Chills 2

180

Aria continua a stringermi i capelli facendomi impazzire. Odio il rimorso che provo anche mentre la sto toccando, odio pensare al fatto che è sbagliato. Quanto vorrei che il nostro amore fosse giusto. Ho passato mesi infernali senza di lei, e ora che è qui davanti a me, non posso più farne a meno, ci sono ricaduto.
Mi posa due dita calde sulle mie labbra e sorride, cazzo la adoro quando fa così. Infilo una mano dentro le sue mutandine e sento che è già bagnata.
<<Christian Scott, mi era mancato il tuo profumo>> dice Aria mezza ubriaca. Non so se sia sincera o meno, ma mi accontento, quel che basta per farmi eccitare. <<Davvero mi odi, Chris?>> mi chiede mentre affondo dentro di lei. Ma perché deve sempre rovinare il momento con domande inopportune?
<<Pensiamo a scopare ora>> sbotto incazzato. Forse lo sta facendo per farmi innervosire o perché le piace stuzzicarmi, o entrambe le cose. Vorrei rispondere che non la odio, cioè la odio perché la amo, ma il punto è che non dovrei nemmeno essere qui in macchina a fare sesso con lei, dovrei essere a casa a preparare il discorso per la riunione con i rappresentanti di domani e tenermi pronto per la vera Nicole che arriva dalla terra dei canguri.
<<Dai, non dirmi che ti sei arrabbiato...>> dice ridendo. Ah e' l'alcol. <<So che ti piaccio anche troppo>> ride ancora <<o sbaglio?>>
Le metto una mano davanti alla bocca per farla tacere; questo è il suo modo più stronzo di stuzzicarmi, il fatto imbarazzante è che ci è riuscita davvero. Continuo a scoparla facendola rimanere apposta senza fiato per poter evitare che spari altre strane domande da Aria ubriaca. Veniamo entrambi nello stesso momento e quando finiamo la prendo in braccio e la appoggio a gambe aperte sopra di me.
Cerco di godermi ogni scopata con lei fino alla fine, perché penso spesso che potrebbe essere l'ultima. Questo pensiero mi fa rabbrividire e sento che iniziano a salire i rimorsi e i sensi di colpa.
<<Vuoi continuare tutta la notte?>> mi propone, desiderosa di sentirsi dire un sì. Però ahimè non ho le forze; sono troppo in ansia per l'arrivo della nuova Nicole e di certo finché questa storia non sarà completamente chiusa non voglio continuare a illudermi con questi piccoli momenti di felicità.
<<Sei troppo ubriaca e non voglio che sbocchi nella mia auto>> tuono con malvagità, sorprendendola. Non so perché me la stia prendendo così...forse i rimorsi stanno arrivando in modo più travolgente del previsto.
<<Mi stai mandando via dopo avermi scopata?>> dice delusa <<Pensavo volessi "stare con me per sempre">> dice ripetendo la frase con la mia voce.
<<Sì. Solo quando Nicole sarà fuori dai coglioni e con mio padre sarà tutto risolto. Prima d'allora dovremo aspettare>>
<<Cioè mai>> sussurra <<Non capisci che i problemi con gli altri ci saranno sempre? È inutile che aspettiamo che le cose con gli altri si sistemino perché i problemi ci sono sempre nella vita>>
Quindi ora vuole stare con me sul serio? Non ci capisco una minchia.
Mi vuole, io non la voglio. Lei mi non vuole, io la voglio. Ci vogliamo entrambi, ci sono casini.
<<Ti sto solo proteggendo da questo casino>> rispondo a mia difesa.
<<No, cazzo. Tu stai rimandando la tua felicità per...boh non ho capito ancora la tua logica. Mi stai perdendo un' altra volta>> quest'ultima frase mi ha spezzato. Non voglio perderla, questo è sicuro: amica, ex, fidanzata o qualsiasi cosa sia per me, non voglio che se ne vada ancora dalla mia vita.
Mi va bene tutto tranne che sconosciuta.
<<Per favore, abbi pazienza>> la rassicuro accarezzandole la guancia. I suoi occhi verdi mi guardano come se la stessi insultando pesantemente, sembra incazzata e delusa allo stesso tempo.
<<Sono passati anni, Chris, sono stanca di aspettare>> dice afferrando i suoi indumenti.
<<Ho aspettato che ti lasciassi con Molly, ho aspettato che ritrovassi te stesso, ho aspettato che tu capissi i tuoi sentimenti e ora...Nicole, tuo padre. Basta, mi sono rotta>>
Si riveste in pochi minuti e poi si siede sul sedile pensierosa senza nemmeno guardarmi. Scena tipica fra me e Aria: litigio, concordia, eccitazione, sesso, litigio. Sempre il solito schema, succede questo quando tutti sono contro di noi e non possiamo stare insieme. Ah odio la mia vita.
<<Se mi amassi davvero, avresti già preso tutti i tuoi soldi e ci saremmo trasferiti in un isola tropicale lontani da tutti i problemi. E invece ora siamo in una macchina a scopare di nascosto come gli adolescenti, per giunta davanti ad una centrale di polizia>> dopo essersi sfogata afferra la maniglia per andarsene. Non ha tutti i torti.
<<Aspetta...>> le dico per fermarla
<<Rivestiti>> sbotta uscendo <<E avvisami quando è tutto finito, se sarò ancora innamorata di te>> forse è anche l'alcol che parla per lei.
<<No, Aria. Dai non fare così>> sono in procinto di uscire nudo dalla macchina per non farla andare via, ma è troppo tardi ed è già sul marciapiede. 'Fanculo, sembra quasi un addio. Un altro fottuto addio.
Decido dunque di rivestirmi e di aspettare con grande decisione l'arrivo della vera Nicole e di mettere tutto a posto per poi prendere la mia donna e portarla "in un isola tropicale lontani da tutti i problemi."