbe andata via- pensavo.

Eppure, quando mi giro verso il viso felice di Shawn, di Kiara o di Dylan, sento di dover stare con loro. Non so cosa mi passi in questi giorni.

<<però secondo me ha ragione Dylan>> disse con un filo di voce Shawn, come se avesse paura di parlare, cosa che non mi sorprenderebbe, avendolo conosciuto meglio. Fa tanto l'apatico come Dylan, ma poi si rivela un ragazzo dolcissimo.

<<nel senso, rifletteteci>> cominciò avanzando verso le poltrone <<se per caso non riuscissimo a scappare? Un elicottero sarebbe un buon mezzo per fuggire>>

<<siamo seri? Un elicottero?>> sospirai <<oltre al costo, sarebbe una cosa esagerata.... non credete?>> chiesi riferendomi agli altri.

Un elicottero? Seriamente? Insomma, ci costerebbe un occhio della testa, se non entrambi. Poi mi sembra tutto troppo da film....

<<ragazzi vi ricordo che non siamo in un film d'azione>> finii il mio discorso <<siamo nella vita reale>>

<<però effettivamente hanno ragione>> si intromise Alicia, che stava origliando la nostra conversazione <<Per farla breve... Michi immaginati se perdessimo qualcuno per strada>>

Deglutii. Non ci avrei mai pensato.
<<so che non lo farai mai, perché sei una persona troppo ottimista... però pensaci>>

<<fate come volete... come facciamo a procurarcene uno? sentiamo>> dissi palesemente ironica.

<<io so dove>> continuó Alicia: sembrava proprio voler far parte dei nostri casini. <<vi posso aiutare>>

<<no no no, tu non farai nulla>> dissi mettendo le mani avanti <<dobbiamo implicare meno gente possibile... ricordatevelo>>

Sentii Kiara sospirare <<ti prego Michy, non fare la santa. L'hai già implicata facendole prendere le informazioni da quel computer... tanto vale lasciarla fare quello che vuole>>

Giuro che la prenderei a pugni: quando parla questa ragazza ha sempre ragione. Incredibile.

<<secondo me questa cosa però non andrà a buon fine>> riprese lei a parlare <<la vita non é un gioco, un passo sbagliato ed è finita>>

Facemmo tutti finta di non sentirla. Avevamo la stessa idea, ma nessuno lo avrebbe mai avuto la forza di dirlo, oltre a Kiara.

<<non pensiamo al peggio però>> si mise in mezzo Thomas, che sembrava fiducioso. Con un briciolo di speranza in se stesso e in noi altri parló <<Beh, alla fine siamo tutti intelligenti e con capacità alte.... potremmo farcela...>> e mi rivolse un sorriso.

Laugh now Cry Later || Dylan O'Brien ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora