Chills 2

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<<Che succede? Ti vedo un po' giù...>> Cameron si è offerto di guidare la mia auto per tornare a casa dal raduno, è notte fonda e fortunatamente le strade sono poco affollate.
<<Niente>> rispondo
<<In base alla mia esperienza quando una donna risponde così significa che è irritata...dai sfogati>> mi ordina rimanendo sempre concentrato sulla strada.
<<Io e Luke ci siamo baciati>>
<<ODDIO!? Sul serio?! Lo sapevo...>>
<<Calmati, Cam, è stato solo un bacio. Dopo di quello non mi ha più rivolto parola per tutta la sera, non mi ha nemmeno guardata e non mi ha salutata>>
<<Luke non è una persona facile, ma non è nemmeno difficile, da quel poco che lo conosco posso dire che non ha mai avuto una relazione seria, quindi forse non si sente pronto>>
<<Ma nemmeno io mi sento pronta...cioè credo. Non lo so!>> mi prendo la testa tra le mani <<Non so se mi piace Luke...l'amore era facile da riconoscere al liceo, ora sembra solo adattamento di vita>>
<<Fai quello che ti senti. Non sentirti obbligata a metterti con lui per dimenticare>> mi suggerisce parcheggiando l'auto nel parcheggio del nostro palazzo.
<<Se ti riferisci a Christian, con lui ho chiuso>> ribadisco a denti serrati
<<Ok, ma sii consapevole di ciò che fai>>
<<Grazie mille, papà>> scendiamo dall'auto e torniamo in appartamento.

Una settimana dopo...
È da una fottutissima settimana che Luke non mi scrive, non mi chiama, non mi parla...ormai ho perso la speranze. Gemma si è trasferita a New York e Cameron passa i pomeriggi a lavoro, infatti lo vedo tutte le mattine alzarsi con le borse sotto gli occhi e le notti le passa a piangere a dirotto, quindi io di conseguenza non dormo per dargli conforto. È da 7 giorni che faccio le ore piccole e per di più sto studiando a più non posso perché fra pochi giorni ho un esame.
Ora sto facendo un dolce al cioccolato per Cameron, glielo voglio far trovare pronto al suo ritorno dato che i dolci sono i rimedi migliori per curare la depressione.
Qualcuno bussa alla porta e io vado ad aprire in condizioni un po' pessime.
<<Ehi...>> Luke mi saluta imbarazzato
<<Ciao Luke, ti ho chiamato un paio di volte e poi non ho più voluto importunarti>> dico irritata incrociando le braccia davanti a me.
<<Scusa, mi dispiace>> entra in salotto e cammina avanti e indietro fissando il pavimento <<Ero solo confuso! Non so perché ci siamo baciati, è stato un errore e...non volevo, cioè so che tu non vuoi relazioni e cose varie per ragioni ignote dato che ti conosco per metà o probabilmente nemmeno ti conosco...forse non so con chi ho a che fare>> dice balbettando in preda al panico.
<<Tu mi conosci benissimo: così sono io, come mi vedi, sapere o meno i miei ricordi non definisce ciò che sono ora, perché ora sono una persona diversa. Sta a te accettarmi così come sono>>
<<Io ti accetto e ti apprezzo, ma...quel bacio io...non credo sia stato un errore>> dice avvicinandosi a me <<Ho provato una sensazione che non provavo da anni ormai. Ed è da un po' che te lo volevo dire ma mi stavo preparando>>
<<7 giorni?>>
<<Beh anche Dio ci ha messo 7 giorni a creare il mondo quindi non giudicarmi>>
Rido <<Non ti giudico>> il mio umore cambia progressivamente diventando solare e dolce.
<<Aria...penso di provare qualcosa per te, e non mi importa se per te non è lo stesso, tu mi piaci e...cazzo è più difficile del previsto dirlo a voce, il mio discorso mentale è andato a puttane...mi piace passare ogni istante con te mi piace...>> lo faccio tacere perché il suo balbettare non mi fa altro che entrare in confusione e farmi eccitare sempre di più allo stesso tempo. Mi butto tra le sue braccia e ci baciamo delicatamente, poi mi divincolo e lo guardo negli occhi. <<Anche tu mi piaci>> gli sussurro e un sorriso sgargiante compare nel suo volto.
Mi abbraccia teneramente <<Stiamo correndo troppo?>> chiede con gentilezza
<<No, al contrario. Dobbiamo cogliere l'attimo, perché aspettare?>>
<<Mi piace sempre di più la tua filosofia>> ride <<Quindi...mi stai dicendo che...?>>
<<Proviamoci, Luke>>
Sorridiamo entrambi e baciandoci raggiungiamo la mia camera da letto, dove non solo passiamo una notte insieme, ma allo stesso tempo diventiamo una vera e propria coppia. Come sono riuscita a fidanzarmi davvero? Non so perché ma tutta questa facilità mi mette quasi paura...e di certo non sono sicura di dimenticare completamente Chris solo fidanzandomi con Luke. Devo solo provarci...